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Il rapporto di Ferretti ai gerarchi della XIII Zona Il rapporto di Ferretti ai gerarchi della XIII Zona Il Segretario Federale ha tenuto Ieri rapporto a Vigone, alle gerarchie della 13.a Zona. Con l'ispettore, camerata Burin, e con la Fiduciaria provinciale, erano i segretari di Fascio, 1 podestà, e tut- '■' iiiinmiiiiiniiiiiinn mim^iiii te le gerarchie maschili e femminili di Scalenghe, Cercenasco, Vigone, Villafranca, Buriasco, Macello. Il Federale, accompagnato dal vice-Federale Giai, ha passato in rassegna le forze fasciste; pòi nella Casa del Fascio si è intrattenuto con 1 familiari del Caduti Sulla piazza del paese, dall'alto di una trebbiatrice, ha tenuto a rapporto i gerarchi. Prima il podestà, dott. Gianolio, ha rivolto un saluto al Federale; poi l'ispettore Burin ha riferito sulla situazione della zona, ove tutta la massa rurale lavora disciplinata nella certezza della vittoria. Ha ricordato, nella sua relazione, che su 17 mila abitanti la 13.a zona ha 1300 figli alle armi; ed ha affermato che in isplrlto anche i combattenti erano presenti al rapporto. Il Segretario Federale ha espresso il suo compiacimento per il fervore di opere e di fede di cui la relazione era chiara espressione; ed ha rivolto un elogio al rurali, che al pari dei combattenti sono in linea in questa grande ora storica della Patria. Ha esaltato l'intransigenza di cui oggi ogni fascista deve essere animato/ anche e soprattutto nel rispetto delle disposizioni emanate per la disciplina interna del Paese; ed ha infine salutato, nel valorosi combattenti, gli artefici della immancabile vittoria della nostra Patria. Fervide e prolungate acclamazioni hanno accolto l'ispirata conclusione delle parole del Gerarca. Il quale, prima di lasciare Vigone, ha visitato il Centro di preparazione domestica del Comando della Gii.