Il Bari sempre solo

Il Bari sempre solo SPORT LA SERIE B Il Bari sempre solo La classifica del torneo del cadetti informa che dopo ventitré giornate di campionato, il Bari è solo al comando, con due punti di vantaggio sul Padova, tre sul Vicenza e quattro su un terzetto composto dal Novara, dal Brescia e dal sempre più sorprendente Pescara, la matricola che davvero si fa onore. Occorre però precisare che la capofila ha giuocato una partita in più delle dirette antagoniste, ragion per cui la faccenda per la promozione è sempre in alto mare. Il Bari, che all'atto della sospensione del campionato causa la Sarentesi internazionale, comanava la classifica con un vantaggio più che cospicua (tre punti), ha disputato una partita in anticipo, con' l'Udinese. Una trasferta, questa, che poteva essere considerata con tutta tranquillità dai baresi, visto che ad Udine, Brescia e Pescara già avevano vinto, e la stessa Fiurdana era riuscita a pareggiare. Viceversa è venuta la grossa sorpresa: il Bari ha perso subendo cosi una inopinata battuta di arresto. Si è cercato di indagare sulle cause della sconfitta dei baresi: stanchezza dovuta ad uno sforzo eccessivo compiuto nel girone di andata, oppure conseguenza della partenza dell'allena tore Kutik? forse l'urta cosa e l'altra; certo è che la squadra non si è abbattuta, ma a distanza di otto giorni ha realizzato un magnifico pareggio alla Spezia. E' noto che gli spezzini dopo un inizio di torneo alquanto incerto, sono andati via via rinfrancandosi, sino a (portarsi, attraverso brillanti risultati a catena, versò Le alte sfere della classifica: perciò un risultato utile di fronte a tale squadra, che, fra l'altro, ha nel portiere Camerario un guardiano sicuro, è dà considerare al momento attuale un vero successo. In definitiva, dunque, nonostante il passo falso di Udine, il Bari è sempre... il Bari, vale a dire una delle unità seriamente quotate per il ritorno in « A ». Riesce invece sommamente difficile identificare la squadra che dovrà occupare la poltrona n. 2 (ammesso che il Bari conquisti l'altra). Cinque sono i pretendenti, e tutti hanno le carte in regola. Il Padova, che domenica è balzato al secondo posto, è squadra regolare ed omogenea, dalla chiara e redditizia impostazione di giuoco, è unità che ha un attacco quanto mai realizzatore ed una difesa eccellente (38 reti all'attivo, 14 al passivo), e sembra perciò maturo per il gran salto, ma c'è anche il Vicenza, l'undici che ha perso il minor numero di partite e che è reduce da una divisione dei punti ad Alessandria, che non scherza. E ci sono anche Novara, Brescia e Pescara, squadre discontinue se vogliamo — specie le prime due — ma capaci di tutte le sorprese, e perciò da tenere in debito conto. Mancano ancora undici giornate al termine del campionato: con sei squadre nello spazio di quattro punti (tenere poi presente che il Bari, come detto, ha una partita in più) c'è davvero da essere ottimisti e dedurre che la Serie B offrirà un finale di torneo quanto mai interessante. r. r.

Luoghi citati: Alessandria, Brescia, Novara, Pescara, Udine