La manovra giapponese atte soglie dell'India

La manovra giapponese atte soglie dell'India La manovra giapponese atte soglie dell'India e o e a a e e ji Sciangai, 26 marzo, Già reso noto ieri, lo sbarco giapponese nelle isole Andammo, nel golfo del Bengala, viene co«:izfermato stamane da Tokio con'zquesto bollettino del Quartier Generale: frpc All'alba del 23 marzo, forze dell'Esercito e della Marina giapponese hanno operato con successo uno sbarco a Porto Blair, nelle isole Andamane. La guarnigione britannica, Incapace di resistere all'attacco giapponese, si è arresa incondizionatamente ». Appena compiuta l'occupazione di Porto Blair ed effettuati altri sbarchi nei giorni seguenti al SS marzo, i giapponesi hanno iniziato le operazioni per impossessarsi anche delle Nicobare, un gruppo di isole poste a qualche centinaio di chilometri dalle Andamane. Una notizia degna di credito dice, infatti, oggi a mezzogiorno che i due incrociatori giapponesi che hanno protetto gli sbarchi a Porto Blair sono partiti da questa località con due compagnie di fucilieri della marina a bordo. Queste truppe hanno il compito d'occupa re ti gruppo delle Nicobare, effettuando lo sbarco nelle due isole principali: Nicobare grande e Ka morta. Risulta che anche la stazione radiotelegrafica della Nicobare grande, la maggiore del gruppo, è stata distrutta dagli inglesi prima della loro fuga a Calcutta. A Porto Blair i giapponesi si sono impadroniti di due piroscafi di medio tonnellaggio che facevano servizio di collegamento fra le Andamane, Rangun e Calcutta. I nipponici hanno subito iniziato la organizzazione Si campi di aviazione e di una radioscuola a Porto Blair da servire per le future azioni delle forze aeree contro le basi navali dell'india. Uno volta che i giapponesi avranno attrezzati questi due arcipelaghi, essi ei saranno assicurati preziosi punti di appoggio pel controllo dell'immenso triangolo di mare al vertice del quale è Calcutta, e la cui base, grosso modo, è segnata dalla retta che congiunge Ceylon con la penìsola di Malacca. Da Porto Blair gli aviatori giapponesi potranno raggiungere Ceylon in tre ore di volo e Calcutta in poco più di due. Secondo informazioni dell'Unite^ Press da Londra, nei circoli navali britannici viene seguita con grande attenzione l'attività della flotta nipponica nel golfo del Bengala perchè essa minaccia le coste orientali dell'India. Evidentemente il comando giapponese, così osservano i suddetti circoli, si è proposto lo scopo di occupare non soltanto le isole Andamane ma anche le isole Nioobare. Si tratta di un'impresa in grande stile che è destinata dapprima ad assicurare al Giappone la supremazia navale ed aerea nei golfo del Bengala ed a rendere possibile in un primo tempo l'occupazione dell'isola di Ceylon e in seguito l'invasione dell'India su un largo fronte. Tutte le operazioni nipponiche indicano, secondo i circoli militari britannici, che i giapponesi minacciano l'Australia soltanto per compiere una finta e potersi in realtà rivolgere verso Occidente e marciare attraverso l'India per trovare il collegamento con le forze tedesche che si dirìgerebbero verso il Medio Oriente. èBBatpcnpanavadpblinccuvp

Persone citate: Porto Blair