TUNGU SI E' ARRESA

TUNGU SI E' ARRESA LA GUERRA IN BIRMANIA TUNGU SI E' ARRESA I nipponici vittoriosi continuano a marciare verso Mandalay La pressione nipponica aumenta- anche nella valle dell'lravadi Bangkok, 27 marzo. Tungu si è arresa di giapponesi: la notizia è stata data stamane dalla radio britannica di Nuova Delhi, che aggiunge che le forze anglo-cinesi continuano a difendere le posizioni esterne della città. E' pure ammessa la perdita dell'aerodromo situato a una decina di km. a nord di Tungu. Anche nella vicina valle dell'lravadi, la situazione volge in favore dei giapponesi. Una non sospetta fonte americana informa oggi che importanti forze nipponiche avanzano da Kyingon su Preme e la regione petrolifera, da cui non distano più d'una sessantina di chilometri* Altre forze nemiche stanno valicando la catena di montagne che separa la valle dell'lravadi da quella del Bittang, allo scopo di attaccare di fianco gli.anglo-cinesi operanti in questa' seconda vallata. I giapponesi utilizzano, secondo il corrispbhdente, truppe di paracadutisti che prendono contatto coi ribelli birmani. A fianco delle truppe nipponiche vi sono i primi reparti armati dei volontari indigeni, inquadrati da ufficiali giapponesi. La Dome! informa che, dopo che il 2k marzo una flottiglia di dragamine ha rastrellato tutte le mine deposte dagli inglesi nel delta denTravadi, una squadra navale giapponese ha potuto risalire H fiume e si è ancorata nel porto di Rangun. La presenza delle navi da guerra giapponesi a Rangun dopo l'occupazione di Porto Blair è una chiara affermazione dell'inizio del predominio giapponese nel golfo ài Bengala. La chiusura dette foci delP-Iravadi, navigabile sino a Mandalay. rappresenta inoltre un'altra minaccia per le restanti forze nemiche che difendono in questa città il territorio della Birmania non ancora occupato dai giapponesi. Ma più ancora dette operazioni terrèstri sono quelle navali che hanno destato la più profonda impressione in India, si ritiene che la .campagna in Birmania non potrjfc essère molto rapida, sia per le aravi accidentalità del terreno fané: montagne e grossi fiumi), sia: percliè si calcola che le truppe ai Ciung King vi si impegneranno a fondo. Anche in questo casti, come in tanti altri, specuìajià sul sacrificio degli alleati. E questa volta Ciang Kai Scek sarà costretto ad affrontarlo, perchè privato com'è dei rifornimenti per la"*.via di Rangun», dovrà fare gVirSfoTzi più disperati per salvate almeno gl'ingenti depositi di ' ' ertoli d'ogni genere accumu_Tv'a Lascio. A .Nuova Delhi si àpw-a che quest'azione degli alleati valga almeno a ritardare la marcia nipponica verso l'Annam e fi Bengala. In merito all'occupazione détte isole Andamane da parte détte forze nipponiche, si apprende che trénta ufficiali britannici e 300] soldati indiani si sono arresi alle forze giapponesi senza opporre resistenza. Si apprende da Calcutta che quelle autorità ftanno nuovamente invitato a lasciare la città tutti coloro che non abbiano giustificata ragione di rimanere. Le auto rita hanno preso tale provvedimento temendo che in caso di bombardamenti aerei si Deriflching panico e disordine nétta città. TsLfèlddsmn.nI rapgupprlttVddtla %Sctoin 0 km. 2oa 1 II ■ I,.

Persone citate: Ciang Kai Scek

Luoghi citati: Bangkok, Birmania, Calcutta, India, Nuova Delhi