Sangue Passione-Amore

Sangue Passione-Amore Sangue Passione-Amore Leggo spessogii.awisi deglispettacoli su pei muri della città, la lista degli spettacoli d e 1 giorno nei giornali. Essi sono gli avvenimenti fittizi accanto a quelli reali, 1 drammi, le commedie, gli scandali senza conseguenze che accadono ogni sera fuori del tempo. Da un pezzo a questa parte noto che 11 vocabo larlo di tali avvisi è divenuto più ardente e meno libertino di quando si annunziavano le sei mogli di un re, come se la vita di costui non offrisse altro d'interessante. SI, fu un tempo In cui 1 muri della città avevano un' espressione piuttosto pettegola. Ora non si sente più parlare di scandali, ma piuttosto di sentimenti veri e profondi: sul muri della città si leggono parole ardenti, come Sangue, Passione, Amore. Che differenza dai tempi In cui i titoli degli spettacoli erano di questo genere: 11 bugiardo, le donne curiose, l'ipocrita, la ragazza onorata, la locandiere ; o nomi di grandi personaggi storici. I mestieri, 1 vizi, le virtù, distinguevano la società. Ora essa è accomunata dal medesimo anelito di amore. La città corre, si agita, si travaglia, mentre i muri ammoniscono: «Passione! Amore!». La quotidiana osservazione di un tale fenomeno mi ha sugge-* rito di tentare una statistica, che posso comunicare al pubblico, intorno alla frequenza e Importanza di certe parole nel ti Ioli degli spettacoli. Ho scelto di preferenza i titoli cinematografici ài quali lentamente si stanno uniformando i titoli delle commedie, del drammi, del libri. La mia fatica servirà, spero, a chi vorrà comporre titoli a successo. Per essere sicuro del fatto mio, ho sottoposto 1 miei risultati a persona che se ne intende, uno del mestiere, il quale ha trovato esatte quasi tutte le mie osservazioni. Il mio intenditore è persona che si trova in mezzo ai fatti artistici pur non essendo mai stato artista, avendo anzi una diffidenza invincibile verso le parole «artista» e «artistico». Egli fu un tempo campione sportivo, poi, in seguito ad alcune speculazioni sbagliate, si trovò a dirigere una Importante Casa di produzione. E' uomo di esperienza Sur non avendo mal letto un 11ro, cosa che del resto ha in comune con qualcuno dei nostri editori. Ha, insomma, tutti 1 requisiti per occuparsi di fatti dell'arte. Egli cosidera modernamente la tendenza del pubblico verso l'arte come un bisogno di cose Impressionanti e irreali, non come'un'opera di formazione e di educazione. E' un uomo all'americana. Egli è dunque d'accordo con me sull'opportunità d'una statistica del titoli-che più scuotono l'interesse e la curiosità del pubblico, e pone al primo posto la parola Sangue. Nozze di sangue, impronta di sangue, macchia di sangue, catene di sangue. Voce del sangue e grido del sangue non sono altrettanto efficaci. Essi rientrano nella categoria dei titoli astratti e poetici, che troveremo molto più in là. Il secondo posto spetta ai titoli che comprendono una triade di parole con tutti i loro equivalenti: Anima, Carne, Diavolo; e per conseguenza, Angelo, Paradiso, Inferno. Anche questi titoli non possono reggere da soli, hanno bisogno d'un aggettivo che li colorisca o di un altro sostantivo che li rin1^ forzi. Anime in tumulto, per esempio, va già bene, e cosi empesta d'ani-Su-Jg^-Sre, cucinataggettivò!^ r>1a-olo, se per e-empio è segui- to dalla parola biondo, m'intendete che cosa promette. Il terzo posto spetta a parole che indicano uno smarrimento dell'animo, e che non hanno bisogno di aggettivi: Tentazione, Seduzione, Perdizione, Tradimento, Capogiro, Turbamento, Errore. Quest'ultima parola è sempre meglio accoppiarla a un'altra, per esemplo: errore fatale. Sono al quarto posto le parole come Tormento, Smarrimento, Turbine; si possono adoperare anch'esse da sole, ma se si rinforzano, come per esempio turbine d'anime, il risultato sarà migliore. E' da sconsigliarsi l'uso dell'aggettivo: grande. Fu adoperato troppo un tempo. Riepilogando, il primo posto è quello del sangue, del delitto; sul luogo del fattaccio accorrono sempre i curiosi. Il secondo posto è quello del senso, e soltanto al terzo e al quarto posto troviamo le crisi delle passioni. Al quinto posto troviamo tutto ciò che indica pena, condanna, • espiazione, e le parole Galera, Redenzione, Resurrezione, Catene, Vendetta, col fatti morali che vi sono connessi, cioè, Onesto, Innocente. Queste parole si possono adoperare anche scherzosamente': per esempio, il ladro onesto, galera di velluto. Le combinazioni in questo senso sono Inesauribili. I titoli poetici occupano 11 sesto posto: essi possono risultare dall'accostamento fantastico di elementi vari, ma le parole più adoperate sono: Domani, Scomparso, Straniera,- Vita, Vivere, Giardino, Città, Lotta, Giorno, Notte, Alba, e la parola Amanti cui si può aggiungere un'altra parola qualunque perchè torna sempre bene: amante Ingenua, amante d'occasione, ultima, prima; e cosi la parola Amore, seguita o preceduta da: primo, secondo, ultimo, ritorno, verso, dopo, eccetera. Incredibile, il penultimo posto tocca alle parole che denotano cose preziose, come: Oro, Avorio, Diamante; e sono allo stesso posto i nomi del fiori, delle stelle, del cielo. Ottime per 1 film di avventure o esotici. L'ultimo posto spetta al nomi propri, e non soltanto di donna, ma a quelli storici; però, se tali nomi sono commentati da un aggettivo o da una frase, occupano uno dei primi posti, per quanto quest'uso sia estremamente variabile e sottoposto alle alternative della moda. Correlo Alvaro Sangue Passione-Amore

Persone citate: Avorio, Diamante, Giorno, Innocente, Lotta, Onesto, Paradiso, Passione