"Fermenti,, di 0' Neil al Carignano

"Fermenti,, di 0' Neil al Carignano Teatri e_Concerti "Fermenti,, di 0' Neil al Carignano Riccardo non è più un ragazzo e non 6 ancora un giovane: è net periodo critico della pubertà, allorquando cioè nel giovinetto si sveglia l'uomo. Riccardo ama platonicamente Kurlel, una dolce fanciulla, e il suo amore si manifesta In maniera declamatoria, con versi altrui, con quelle pose che costituiscono quasi sempre 1 orimi sussulti del cuore allorché si allentano le briglie della fantasia. Questo sognare-romantico di Riccardo non proc ira al giovinetto gravi pericoli, ma lo rende schiavo di quelle sue artificiose retoriche immaginazioni. Però, ti giorno In cui Riccardo, per voler sentirsi già un po' meno Impacciato nel suol atteggiamenti romantici, e, soprattutto, per controbattere 11 puritanesimo morale del babbo di Murici, s'accosta a una cortigiana e ne riceve un bacio che gli agita 1 sensi, allora avviene che egli scorge In Murlel non più l'ideale romantico scaturito dalle sue reminiscenze letterarie, ma la fanciulla viva palpitante la cui pura freschezza cancella 11 bacio scottante della cortigiana. Nasce cosi in lui 11 senso proporzionatamente umano della vita e dell'amore, viene in lui superata la crisi dell'età con un soffio di primavera, ma anche con saggezza e con fiduciosa beatitudine. Cosi, finalmente, egli è un uomo che ama una donna e non più un romantico che non conosceva nè la vita nè l'amore.. In questa commedia di O' Neil non succedono, dunque, cose eccezi«nsili : vi aleggia semplicemente un'aria idilliaca, fresca e pura, su un argomento più che realistico: la crisi della pubertà; e quest'argomento è svolto non con sensuale crudezza, ma col mutarsi dell'idealismo romantico ih equilibrato sentimento dell'amore. Qui, In questa commedia, vive, in ogni personaggio, in ogni' loro parola o atteggiamento, una serenità pura di affetti e finalmente quella concezione un po' modernamente pagana che O' Neil ha della vita buona — la sola, secondo lui, a dar felicità al mondo — è raddolcita e liberata da qualsiasi amara 'sfiducia. Ermete Zacconl ha messo' In scena fermenti con l'appassionato amore che egli porta al teatro, con la maestria che gli è propria, con 11 fervore col quale sa dirigere 1 giovani. E ieri sera 11 suo complesso artistico, formalo, appunto, in gran parte di elementi giovani, ha, sotto la sua guida, interpretato la commedia con spiccata sensibilità psicologica e artistica, che ha molto, contribuito a dar rilievo al significato umano del lavoro. Recitazione cqrretta, vivace, spigliata Ua parto di tutti : da Ernes- Zacconl a Margherita Bagni, da Giulio Stivai a Leonardo Cortese, da' Ines Cristina a Edoardo Tonlolo e agli interpreti minori, tutti degni del Maestro che 11 aveva diretti con paterna amorevole cura e sapienza. La commedia è molto piaciuta al pubblico che si è anche non poco divertito a tutte le amenità del piccoli episodi familiari che formano un piacevole bozzetto di vita domestica entro 11 quale si svolge là vicenda base della commedia stessa. Naturalmente, calorosi e ripetuti gli applausi a ogni tinaie di quadro e di atto, a persino a scena aperta; più volte, Inoltre, 1 bravissimi Interpreti sono stati evocati alla ribalta. Da stasera Fermenti si replica. yios

Persone citate: Carignano Riccardo, Edoardo Tonlolo, Giulio Stivai, Ines Cristina, Leonardo Cortese