Il nostro inviato ad Ankara a colloquio con Saragioglu

Il nostro inviato ad Ankara a colloquio con Saragioglu Il nostro inviato ad Ankara a colloquio con Saragioglu La posizione neutrale della Turchia rigidamente conservata*- Le relazioni coi belligeranti e l'amicizia per la Germania e l'Italia - L'annuncio dell'identificazione dell'autore e dei mandanti dell'attentato a Von Papen (DAL NOSTRO INVIATO) Ankara, 17 marzo. Dal 1958 la politica estera turca è diretta dal signor Sukru Saragioglu, che nei sei anni trascorsi ha perciò vissuto le fasi più interessanti delle vicende internazionali, cercando sin dal primo giorno di tenere la Turchia lontana da ogni pericolosa combinazione. Il signor ■ Saragioglu, ricevendo oggi il vostro corrispondente, gli ha fatto le seguenti dichiarazioni: — Voi siete in Turchia già da parecchi mesi e avete avuto l'occasione di parlare con molte persone sicché non ho bisogno di spiegarvi le tendenze e gli obicttivi della nostra politica estera basasi/, una perfetta neutralità, una neutralità che la Turchia, vuole difendere contro chiunque. Noi siamo del resto convinti che la nostra neutralità giova a tutti i belligeranti e riteniamo che nessuno penserà di attaccarci perchè i belligeranti hanno tutti- già un nemico e non può essere nel loro interesse sentire sulle spalle anche il peso della forza rappresentata da noi. I patti e gli accordi stretti dal mio governo negli ultimi anni sono la riprova (ielle tendenze alle quali ci ispiriamo sempre. In un critico momento europeo stringemmo con l'Inghilterra un patto che conteneva la riserva che non volevamo estete trascinati in una combinazione ostile alla Russia, e, in "uno fase"successiva, poiché la , Germania non era animata da sentimenti ostili nei nostri confronti, fummo lieti di stringere con Berlino un patto che i nostri al¬ leati inglesi approvarono temps stivamente. La Germania è una nostra vecchia alleata ed amica colla quale abbiamo diviso dolori, e, nel dopoguerra la Turchia e la Germania saranno l'una per l'altra collaboratrici preziose. « L'attentato cui il signor Von Pa<pen è recentemente sfuggito ha suscitato l'indignazione di tutti i turchi e sono lieto ohe la nostra polizia, sebbene gli elementi fossero scarsissimi, sia riuscita a identificare l'autore e i mandanti con incredibile rapidità. Persone di nazionalità turca non risultano compromesse. Da giustizia seguirà il suo corso colla massima risoluzione e chiarezza >. lcsfsnisl n a , a a n ¬ a Alla domanda se è vero che nell'occasione siano stati fermati 150 comunisti, il ministro mi ha risposto che probabilmente sono suite fermate e interrogate molte persone, ma gli arresti rappresentano una cifra malto modesta. Quanto'ai rapporti con Mosca il ministro-'ha detto: - tutto il mondo li conosce e la Turchia ha dato prova della sua lealtà includendo la citata clausola nei patti firmati sia con l'Inghilterra che con la Germania. € Noi e la Russia — ha proseguito il signorSaragioglu — vent'anni fa facemmo due rivoluzioni parallèle che si sono contemporaneamente realizzate. La nostra rivoluzione fu assolutamente- nazionale 6 Kemal Ataturk ha imposto fin dal principio relazioni con Ta Russia sopra una base amichevole ohe prescindeva in maniera assoluta dalla diversità dei regimi-interni, e saprete anche che nel periodo in cui la maggioranza dei Governi non avevano ancora ristabilite relazioni normali con Mosca, la Turchia fu la finestra attraverso la quale la Russia guardava al mondo e il mondo alta Russia La guerra russo-tedesca con le sue ripercussioni nsl Mar' Nero, che già ci costano la perdita di alcune navi mercantili, ha aggravato le difficoltà della nostri situazione, tuttavia fra Ankara Mosca; nulla vi è di mutato»..-.: Nel corso della conversatone gli aspetti militari della situazione odierna non sono stati quasi toccati, ma è evidente che il Governo turco seguirà l'evoluzione delle battaglie della prossima primavera attentamente. Il signor Saragioglu ha parlato anche dell'Italia in termini che rispondono in maniera perfetta ai criteri fondamentali seguiti dalla politica estera turca ed ha accennato alle possibilità di collaborazione create per i due Paesi dal loro carattere mediterraneo, ,al quale si debbono pure aggiungere non poche affinità. ■' Nella conversazione il Ministro non ha detto una sola parola con- ' veìxzionale o superflua ed ha parlato come parlano tutti i turchi. Italo Zingare!!!

Persone citate: Italo Zingare, Kemal Ataturk, Von Pa<, Von Papen