Il funzionamento estivo della refezione scolastica

Il funzionamento estivo della refezione scolastica Netti Asili d'klanda Il funzionamento estivo della refezione scolastica n - Roma, 18 aprile. All'intelligente sensibilità del nostro popolo non è sfuggito il significato della decisione adottata dal Duce di protrarre, anche dopo U 31 maggio prossimo venturo e per tutto il prossimo periodo estivo, la distribuzione della refezione scolastica gratuita da parte degli asili d'infanzia e delle scuole materne al 225 mila bambini appartenenti alle categorie meno abbienti' ohe frequentano le scuole Etesse e che fruiscono dell'anzidetta concessione. Tale decisione oltre ad Inquadrarsi nelle infinite provvidenze che ti Regime emana costantemente a tutela dell'integrità fisica 3 per lo sviluppo della nostra infanzia, costituisce un "ulteriore tangibile segno dell'Illuminato è premuroso interessamento che il Duce rivolge alle condizioni di' vita del nostro popolo. La deliberata protrazione viene Infatti ad avvantaggiare una massa particolarmente costituita da bambini dai 3 ai 6 anni la quale troverà nel prolungamento del periodo di distribuzione della refezione una provvida quanto gratuita integrazione dell'ordinaria aumentazione che ad essi spetta in base al razionamento. Le jdirettive impartite dal Duce sono prossime ad essere tradotte in norme d'attuazione. In proposito si stanno prendendo 1 necessari accordi fra il Ministero dell'Educazione Nazionale e l'Opera per la Maternità.e l'Infanzia. SI può -in ogni modo fino dai questo momento assicurare che allo scope di dare pratica applicazione all'ordine del Capo del Governo e di far sì che la concessione della refezione scolastica non sia disgiunta da quell'opera di assistenza che è tra le precipue finalità della Scuola fascista, "saranno date disposizioni perchè gli asili di infanzia e le scuole materne che provvedono all'erogazione della refezione gratuita a beneficio dei bambini, restino aperti e continuino a funzionare senza alcuna interruzione per tutta la (stagione estiva. In virtù di questa decisione delle 10 mila scuole materne e asili d'infanzia attualmente esistenti, ben più di S mila continueranno a prestare la loro attività. Per quanto si riferisce all'onere finanziario è da ritenersi che esso sarà di non meno di 20 milioni di lire. La spesa sarà sostenuta per metà dal Ministero dell'Educazione Nazionale — e 11 maggiore stanziamento è stato già disposto dal Duce — e per l'altra metà dall'Opera Nazionale per la Maternità e Infanzia. E' da rilevare Infine che il funzionamento durante il periodo estivo delle Scuole materne per l'assistenza al bambini del popolo non .mancherà di manifestarsi di grande giovamento per le famiglie interessate che, specialmente nei centri rurali, essendo libere da ogni preoccupazione connessa alla custodia' dei loro piccoli, potranno 'dedicarsi con maggiore impegno alle attività lavorative stagionali.

Persone citate: Duce, Netti Asili

Luoghi citati: Roma