Bombe gettate a casaccio su Tokio. Yokohama, Kobe e Nagoya

Bombe gettate a casaccio su Tokio. Yokohama, Kobe e Nagoya Bombe gettate a casaccio su Tokio. Yokohama, Kobe e Nagoya Danni lievi - Nessun obiettivo militare colpito - Calma magnifica delle popolazioni - Gli aerei incursori, dei quali 9 abbattuti, sarebbero partiti da una portaerei : ma corre voce che la portaerei sia stata affondata n - Tokio, 18 aprile. Z/avkmome nemica ha tentato aggi un attacco in- grande stile contro le città giapponesi. Ne ha, dato notizia ufficiale un comunicata del Quartier Generale del settore di difesa orientale il quale dice.* • « Secondo le Informazióni .finora' pervenute, nove bombardieri nemici sono stati abbattuti durante un'incursione aerea contro Tokio e Yokohama. GII aeroplani nemici, provenienti da diverse direzioni, hanno .sorvolato II territorio nipponico:verso le 12,30 (3,30, ora media europea), e sono stati immediatamente fatti segno, alla efficace azione della caccia e deila contraerea giapponesi. I danni oausati dall'Incursione sono poco importanti. « E' questa, la prima Incursióne aerea compiuta dal: nemico sul Giappone, \ dopo l'inizio .dèlia guerra.», i .. Nel pomeriggio, l'agenzia ufficiale Domei ha diramato una nota, in cui métte in rilievo che U primo bombardamento di Tokio e di altre città non-ha modificato la regolarità del protocollo cui l'Imperatore si. attiene giorno, per giorno. Miei pomeriggio, infatuati Tènno ha ricevuto due volte, inudienza il Ministro degli Interrii per essere informato'dettagliatamente dell'azione aerea nemica. Malgrado che gli aerei nemici lanciassero bomba a capaccio «ulta metropoli, nessun dormo e stato arrecato aU« vicinanze immediate, del Palazzo imperiale. Tutti. 4 membri della famiglia imperiale, cimpfwri-$Imperatrice, l'Imparatrice madre.ttd.il Principe, ereditario non sono stati esposti ad aloun pericolo in conseguenza del primo attacco aereo sulla capitale. Z/Asact, parlando, dei lievi danni prodotti dal bombardaménto, riferisce, ohe il' comando della difesa antiaerea dopo un'ispezione eseguita nei luoghi colpiti ha dichiarato che g}i addetti allo spegnimento degli incendi hanno eseguito U loro lavoro con grande calma e disciplina come se compissero una normale manovra dì addestramento. ' Un comunicato del-comando della difesa antiaerea elogia anche la disciplina e la calma dimostrata dalla popolazione rilevando che i danni causati sono stati minimi. I teatri non hanno interrotto gli spettacoli. Il nemico ha lasciato cadere bombe incendiarie del peso di circa due chilogrammi ciascuna. Gli apparecchi nentici non sono riusciti a penetrare nel cuore della metropoli essendo stati intercettati in tempo al disopra dei sobborghi dove hanno lasciato cadere bombe su abitazioni private. Nessun obiettivo militare è stato colpito. Sono stati invece colpiti atta scuola e un ospedale. Secóndo una notizia finora non confermata, una- portaerei americana, dalla quale sarebbero partiti i-bombardieri, sarebbe stata affondata al largo delle coste orientali del Giappone. Successivamente si è appreso che oltre Tokio anche altre città sono state sorvolate dagli apparecchi nemici, e precisamente le grandi città portuali di Kobe e di Nagoye, anch'esse sulla costa orientale. Anche qui sono state buttate bombe incendiarie! che hanno prodotto lievi danni. Gli at¬ tdusebmnqamrnTcmèmlcL tacchi sono statiiniziati alle e,SO del pomeriggio.,Così ne dà notizia un comunicato del Comando del settore orientale di difesa: « GII incendi scoppiati a Nagoya ed a Kobe In sèguito a lancio di bombe Incendiarle sono stati domati. Gì' appareochl nemici hanno mitragliato'villaggi. - Tuttavia queste azioni non hanno causato aloun danno di rilièvo». Sull'incursione su Tokio la Domei ha dato successivi particolari. Appena dato l'allarme-al suono delle sirene, la popolazione di Tokio, che nell'ora meridiana in cui si è effettuata l'incursione gremiva- le strade- della. capitale, ai è mantenuta assolutamente ■ calma. Il senso di sicurezza dato dalle numerose squadriglie da caccia nipponiche che incrociavano sul cielo della città ha fatto sì che nell'applicazione delle misure di protezione antiaerea non si verificasse alcuna confusione. , Le massaie hanno chiuso le finestre ed' hanno dato corso a tutte 7e istruzioni per la difesa antiaerea con la stessa imperturbata serenità dimostrata durante le esercitazioni; gli occhi dei ragazzi erano rivolti verso il cielo per osservare gli apparecchi nemici. Nei quartieri centrali di Ginza e Marunoucigli affari hanno seguito il loro corso normale ordinario, mentre gli. autobus continuavano a circolare come al solito. Si ritiene,1 aggiunge il comunicato dell'agenzia, che l'incursione abbia avuto uno «cono dimostrativo, non tanto per la. popolazione della capitale, quanto per il popolo Mancai giapponese in generale, ancano ancora particolari sul numero e sulla nazionalità degli apparecchi abbattuti. Si attendono per questo i rappòrti delle autorità provinciali. Il numero delle vittime a Tokio è estrèmamente \ esiguo. ' i Tutti i giornali della sera pubblicano fotografie e resoconti sul primo attacco aereo nemico sul Giappone. Le fotografie confermano il pronto ed efficace intervento delle formazioni di protezione antiaerea, per domare gli incendi provocati dalle bombe. Il Comando della difesa antiaerea comunica che il nemico ha lanciato, senza discriminazione, le bombe incendiarie. L'allarme è durato in totale circa sette ore.