1925: Sommergibili da 7000 tonn... di Italo Zingarelli

1925: Sommergibili da 7000 tonn...Profeti americani della guerra nel Pacifico 1909: COSI' CADRÀ' MANILA... 1925: Sommergibili da 7000 tonn... ANKARA, aprile. Quasi alla vigilia della eonfla- ?razione mondiale, nell'estate del 912, Conan Doyle pubblicò in una grande rivista londinese — credo che fosse lo Strana Magazine — una novella dal titolo «Danger!», pericolo, nella quale descriveva l'Inghilterra minacciata, in un prossimo conflitto, da una campagna sostenuta dalla Germania coi sommergibili : le rotte fra 1 paesi transoceanici e le isole del regno Unito diventavano a poco a poco impraticabili, non arrivavano più navi, e con le navi nè grano, né carni, nè materie prime, e la stolta Albione a poco a poco veniva ridotta all'impotenza. Fantasia di romanziere, dissero Ironici i 'tecnici e pensarono, forse, molti lettori. Ma adoppiata che fu nel '14 la guerra, la Germania te©ta proprio quel colpo. Il gobbo generale Lea I suoi profeti liba avuti oghifguerra si può aggiungere, ogni arma: quando vide.ìa luce, 11 famoso libro del generale Douhet sull'aviazione non ebbe uq ventesimo dei lettori-Che ha avuto poi. Profeti dell'urto fra Giapponfe e potenze anglosassoni neppure ne sono manoati; - ma qui non alludo al moltissimi che si aspettavano il conflitto, sempre giudicato ineluttabile da chi per poco si fosse occupato del tema, bensì a coloro che ne seppe re indicare, in maniera altamente approssimativa, le circostanze e le forme (un'altra volta bisognerà che vi parli dello scrittore ungherese Jokay, 11 quale una sessantina di anni addietro ebbe la visione di questa nostra guerra odierna, con le sue nuovissime e spaventose macchine). . In America si stanno ricordando adesso di un libro pubblicato nel 1909— trentatre anni fa — dal generale Lea, che fu uno strano uomo, non soltanto perchè gobbo e alto appena un metro e cinquanta; suddito degli Stati Uniti, riuscì, ad esemplo, a diventare generale nell'esercito cinese. Il libro si chiama « The Valour of Ignorance» e molti giornali, nelle ultime settimane, ne sono andati riproducendo larghi estratti, q capitoli interi. Mentre studiava alla Stanford University, Lea prése cosi vivo interesse alla lotta dei repubblicani cinesi contro la corrotta dinastia dei Manciù, che fini col partire per la Cina, dove conobbe Sun Yat Sen — futuro fondatore e primo presidente della Repubblica cinese, nonché auocero di Clang Kal Scek — del quale divenne intimo amico. Dopo il crollò della^prima repubblica cinese, Lea ritornò in patria e scrisse «The, Valour of Ignorance », attirando l'attenzione di personalità militari: sulla base di carte e di diagrammi, Lea Indicò il plano di un eventuale^attacco giapponese contro Manila, piano che lo Stato Maggiore ha'attuato, nello scorso dicembre, con impressionante fedeltà. Certo l'autore non era' in grado di prevedere l'importanza della parte che avrebbero sostenuto gli aeroplani, e non conoscendo automezzi con motori a scoppio e navi a nafta impostava tutti l suol calcoli sulle navi a carbone, sulle ferrovie e su artiglierie e truppe Ippotrainate: previde, comunque, la puntata nipponica dalla regione della baia di Lingayen, a nord di Manila, e dalla baia di Pollilo, a est di Manila, nella forma in cui è avvenuta nel dicembre del-'41. Fraja strategia giapponese profetizzata da Lea e quella che abbiamo visto in pratica c'è la sola differenza che l giapponesi hanno effettuato numerosi sbarchi allo scopo di assicurarsi basi aeree lontane. II generale gobbo vide nell'Invasione delle Filippine una parte di un grande piano integrato dall'attacco delle isole Hawai e dell'Alaska e quindi dall'Invasione della California e degli Stati Uni-, ti di Washington e dell'Oregon, e ragionava che l'esercito americano, allora forte di neppure centomila uomini, e la marina, che difettava di parecchie navi, non sarebbero stati in grado d'Impedire lì successo giapponese. Disse e scrisse, Insomma, cose tanto Interessanti, che il Maresciallo Lord Roberta lo invitò in Inghilterra per fargli studiare, nientemeno, una possibile difesa britannica L t contro la minaccia tedesca che allora si delineava (ma Guglielmo H tenne anche lui a manifestare ammirazione per la sua competenza militare e lo invitò ad assistere' alle manovre del 1910)/In Inghilterra Lea preparò 11 mateLriale per un nuovo libro dal titolo «The Day of the Saxon », in esso sostenendo che se il temuto conflitto con la Germania fosse terminato