Due problemi assai diversi: grande offensiva o piazza d'armi? di Concetto Pettinato

Due problemi assai diversi: grande offensiva o piazza d'armi? OCCHIATE IN CASA DEL NEMICO Due problemi assai diversi: grande offensiva o piazza d'armi? Da quando lord Halifax a' Washington ha detto che l'Inghilterra non intende condurre l'intera guerra limitandosi a stare sulla difensiva, i giornali inglesi non fanno che parlare' di attacchi, da sferrare non si sa dove nè quando ma in ogni caso-sul Continente e prima dell'autunno. A titolo di Incoraggiamento il Daily Mail •pubblica due cartine per ricordare a chi di ragione che alla metà di luglio del 1346 Edoardo m sbarco a Cherbourg, il 26 agosto battè 1 Francesi a Crécy e al principio di settembre occupava Calala, e che dal canto suo Enrico V nel 1415 metteva piede, alla fine di settembre, a'Darfleur, il 25 ottobre riportava la vittoria di Azincourt e pochi giorni dòpo era di nuovo a Calais. Il richiamo non è forse dei più convincenti, in una epoca In cui la guerra non si fa più con gli arcieri bensì coi carri armati e con gli aeroplani. Ma qualcosa bisogna pur dire, non foss'altro che per accontentar Stalin, e I datori di conslglinon smettono quindi di agitarsi e di prendersi la tèsta fra le mani per scoprire il piano di guerra che ci vuole. La maggiore' deficienza Alla fin dei conti, come nota Ward Price, l'Inghilterra.ha'rlu- apritGpzpdmputscanito oggi sul territorfo-»et*opolMtano due milioni di soldati, «allenati ormai da un paio d'anni di esercitazioni e impazienti di incontrare il nemico ». - SI possono tenere indefinitamente tante divisióni inattive nell'attesa di uno sbarco tedesco che potrebbe anche non aver mai luogo? E se anche il soldato inglese divenisse preda di quella mentalità da linea Maginot che rovinò il suo camerata francese ? L'offensiva è indispensabile, dice il collaboratore politico del Dai!v Mail, non' foss'altro che per servire da tonico all'esercito e alla nazione. Bravo: ma dove e come sferrarla? I due milioni d'Inglési non possono traversare il mare a nuoto. Per trasportarli in un punto qualsiasi del territorio nemico o controllato dal nemico ci vogliono, oggi come al tempo di Crécy e di Azlncourt, delle navi. Ora un uomo da trasportare impegna almeno cinque tonnellate di stazza e il tonnellaggio a disposizióne dell'esèrcito' inglese è deficiente, anzi, per dirla col Price, « è la nòstra maggiore deficienza ». Le statistiche inglesi ammettono 9 milioni di tonnellate di naviglio affondate dalle potenze del Tripartito. Il presidente della Commissione Marittima.degU Stati Uniti accorda alla marina mercantile inglese, al principio del 1942; un residuo di 17 milioni-di tonnellate. Dato che tali cifre .rispondano al vero, l'Inghilterra avrebbe bisogno, secondo 'Fhilip Runciman, presidente della Camera di Navigazione, di riavere al più presto a propria disposizione almeno 20 milioni di tonnellate, vale a dire che gliene mancherebbero tre La stima è verosimilmente ottimistica. Ma, siano- tré o dieci, o quindici i milioni di tonnellate mancanti, quello che importa è la conclusióne che ne scaturisce e di cui si fa interprete il sullodato collaboratore del Daily Mail:- al difetto di navi mercantili importa rimediare, sino a nuovo ordine, saqpvn abbreviando il più possibile 1 loro percorsi. I quarantamila uomini riandati a Singapore dall'Inghilterra poco prima dell'arrivo dei Giapponesi impiegarono ti^e mesi per compiere la traversata. Spedizioni slmili, l'Inghilterra non è più'in grado di'intraprenderne. La difesa.dell!Australia bisogna ormai lasciarla agli Americani; che per recarvisi hanno da superare una: distanza inferiore della metà. Ma perchè non limitarsi a trasportare l'esercito inglese in Francia, le cui coste distano da Southampton cento volte meno delle banchine di Sclonankò? Una proposta di «Punch» Balenata questa idea, ohe è proprio l'idea di Stalin e di Lltvi noff, il rettore britannico si dice « Ci siamo! Il secondo fronte sta per fare la sua comparsa. Gli Inglesi pigliano l'offensiva! >. Adagiò, • gif' .risponde Ward Price: «Una serie ài raids può ottenere gli stessi effetti di un'invasione in regola, condannata'ad esigere il mantenimento di linee di rifornimento stabili ». Niente offensive di grande stile, dunque? Delle scorribande, delle razzie, degli sbarchi seguiti da pronti' rimbarchi alla maniera dei pirati? Ma 11 precedènte di Saint Nazaire glu- Mst«Ica-iMBo,<8vywero.la Sfid,ucia-nel- o a a cmtscldrrrildnvmcnl'efficacia di un&-simile tattica? «Date retta a me, interloquisce alla radio 11 colonnello Britton: l'offensiva la sferrerà tra poco la quinta colonna. Che