Le sculture di F. Vecchi

Le sculture di F. Vecchi MOSTRE D'ARTE Le sculture di F. Vecchi Scrisse d! si s della sua scultura nel 1040 lo squadrista S&nsepolcrlsta Ferruccio Vecchi, già capitano degli Arditi, scopertosi scultore dopo la quarantina: *La mia arte da al bello spirituale 11 primo posto, ed al bello estetico soltanto il secondo. In essa, l'ani, ma immortale domina 11 corpo mortale.; Con Interrenti chirurgici sul corpo,' svelo 11 mondo dell'anima. Convinto che l'artista debba dare soltanto lo spunto all'osservatore, lascio a questo la gioia di completare nella sua sensibilità, l'opera d'arte (Ino alla Idealizzazione di essa. Le mie opere non sono create per coloro che danno in lsmanle perfino per un Intervento chirurgico nelle statue. Che, essi, privi della sensibilità necessaria ad Intendere 11 mondo dell'anima, rimangono limitati a Quello del corpo... Come potrebbero essi accettare l'Idea di un flore nel ventre di una' fanciulla, per ammettere la mia Primavera creata per celebrare 11 miracolo della divina maternità T... Per me la questione della for - ma è risolta perchè giudicata seconda rispetto a quella dell'anima... Come la mia arte sia nata è Impossibile a dirsi..; Le prime impressioni scultoree le ho ricevute Impensatamente in guerra fra gli arditi... Là ho visto l'anima superiore al corpo; ho visto le gesta immortali dell'eroe che fa di se stesso 11 bronzo, la statua del proprio eroismo. Poi per vent'annl non vi ho più fatto caso... Finché una bella mattina, or sono cinque anni, come accade nelle favole, un nuovo essere entrato In me mi ha detto: — Andiamo I». Da questa, posizione sentimentale bilanciata fra simbolismo ed espressionismo è nata dunque la visione scultorea che Ferruccio Vecchi persegue animosamente. I modi plastici in cui egli si esercita con tanto entusiasmo ormai notissimi dopo le grandi mostre di Milano, di Roma, di Genova, a la sala di trentasei opere che allestì aUa Biennale di Venezia nel '#>, sono anzitutto (per confessione dello stesso autore) delle dichiarazioni di fede. Bat taglierà fede, di natura, prima che ««ni altra, politica: non per nulla Ferruccio Vecchi U 19 gennaio 19» fon"ava l'Associazione degli Arditi di Miri,?.0' 6 11 23 marzo dello stesso anno il nrirS BU "«dava la presidenza della l-a™, ,^'emblea per la fondazione dei orrtii. allanl «fi Combattimento, e gli mi »n^a po1 *1 comandare per 1 prld'aiulni ,ìella rivoluzione le squadre cn ,i°f!? LTo*llamo 1 dati dal calalo rztp■pbameg6\T* °,=> to- Èn ÌÌ?Ism° « simbolismo, s'è dot flette * '-rlni° termine del binomio ri essenzlai",;,^*.80 ^'«cchi, una concezione cnte moralistica e dlilattica! della rappresentazione artistica; 11 secondo la piena e fattiva dedizione alla fede — cui s'e accennato — poi genericamente estesa a fatti ed a prlnclpli che da essa, appunto, derivano. Ecco, ad esemplo, come lo scultore ha Immaginato plasticamente L'Impero che balza dalla mente del Due». Dalla testa del Duce, collocata su un piedistallo, una colossale testa dal particolari fisionomici fortemente accentuati ed aperta al sommo del cranio, balza un atleta nudo che nella destra Impugna una spada e nella sinistra tiene un Fascio Littorio. Cosi la critica ha altra volta commentato quella scultura: «Il Duce pensa, appoggiato al pugno chiuso tenacemente, Ha gli occhi socchiusi, lo sguardo intensamente scrutante, non stanco, di chi, per lunga consuetudine, guarda lontano, oltre 11 presente. Ma dietro l'apparente calma della mascherarla potenza miracolosa dello spirito riduce venti secoli ad un giorno, ad un attimo, per aprire una nuòva era. E l'Impero ■1 concreta, si umanizza; risollevando poderosamente 11 fascio dal ruderi abbandonati e difendendolo con l'arma affilata... Anche il viso dell'Impero somiglia a quella del Fondatore; poteva essere altrimenti!». (Questo"di una 11gura umana che sorge, nuova Minor- va dalla testa di Giove, da un cranio aperto 6 motivo assai caro al Vecchi : e si ripete nella scultura L'Idea balza dalla mente dell'uomo, per 11 quale l'autore stasso ha scritto : • Ho sentito Il bisogno di compiere quest'atto chirurgico per svelare 11 mondo dello spirito »), Altri esempi di tal simbolismo. Una donna nella vita dell'uomo: e si vede una figura femminile che penetra In una maschile spaccata a metà del petto nel senso verticale (un nuovo «atto chirurgico », secondo l'Icastica espressione dello scultore). La Terra: un gran tronco di donna disteso, l'« alma parens >, mozzato alla testa, alle cosce, alle braccia; e del ventre squarciato escono le spighe che una contadina gravida, le mani sulle anche, contempla, e un agricoltore nerboruto palpa soddisfatto. La Battaglia del Grano: due contadini e uno stelo di frumento delle proporzioni di un alberello; e l'agricoltore solleva In alto la flglluoletta e « mostra alla moglie — spiega l'autore — che la spiga della Battaglia del Grano e grossa quanto la loro bimba». Da Giovanni Bellini a BOcklln e, In qualche suo aspetto, al Segantini l'arte figurativa ha spesso ricorso a rap. presentazioni simboliche per accer.tuare o 11 mistero dfc una suggestione, o la violenza di un sentimento o l'intensità di un'Idea. D'epoca..In epura l'uomo sente 11 bisogno di rifocillarsi del miti, ed è allora che tenta di superare anche la materia e, se al tìvolge per esprimersi, alla pittura o alla scultura, talvolta le leggi stesse e 1 limiti del linguaggio plastico. Cosi si giustifica, anche da un punto di vista storico, lo sforzo di Ferruccio Vecchi, sforzo che, nel alio Impeto generoso, e umanamente parlando r- senza dubbio molto audace. Gli effetti che tale passione può avere su gli osservatori sono vari; ed 6 Innegabile che ppssa suscitare sensazioni Impensate, come ogni modo espressivo che si proponga (lo si e accennato) fini moralistici. Con le sculture propriamente simboliche altre ne espone 11 Vecchi — nudi e ritratti di più pacata modellazione e di più consueta Ispirazione — nella folta mostra allestita nell'atrio di Palazzo Carignano, che con particolare solennità oggi si Inaugura. mar, ber, Ferruccio Veccbj a L'idea balza dalla mente dell'uomo» (Bronzo allo m. 2,10)

Persone citate: Duce, Ferruccio Vecchi, Giovanni Bellini, La Terra

Luoghi citati: Bocklln, Genova, Milano, Roma, Venezia