La « Gran Via » dei generali al processo di Riom

La « Gran Via » dei generali al processo di Riom La « Gran Via » dei generali al processo di Riom n e e i n o i a 1 Vichy, 25 marzo. Continua a Riom la sfilata dei fenerali. L'ex - comandante della 8» divisione, generale Gerodias, afferma che la sua divisione al momento della mobilitazione ricevette la regolamentare dotazione di armi; le sole deficienze provenivano dal materiale automobilistico e dalla carenza dell'aviazione. Rileva poi che la forma statica della guerra durante i primi otto mesi danneggiò molto le qualità morali delle truppe. Una critica speciale formula ai corsi per ufficiali e sottufficiali della riserva che ebbero un completo insuccesso. Daladier prende atto con soddisfazione delle dichiarazioni di questo teste, pur contestandogli gli apprezzamenti relativi ai corsi allievi ufficiali e sottufficiali. Il secondo teste, il generale Montagne, che comandò due divisioni successivamente durante la guerra, espone una serie di lagnanze sulla dotazione del materiale, sulla mancanza di ufficiali e di specialisti, ecc. Per quanto concerne le fortificazioni nella bassa Alsazia dice che le opere fortis, cate erano dotate di materiale eccellente, ma insufficiente per il caso di un forte attacco di carri armati. La catena del Reno era insufficientemente fortificata. Il generale Andrey, comandante della 78» divisione a Dunkerque, afferma pure che la sua divisione mancava di materiali. I cannoni da 25 costituivano appena il terzo della dotazione normale. Lamenta anche l'insufficienza di istruzione delle truppe, degli ufficiali e dei sottufficiali della riserva e rileva, come vari, testi precedenti, gli effetti morali disastrosi causati dall'inazione dei primi mesi. La preoccupazione di assicurare il benessere delle truppe fu esagerata. Il teste successivo, generale Dosse, che ispezionò come membro del consiglio superiore di guerra l'esercito delle Alpi fa un grande elogio alle truppe alpine, lamentando però di aver notato la mancanza di quadri, di equipaggiamenti e di armamenti. Infine ilgenerale Boris, comandante del IV Corpo d'Armata sulla Mosa, spiega che in quel settore esisteva un sistema di forti, ficazionl avanzatissimo, con una rete anticarro e numerose casematte; senonchè gran parte di queste ultime non erano terminate: ne esistevano soltanto- due su venticinque previste in quel settore. Nemmeno la dotazione di automobili corrispondeva al programma, e inoltre mancavano ì cavalli. nmdpsmtfvlsd

Persone citate: Daladier, Dosse

Luoghi citati: Dunkerque