i Quisling d'Europa stiano in gamba, nelle settimane che vengono, e badino bene a non avventurarsi fuori di casa durante l'oscuraménto! Non avete veduto quel che ha fatto la quinta colonna per paralizzare la produzione bellica del nemico destinata all'offensiva di primavera? ». Nessuno ha veduto nulla, ma quello che sente, a destra e a sinistra, basterebbe senz'altro a confondergli le idee. Secondo fronte, sbarchi in massa, razzie di unità .leggere, due. milioni d'uomini, squadre volanti, attentati e sabotaggi: fra'tante ipotesi e tante proposte, il man in. the Street ci perde il latino. A dar retta ai giornali del 28 marzo non starebbero per entrare in scena, adesso, anche gli Stati Uniti cól priml'otto mila uomini della loro « Armata dèi Deserto », affidata al generale Patton, un « osservatore y della Libia, e destinata à estendere il « secondo fronte » anche all'Africa? Nulla di strano che In tali circostanze, i giornali umoristici di Fleet strètt si mettano della partita e il Punch,-sempre conservatore, prenda in giro! fautori del secóndo fronte, scrivendo che la sola cosa da fare nel frangenti attuali sarebbe mandare 1 esercito inglese a Invadere l'Europa mentre l'esercito tedesco verrebbe a invadere l'Inghilterra: cosi il prestigio britannico si rialzerebbe d'un colpo, mentre i vantaggi materiali sarebbero almenoeguallper l'Inghilterra cóme per la Germania. Il pubblico ride giallo, e queste spiritosaggini riescono a strappargli a mala pena una smorfia; ma, in mancanza di meglio, scrive lettere ai giornali prò. e contro la questione della disciplina nel l'esercito, che le rivelazioni sulla campagna malese, malgrado la mancata pubblicazione del rapporto di Gordon'Bennett, hanno restituita all'attualità, e nella quale ciascuno crede avere la sua parola da dire. Democratizzare o non democratizzare? Piazza d'armi e rivista ai rifornimenti o trascuraggine e corrività? Le colonne del Daily Telegraph risuonano dell'Irosa contesa fra i lodatori del passato e 1 difensori del presente. Un.«soldato moderno » scrive che è di pessimo gusto accusare il militare del 1942 di valer meno del militare della prima guerra mondiale) perchè la colpa delle «ritirate vittoriose» non è sua ma dei suoi capi,- i quali mancano di genialità, e del materiale, che non si trova mai sul posto al momento buono. Il «mea culpa» e o a Un altro si meraviglia che, dopo due anni e mezzo di guerra, nell'esercito si possa ancora discorrere di bottoni brillanti e di stivali ben lucidati. I vecchi allora replicano, offesi: « Nessuno oserà, dire che nella guerra del Quattordici l reggimenti inglesi che si batterono meglio non fossero quelli dove ufficiali e graduati sentivano in più alto grado l'orgoglio della divisa e coltivavano. con maggiore Impegno la tradizione dello spit and g'olish, dello sputa e lustra, che fa rillare le axpaì, I' rifornimenti, i carriaggi, e il resto »'. E un sottufficialo della Guardia aggiunge: « Str, la brigata della Guardia è tutt'oggl del parere che solo il tempo speso in piazza d'armi insegna al soldato a comportarsi sul campo di battaglia. E' forse per auesto che durante la ritirata di lunkerque i suoi uomini tornarono a casa tutti col moschetto in mano e il corredo Intatto ». « Senza dire, continua un tenente colonnello dell'Essex, che ad onta di tutto, come si è visto in Malesia durante le Infiltrazioni nipponiche, le armi fondamentali per la fanteria restano il fucile e la baionetta. I carri armati, i cannoni e le bombe passano in seconda linea: quello che bisogna insegnare al soldato è il corpo a corpo e l'assalto all'arma -bianca,- ciò che per l'appunto gli si insegnava una volta! ». Dopo di che, un ennesimo corrispondente del Daily Tele- ?raph conclude: «"Abbiamo sovene messo in ridicolo il passo dell'oca del soldati di Berlino: ebbene, pretenderemmo forse negare che l'esercito tedesco sia una macchina efficiente? Se vogliamo far bene la guerra, adottiamo 1.metodi . dei nostri nemici. Quanto più £resto ci decideremo a rimettere i onore lo spit and polish e le al. tre forme della padronanza e del rispètto di sè militari, tanto più presto faremo sparire dai nostri comunicati la frase sacramentale: «ritirata strategica»! Il mea culpa è caratteristico Ma esso non ci dice ancora se tra due programmi cosi diversi quali l'offensiva di grande stile e l'istrù. zione in caserma gli Inglesi sapranno davvero deciderai prima che sia troppo tardi. La Russia aspetta, inquieta. Senonchè è proprio sicuro che Londra voglia facilitare il compito dell'amico Star lin sino a permettergli di uscire illeso dal sup mortale cimento? Concetto Pettinato IeIsanaAttoae