Macellava in una stalla in via delle Ghiacciaie

Macellava in una stalla in via delle Ghiacciaie Macellava in una stalla in via delle Ghiacciaie Severe condanne contro negozianti di barro e latte Nelli edizione di ieri abbiamo dato notizia della brillante operazione svolta dalla Polizia che aveva scoperto in una abitazione cittadina un individuo il quale, clandestinamente, aveva macellato due grossi vitelli. Siamo venuti ora a conoscenza di altri particolari. L'opera clandestina di macellazione è avvenuta In una stalla di via delle Ghiacciaie. Quivi l'individuo, non aveva soltanto inanellato due vitelli, come è stato riferito, ma bensì quattro capi di bestiame dei quali tre erano Btati già venduti precedentemente alla clientela, che si serviva db, lui. Gli agenti, che da alcuni giorni erano sulle sue traccie, sono riusciti a sorprenderlo e, date le evidenti constatazioni faste sul luogo — inquantochè l'individuo era stato sorpreso proprio mentre compiva le operazioni di sezionamento dell'ultimo animale — egli è stato ("libito fermato e dichiarato lo arresto. Le indagini si svolgono tuttora per individuare quanti hanno fatto acquisti dal macellatore clandestino, a prezzi s'intende di pura... affezione, SI tratta di tale Angelo Gufi setti di Pietro di 50 anni, abitante in via delle Ghiacciaie .216. pNel luglio dello scorso anno pervenivano all'autorità di P. S. di Bardonecchia parecchie lagnanze in merito all'attività svolta dal macellaio Ugo Ohinelll, fu Abramo, incaricato della raccolta del burro in quella zona : le indagini prontamente esperite da:li agenti accertavano la consistenza delle lamentele. Risultava, infatti, che il Ohinelll aveva sottratto al normale consumo ingenti quantitativi di burro che anziché conferire all'ammasso, smerciava a privati con proprio prò fitto senza ritirare i corrispondenti tagliandi della tessera.dei grassi. II Ohinelll veniva cosi denunciato all'autorità giudiziaria per violazione delle norme sull'ammasso e sul contingentamento. Comparso ieri dinanzi ai giudici dell'ottava sezione del nostro Tribunale (pres. cav. uff. Capriolilo: P. M. cav. uff. Caseina; cane. comm. L-itotto) il Chinelli è stato condannato 3 anni e 8 mesi di reclusione, a 6400 lire di multa ed all'interdizione dai pubblici uffici. Il lo febbraio scorso 1 vigili della squadra annonaria constatavano che l'agricoltore Luigi Frus. di Lodovicoabitante in strada Pellerlna 640, ziché consegnare la produzione ginaliera di latte della sua azienda aconsorzio produttori latte della nostra provincia, a mezzo della moglie la vendeva a diverse vicine e precisamente a Santa Roman in Drappero, abitante In strada Pellerina 526, Maria Gianotti, abitante in via Borgosesia 70, Celestina Borrione. abitante in via Beilardi 26, e Oarmena Michelina abitan- ■■IIIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll te nella strada Basse di Dora, benché esse fossero prenotate regolarmente presso altri lattìivendoli. Il Prue e la moglie, Piozzo Anna, venivano perciò denunciati per omessa consegna del latte all'ammasso e per vendita di detta derrata senza osservare le norme sulla distribuzione. Comparsi dinanzi al giudici della decima sezione del nostro Tribunale (Pres. cav. uff. Del Piano; P. M. cav. uff. Witzel; cane, dott. Amato) il Frus e la moglie sono stati condannati a. 3 mesi e 10 giorni di reclusione ed a 750 lire di multa, la Roman, la Gianotti e la Borrione a 50 lire di ammenda : la Cai-mena è stata assolta perchè il fatto non costituisce reato.

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