con la vittoria inglese, sarebbe scoppiata una seconda e più vasta guerra, per motivi razziali anziché politici. Allorché seppe; trovandosi in Europa, che la Cina era di nuovo in rivolta, Lea.corse a Marsiglia a imbarcarsi assieme a Sun rat Sen per l'Estremo' Oriente: ma pure quella rivoluzione, prematu ra, fini con un fiasco: Affetto da emorragia cerebrale 11 generale cj^e ^si^cWarav^j, st^i< oso di strategia e non profeta e solo desideroso di mostrare in che ■do II Giappone avifcbbe. tenta- 0 didiv«ntare il padrone del PaciflcCr— ritornò agli Stati Uniti e vi mori dopo un mese, nel novembre del 1912. Più recente la seconda profezia: risalo'a! 1925 e. la dobbiamo allo scrittóre di cose .navali' Hector C. Bywater, speciallizatosl nelle questioni- transoceaniche. B-flbro-da lui dato alla luce diciassette anni fa porta il titolo: «The Great Pacific War... A Hlstory Of the American Japaneae Campaign of 193T-1983 ». Quasi alla lettera, Bywater predisse in «he modo 1 giapponesi avrebbero aperto le ostilità e perfino fece i nomi di parecchie navi che sarebbero state affondate subito. La guerra era scoppiata per il fatto cne il Glap- gone, uscito benissimo dal conino 1914-'18, s'era proposto di conquistare la Cina: e per primo aveva-tentato la penetrazione pacifica, assicurando ai suoi commercianti una vera e propria situazione di monopollo nella Mancluria meridionale e il controllo delle miniere, delle ferrovie e delle industrie dell'interno della Mongolia orientale. Esatta la previsione che il generale Clang Kal Scek si sarebbe sforzato di porre termine alle guerre civili cinesi e di ristabilire l'unità della nazione. Incidente a Panama Gli Stati Uniti «avevano finito » col . riscontrare nell'attacco giapponese contro la Cina un loro interesse vitale, ma non erano abbastanza bene armati e per questa impreparazione si andavano accentuando le proteste. « Ai 15 di febbraio del 1931, si legge nella storia scritta nel 1925, un giornale di New York affermava in tono ufficioso avere tutte le navi da guerra americane dell'Atlantico ricevuto ordino urgente di attraversare 11 Canale di Panama per unirsi alle Hawal alla floTrardel-Paclfico e quindi intraprendere di conserva una crociera alle Filippine ». Ma : al momento critico una nave da carico giapponese che attraversava lentamente il canale va a sbattere contro la sponda e cagionando una frana blocca completamente il traffico. Il disastro tiene la flotta dell'Atlantico lontana dal Pacifico per tutte le settimane richieste dal giro attorno all'America del Sud e al capo Horn e la flotta giapponese ne approfitta per prendere -l'iniziativa e far passare brutti quarti d'ora all'americana: quasi tutta la squadra dell'Asia viene affondata al largo di Manila, e nel corso di dure battaglie aeree vengono mandate a picco molte grosse navi, ma 11 nemico riesce a sbarcare e finalmente ad occupare le Filippine. Segue la occupazione delle isole Guam e Wake (in pratica la conquista di queste Isole ha preceduto l'occupazione delle Filippine). 1 giapponesi tirano fuori molte armi misteriose e mostruosi sommergibili: «Ingegneri tedeschi sorvegliavano al Giappone la costruzione di queste armi gigantesche e di altri ordigni... ». I sommergibili spostavano 7000 tonnellate (la sorpresa è stata un'altra, giacché i potenti nuovi sommergibili nipponici sono piccolissimi e di appena 100 tonnellate). E una altra novtà, ancora non vista, farono le navi mercantili rivelatesi portaerei ausiliarie. Allo scoppio della guerra immaginarla del 1931, gli StaU U- nitl stavano programma di "WStrtlHbtti iuv che, manco a dirlo, « venne accelerato » : cosi, a poco a poco, « le cose Incominciarono a cambiare » e l'America creò armate gigantesche e gigantesche flotte per trasorti e si ebbero nuove grandi attaglie a Dutch Harbour, al laro deirAlaslta, e anche nel Pa.iflco.'Cl avviciniamo, come .in un film, al'rituale happy end.-.i giapponesi tentano di indurre alla rivolta la popolasione Indigena delle Hawai. ma invece la rivoluzione scoppia rica rfcoao Giappone fii-ma una pace che- glifa perdere molte colonie, --wsgtf Bywater non previde la perdita di. Singapore da.parte dell'Inghilterra, né previde ' òhe ' scop piando la guerra nel '41 anziché nel. '.ai,-U «-Giappone «te» yett giunta oggi non si batte solo avrebbe avuto, per armarsi, diaci anni di più: fórse egli scrisse per indurre gli americani a far la guerra subito, -E'nel, '31, gli americani in realtà volevano: si oppose Londra. ' Italo Zingarelli