Dietro lo schermo

Dietro lo schermo Dietro lo schermo Un bilancio e una relazione • Si gira al Valentino • Laboratori aerei: una nuova arma azzurra - Nuova sezione della C. I. F. • 11 naufragio del «Titanic» ii e ia e e a asoa ol o. i a o a i i a a r el e à n Dal bilancio della Sezione autonoma per il Credito Cinematografico, detta Banca del. Lavoro. Al SI dicembre, nel 194I^erano state accolte 955 operazione di finanziamento di film, per 189 milioni. Le erogazioni effettuate nell'ultimo esercizio (1941) ammontano a 160 milioni. La massa degli impieghi ascende a 119 milioni (SO nell'esercizio precedente); il fondo in dotazione sale a US milioni (SS nell'esercizio precedente). L'utile netto è stato di circa 4 milioni. Il patrimonio detta Sezione, compresi il fondo di dotazione, la riserva ordinaria e quella straordinaria, e ora di ■ 160 milioni. I/andamento détte operazioni è stato regolare; e nei sei anni di vita detta Sezione, nonostante la mole ingente degli impieghi effettuati, le perdite verificatesi sono state assai modeste, e tutte regolarmente ammortizzate. Sono dati e cifre che non hanno bisogno di nessun commento; costituiscono un altro chiaro indice detto sviluppo assunto dalla nostra produzione; da notarsi ancora, come là- relazione illustra, che nel 1941 il credito cinematografico è entrato in funzione anche per il finanziamento di cortometraggi e di documentari, entrati ormai nette consuetudini dell'e servizio in conformità atte imeren ti disposizioni legislative. * * A Torino la produzione è In continuo aumento. Riattrezzati gli studi della Fert, questi sono ininterrottamente occupati; e per accogliere sempre nuove formazioni si sta ricorrendo anche a teatri, diremo cosi, dì fortuna. Nello scòrso inverno è infatti stato promosso a studio il capannone di un tennis coperto, con risultati soddisfacenti; ora 11 Ristorante del Parco ha offerto i suoi due più vasti'saloni, il Palazzo della Moda lo ha imitato; e a Torino cominciano cosi a esistere e.a funzionare, sia pure provvisoriamente, quelli che già sono chiamati gli studi del Valentino. LI ha Inaugurati il gruppo che produce Quarta pagina: un film che nelle sue premesse appare molto interessante; e gli auguriamo che a quelle corrisponda la realizzazione. E' a episodi incorni¬ gtuè hsscridèGurndcpgtzèhmSnn9nciati, un po' sulla formula di Carnet di batto. Ideato da Nicola Manzari, che ne è anche il regista, e da Piero Tellini, il filo conduttore ospita sette successivi episodi, ciascuno del quali, è stato affidato a uno sceneggiatore, da Ugo Betti a Cesare Zavattinl, da Edoardo Anton a Gianni Puccini, da Giuseppe Marotta a Steno, dal Felll- al a e. a i, fn di o è o o di a, a i i n l a l è o l . l o o a a o ni al Poggi; e ciascuno dei singoli episodi si affiderà; a un noto interprete, si che il complesso degli attori adunati per il film risulta davvero imponente: Paola Barbara e Annibale Betrone, Adriana Benetti e Memo Behassi, Gino Cervi e Valentina Cortese, Bella Starace Salitati e Claudio-Gora, Sergio Tofano e Ruggero Ruggeri, Armando Falconi e Luigi Almi rante, Vera Vorti e Elena Altieri. * * In. guerra la fotocinematografia aerea serve evidentissimi scopi dì ricognizione e di documentazione. Dapprima gli operatori erano ospitati da normali aerei di squadriglia; ma ci si avvide che l'attendere a terra chi di ritorno portasse le preziose bobine, e il provvedere poi a svilupparle, e a stamparle, e a montarle, ancora corrispondeva a un non trascurabile indugio, che in certi casi non favoriva determinate rapide operazioni, o era da queste addirittura superato. La Regia Aeronautica ha così deciso di dotarsi di mezzi sempre più rapidi e autonomi, affidati al suo Centro Fotocinematografico; e da qualche tempo sono così in azione, con risultati semplicemente ottimi, veri e propri loborotori etnemotor/ro/ici aerei, installati entro capaci trimotori. Gli operatori riprendono, sia dagli sportelli laterali che da quel, li supe-rtori e inferiori; in coda all'apparecchio è il reparto sviluppo, al centro è quello detta stampa e dell'essiccamento, adiacente quello del taglio e del montaggio; così, quando l'apparecchio atterra reduce dalla sua missione, H comandante del settore aereo può immediatamente conoscerne i risultati e non -meno immediatamente prendere le relative decisioni. * * ' Altri nòstri film in lavorazione. Negli studi torinesi, La principessa del sogno, diretto da Roberto Savarese e da Maria Teresa Ricci, con Irasema Dilian, Antonio Centa, Maria Melato, che per la prima volta affronta l'obbiettivo, Olga Sòlbelli, Annibale Betrone, Gina Sanmarco e Jone Frigerio.' A Cinecittà La maestrina, dalla notissima commedia di Niccodemi, regia di Giorgio Bianchi, che con Augusto Mazzétti ha provveduto alla sceneggiatura; il film sarà ambientato nel 1910 e avrà per principali interpreti Maria Denis, Nino Besozzl, Virgilio Riento, Elvira Betrone, Umberto Sacripante, Lauro Gazzolo, Carlo Micheluzzi e Arturo Bragaglia. Sono poi in preparazione alcune combinazioni italo-francesi, come Amanti senza domani, con Fernand Gravey, Michellne Fresie, Marie Dea e Pierre Renoir, regia di L'Herbier, La chiave dei sogni e Oli ospiti delta sera, entrambi diretti da Marcel Carnè con la regìa, per la versione italiana, di Michelangelo Antonioni (fra gli interpreti ules Berry, Arletty, Mari» Dea e Ledoux). * * La recente riunion* romana della Camera Intemazionale del Film, dopo aver discusso e risolto importanti problemi riguardanti le tre' sezioni detta produzione, del noleggio e dei teatri, ha prowedu- sezione, quella del diritto cinema tografico, donandole il. compito dello studio di tutti i problemi riguardanti l'elaborazione di una disci- filina giuridica, atta a regolare utte le autonome attività- economiche cinematografiche. * * I notevoli progressi raggiunti dalla tecnica tedesca nel campo della fotografia e del film a colori stanno ora servendo, dopo 11 film spettacolare, anche quello didattico-scientiflco, particolarmente nel confronti della chirurgia. Due film a colori, proiaoiwi dall'Istituto foto-cinematogiafico del Reich, illustrano per gli studenti università- fn nlfiz rnitituzinnm di unii nurniri I •SSSr^^«SlS2S^ li due difficilissime operazioni chirurgiche, runa all'addome e l'altra al cranic. * * Titanic: un nome che rievoca una delle sciagure marittime più impressionanti, uno dei più violenti brividi drammatici che scossero i plori anni precedenti Poltra guerra mondiale. Cinematograficamente ridotto a poco più ai una fuggevole comparsa in uno dei tanti episodi di Cavalcata, sarà ora tutto un film, che rievocherà nel naufragio gli episodi salienti; soggetto di Herald Bratt, sceneggiatura di Selpin e Zerlett; la regìa è detto sterno Herbert Selpin, che ha iniziato le riprese in. questi torni, negli studi berlinesi della 'obis. m. g

Luoghi citati: Torino