Infernali bombardamenti su Malta

Infernali bombardamenti su Malta Infernali bombardamenti su Malta Centinaia di bombardieri lanciano migliaia di quintali di bombe - Un incrociatore e 'parecchi trasporti colpiti e alcuni affondati - Le più gravi distruzioni di questi ultimi tempi - Undici apparecchi nemici distrutti nella giornata Il Quartiere Generale delle Forza Armate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato'numero 665: In uno scontro notturno di elementi avanzati nella zona a sud-est di Tiriim! sono rimasti nelle nostro mani alcune decine di prigionieri. Le attrezzature portuali di Tobruk sono state bombardate da reparti dell'aviazione tedesca, che hanno colpito pure una nave,mercantile ed abbattuto In duelli aerei tre apparecchi nemici. Due « Hurrìcane » sono stati distrutti dai nostri caccia tori. Nel tentativo di bombarda mento del campo di Martuba un aeroplano è stato abbattuto dal la nostra caccia prontamente levatasi in volo. Durante un'in curatone su Bengasi, che ha cau sato solo un ferito, un bombardiere raggiunto dal tiro controaereo è precipitato in fiamme; altro apparecchio è stato rinvenuto infranto poco lontano da Benina, colpito dalla stessa di fesa di Bengasi In precedente in curatone. Poderose formazioni dell'aeronautica germanica hanno nuovamente attaccato I porti di La Valletta e Maraa Scirocco centrando tre piroscafi, uno dei quali è affondato ed un altro di 8 mila tonnellate si è incendiato, aggiustando numeroef colpi su un incrociatore e due cacciatorpediniere. Postazioni controaeree' sonò state ridotte al silenzio e gravi danni arrecati ad edifici militari. In combattimenti nel cielo dell'isola la caccia inglese ha perduto due « Hurrl cane ». Velivoli avversari hanno bombardato Patrasso (Grecia) senza' provocare vittime ni danni; un aereo danneggiato dall'artiglieria contraerea era costretto ad atterrare ed i quattro componenti l'equipaggio venivano catturati- Sui bombardamenti di Malta la Stefani riceve dalla nona di operazioni i seguenti particolari: «Le forse aeree tedesche che agiscono, in. perfetta collaborazione con le forze aeree italiane, contro le basi aeronavali dell'isola di Malta hanno compiuto .nella giornata di ieri e durante la notte scorsa, attacchi in massa contro il porto di La Valletta, contro la baia di Morsa Scirocco e contro gli aeroporti di Halfar, Qu- dia, Micabba e contro le postazioni di artiglieria dell'isola di Manosi. I/importanza di tali attacchi si può desumere dal fatto che ad essi hanno partecipato centinaia di velivoli da bombardamento in quota, in picchiata e da combattimento, e che sugli obiettivi sono state lanciate centinaia di tonnellate di bombe di grosso e medio calibro'. Numerose navi da carico e per trasporto truppe sono stati gravemente colpite; alcune di esse sono certamente affondate, altre si sono incendiate. Bombe di grosso e medio calibro hanno raggiunto un incrociatore nemico, una enorme esplosione è stata osservata nell'isola Monaci dove le numerose batterie, colpite in pieno da numerose bombe, sono state ridotte al silenzio. Numerosissime bombe di piccolo calibro sono state centrate sui depositi, sui magazzini, sulle banchine del porto di La Valletta alla Floriana. Altre grandi esplosioni sono state osservate ad ovest del porto di La Valletta. «Le distruzioni compiute da questi infernali bombardamenti sì possono considerare tra le più gravi compiute in questi ultimi tempi. Le forze aeree tedesche si avvicendano con quelle italiane nel martellare tutti i gangli vitali dell'isola, rendendo impossibile ogni e qualunque attività dei nemico. Le formazioni si susseguono continuamente sugli obiettivi stroncando ogni sforzo del nemico tendente a riattivare i servisi del,porto e quelli logistici che tengono in efficienza tutti i settori fortificati dell'isola». Bollettino n. 665

Persone citate: Floriana, Halfar

Luoghi citati: Bengasi, Grecia, La Valletta, Malta, Patrasso