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Nascita dell'Espresso Cenisio-Oriente 1*"*—*** Nascita dell'Espresso Cenisio-Oriente i e e e . , e e , . e l l e n a i l o . sae, anlzdla {unzione, le. esigenze e l'avvenire del triangolo ferrovia: to Torino-Milamo-Oenova, e accennando alla necessaria rettifica del tracciato sulla Torino-Milano (la « direttissima > padana superiore), riproponevamo all'attenzione delie autorità feirovxatie un vecchio voto di Torino, già altra volta affacciato su queste colonne, sin dal tempo di pace: la deviazione su Torino del più importante treno internazionale europeo, l'Oriente-Espresso. Attualmente (o, meglio, sino allo scoppio delia, guerra) questo treno giornaliero era un « lusso » (vetture di prima classe o « salone, letti e ristorante), denominato 8. O. (Simplon-Orient) nel senso da nord-ovest a sud-est, ed O. 8. nel senso opposto. Da Londra e Calata raggiungeva Parigi e la frontiera svizzera a Vallorbe; per Losanna e la vai del Rodano passava il Sommane ed entrava in Italia a Domodossola, puntando su Milano, Venezia e Trieste; proseguiva per Lubiana e Vinkovci (dove si diramava per Bucarest e Costanza), Belgrado, Nis (dove si diramava per Salonicco e Atene), Sofia e Istanbul coincidendo sulla rete turca col Taurus - Express per Ankara, Mossul, (Teheran e il Cairo. Veloce, comodo, assiduamente frequentato da personalità d'ogni paese, questo treno rappresentava, prima ancora che una grande arteria ferroviaria, una grande direttiva geografica-economica, una diagonale collettrice d'interessi dell'intera Europa. Con lo scoppio della guerra italo-francese, l'O. S. venne dapprima limitato in partenza da Losanna; poi, con le operazioni nei Balcani, fu progressivamente tagliato a ■Sofia, a Lubiana, a Trieste. Trasformato in € Rapido» di prima e seconda classe, diventò un treno nazionale BempionéTrieste; col l.o marzo scorso aveva perduto ancora U capo e la coda, riducendosi a direttissimo ordinario Milano-Venezia. E con le nuove falcidie di ieri, anche l'ultimo residuo è caduto dall'orario. Ma la rinascita è prossima: ed avverrà, finalmente, secondo i voti e le proposte torinesi. Al treno 0.8. sull'antico percorso, Torino sembrava volutamente slegata: sia a Milano per l'Oriente, come ad Arona per il Nord, la diramazione da e per Torino era sistematicamente priva di coincidenze. Il grande traffico europeo ignorava completamente la nostra città. Più lieta quindi giungerà la notizia che, con l'orano estivo che andrà in vigore il l, maggio, V OrienteEspresso sarà ripristinato, sia pure in veste di guerra, e tra Parigi e Milano seguirà la via ModaneTorino. Per ora anzi il nuovo treno CO. • O.C. (Cenisio - Oriente), nascerà da Torino, in coincidenza con una nuova coppia di diretti /rancasi, per ora provenienti da Lione ,e in un secondo tempo da Parigi — e, all'oriente, raggiungerà Belgrado, dove si accoppierà con un Rapido proveniente da Berttno, via Praga-Vienna-Budapest, proseguendo poi per Salonicco da un lato e Sofìa dall'altro, in attesa che, riattate le opere d'arte demolite dalla"guerra, si possano ripristinare i capolinea di Atene e di Istanbul. Il C.O. partirà da Torino alle il, e l'O.C. vi giungerà alle ore 6. Il nuovo itinerario, s'intende, ha carattere permanente: a pace conclusa dovrà anzi costituire un caposaldo del nuovo ordine ferroviario europeo. Eliminato il doppio transito della frontiera avvizerà, coi suoi perditempi e disagi, esso potrà accentrare anche buona parte del traffico Parigi-Milano, che già trova, rispetto alla via del Sempione, un orario quasi eguale nonostante i 110 km. di maggior percorso — tanto più se si addivenisse olla tariffa unica con itinerario a scelta, e se avranno sèguito i progetti sopra richiamati per il « raddrizzamento » del tracciato sulla Torino-Milano. E che sia questo il germe di un più largo raddrizzamento, e non solo ferroviario, nell'avvenire di Torino! Aldo Farinelli o l 0