II rapporto dei dirigenti del Pubblico Impiego

II rapporto dei dirigenti del Pubblico Impiego II rapporto dei dirigenti del Pubblico Impiego pgIeri mattina nella palestra di Casa Littoria ha avuto luogo il rapporto provinciale — presieduto dal fiduciario nazionale consigliere nazionale avv. Aldo Dedln dei dirigenti dell'Associazione fascista del pubblico impiego. Brano presenti — con il Prefetto, il Segretario Federale, il Podestà e le altre autorità cittadine — i cons. naz. Balletti e Orsi, molti alti funzionari del pubblico impiego, gerarchi e camerati. Il cons. naz. Casini ha letto una esauriente e documentata relazione, mostrando come tutti 1 dipendenti delle pubbliche amministrazioni costituiscono un blocco di forze, consapevoli di essere degli autentici combattenti del fronte Interno. Particolarmente densa df cifre è divenuta la relazione là dove il cons. naz. Casllli ha riferito l'intenso lavoro che l'Associazione ha saputo svolgere nel proprio campo di azione nonostante il clima duro della guerra. "Il Prefetto ha poi voluto prendere la parola per rivolgere un cordiale saluto al camerati convenuti, ed ha aggiunto il suo autorevole elogio per quanto l'Associazione ha realizzato. Il Segretario Federale a sua volta ha assicurato tutti 1 dirigenti della simpatia e dell'interessamento del Partito per una categoria cosi altamente benemerita, ed ha esaltato la certezza della vittoria che unisce tutti gli Italiani. Infine il cons. naz. Dedln ha riassunto le discussioni seguite alla relazione Casllli, vivamente compiacendosi e segnando le linee di massima dell'azióne da svolgere per l'avvenire. La riunione si è svolta e conclusa in un'atmosfera di vivo entusiasmo. Poco prima, nel salone delle riunioni, a Casa Littoria, il vicefiduciario nazionale per i sanitari dell'Associazione fascista del pubblico Impiego aveva tenuto rapporto ai sanitari iscritti all'Associazione, presenti 1 vice-fiduciari e 1 capi-gruppo delle Provincie di Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo e Vercelli.

Persone citate: Aldo Dedln, Casini, Orsi

Luoghi citati: Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo, Vercelli