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L'Albania celebra il terzo anniversario dell'indipendenza L'Albania celebra il terzo anniversario dell'indipendenza Tirana, 13 aprile. H terzo anniversario dell'offerta della Corona di Skanderbeg al Re Imperatore è stato celebrato in tutta l'Albania. A Tirana la storica data è stata rievocata con entusiastiche manifestazioni di popolo. In piazza Skanderbeg si sono riuniti, inquadrati in colonne provenienti dai rispettivi ministeri e uffici pubblici, dirigenti e funzionari cui si è aggiunta una massa di popolo. Si è quindi formato un' corteo il quale, preceduto dal presidente del Consiglio del Ministri e dal presidente del Consiglio superiore fascista corporativo, dai membri del Govèrno, da alte autorità civili e militari, ha percorso le vie principali della città, recandosi fino al piazzale prospiciente il palazzo degli uffici della Luogotenenza. Subito dopo, il Luogotenente del Re, che aveva ai lati l'Ecc. Kruja e l'Ecc. Tool, accolto da scroscianti applausi, è apparso al balcone ove si erano frattanto adunate alte gerarchie .militari, politiche e religiose della capitale. Il Presidente dèi Consiglio ha ordinato il saluto al Re Imperatore ed al Duce. L'Ecc. Jacomoni ha quindi pronunciato in albanese un vibrante discorso, nel quale, dopo aver sottolineato l'alto significato della manifestazione, ha detto che nel ricordo della storica data, che per i secoli avvenire consacra l'indipendenza duramente conquistata, il popolo albanese rinnova alla Maestà del Re Imperatore e al Duce il suo grido, che è esultanza di cuori puri e fedeli e testimonianza di fede e di volontà, che ha particolare valore in questo momento nel quale l'Albania, con l'Italia ed i popoli del Tripartito, è in guerra per la libertà e la giustizia tra le nazioni. H Luogotenente del Re ha concluso rilevando che la potenza imperiale fascista è soprattutto potenza dello spirito, che trionferà ed elevando il pensiero riconoscente ai gloriosi Caduti ed al valorosi che hanno combattuto per l'Albania. La stampa albanese, che ha dedicato alla ricorrenza ampi commenti, scrive, fra l'altro, che l'Albania saiuta l'alba del quarto anno dell'unione, con la stessa certezza con la quale l'ha salutata negli scorsi anni: la vittoria, sempre più vicina, è sicura garanzia che la missione affidatale dal de stino e dalla storia sarà compia ta. La grande Albania, oggi più che mai, è in marcia. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha inviato telegrammi di devozione al Re. Imperatore, al Duce ed al Conte Ciano.