Il Lettorato dell' Accademia germanica inaugurato dall' Ecc. von Mackensen

Il Lettorato dell' Accademia germanica inaugurato dall' Ecc. von Mackensen Il Lettorato dell' Accademia germanica inaugurato dall' Ecc. von Mackensen Alle 12 precise è giunto ieri da Roma, accompagnato da alcuni funzionari dell'Ambasciata tedesca} l'Ambasciatore di Germania Hoc. von Mackensen, venuto nella nostra citta ad Inaugurare all'Accademia di Germania II Lettorato di Torino. Lo attendevano alla stazione di Porta Nuova il Prefetto, 11 Segretario Federale, il Podestà, il Preside della Provincia, di vice-Questore Finuccl per il Questore, il console della Legione ferroviaria Grazioli. Appena l'Ambasciatore è sceso dal vagone gli sono mossi incontro il Console generale di Germania, barone von Laiigen, il fiduciario per l'Italiji dell'Accademia germanica di Monaco, dottor Junker, il preside del Lettorato di Torino, prof. Seheffbuch, i capi del Nazionalsocialismo e della Httlerjugend per xl Piemonte ed altri camerati tedeschi. Subito do-' po il barone von Langen ha presentato all'Ambasciatore le autorità italiane. Dopo il più cordiale scambio di saluti. l'Eco, von Mackensen, accompagnato dal Console generale dì Germania, si è diretto all'Albergo Principi di Piemonte. Nel pomeriggio, alle ore 17, ha avuto luogo, presso la sede dell'Accademia germanica! in via Carlo Alberto, la solenne cerimonia Inaugurale. Brano presenti, con l'Ambasciatore, il Prefetto, il Segretario Federale, il, Podestà, il generale comandante il Corpo d'Armata, Il Questore, il Preside della Provincia, anche quale presidente della Sezione di Torino dell'Associazione ltalo-germanica, alcuni alti magistrati, il luogotenente generale Brandlmarte, l'accademico Farinelli, il Rettore dell'Università, un folto gruppo di giornalisti, tra i quali era II. nost. o direttore, dott. Signoretti, il Provveditore agli.Studi, il segretario del Guf, e molte altre autorità e personalità della politica e della cultura. Con il Console generale e 1 camerati tedeschi già riCLidati, erano quasi tutti i componenti della colonia germanica di' Torno. v Il dott. Seheffbuch, prima di spiegare brevemente le finalità del Lettorato, ha. rivolto un cordiale saluto all'Ecc. von Mackensen e alle autorità italiane, particolarmente all'Ecc. Farinelli e al prof. Vezzanl. La presenza di tante illustri personalità, egli ha dettò, costituisce una prova della atmosfera di cordiale cameratismo che circonda a Torino le iniziative della colonia germanica.' L'Eco, von Mackensen ha ringraziato delle cordiali accoglienze e si è detto lieto di essere, sia pure soltanto per poche ore, a Torino, per' le -sue tradizioni storiche e perla sua Industre operosità. Ha poi ricordato l'importanr za dello sviluppo delle relazioni culturali, premessa indispensabile all'affermarsi di una nuova civiltà. Il nuovo mondo sarà sicuro soltanto se costituito sulla base di una sempre crescente comprensione italo tedesca. E il nuovo Lettorato si propone appunto, nell'ambito delle sue possibilità e della sua sfera d'influenza, di sviluppare la comprensione in Balia dello spirito germanico, per favorire il1 sorgere della nuova Europa voluta dal Duce e dal Filhrer e creata dal sangue delle gioventù italiana e tedesca. Dopo 1 vivi applausi che hanno accolto il discorso dell'Eco, von Mackensen ha preso la parola il dott. Junker, che ha pronunciato il discorso inaugurale. La cerimonia si è conclusa, cosi come già si era iniziata, con un programma musicale. Subito dopo, nei locali dell'Accademia, è stato offerto un ricevimento, al quale hanno partecipato tutte le autorità. In serata l'Ambasciatore è ripartito per Roma.