Estreme e commosse onoranze alla signora Avenati

Estreme e commosse onoranze alla signora Avenati Estreme e commosse onoranze alla signora Avenati Con largo concorso di amici e di personalità e con la partecipazione del clero e delle confraternite della parrocchia di San Secondo, oltreché delle associazioni coi gagliardetti, si cono svolti Ieri mattina, tra l'intensa commozione dei convenuti, i funerali della corri pianta nobildonna Malvina Avenàti Tromboni, madre del nostro collega Carlo Antonio. Alla mesta funzione religiosa hanno partecipato in rappresentanza del Federale, il camerata Carafòll, membro dèi Direttorio, un gruppo di Donne fasciste, il Rettore dell'Ateneo, prof. Azzi che rappreseti tava pure la Legione universitaria « Principe di Piemonte », il Segretario del Sindacato giornalisti gr. uff., Cima, anche per il Presidente dei professionisti-e artisti, il.pre""ente dell'Unione commercianti, Sr*. Stradella. il dott. Campanella per l'Istituto di Cultura fascista, l'avv. Cottino per i Volontari di guerra, il dott. Gino Pestelli per il sen. Agnelli e per il vice presidente e il direttore generale della Fiat, 1 rappresentanti del Gruppo fascista e del Dopolavoro de La Stampa col nostro direttore, il direttore amministrativo, il redattore capo e la redazione quasi al -completo. Erano, inoltre, presenti numerosi colleghi della Gazzetta del Popolo, 11 senatore Rubino, la vedova Gioda, il.generale Merlo, il grande mutilato Natoli, e il dott. Muller per i nazionalisti del Piemonte. Sul feretro era una corona dei congiunti e un mazzo di fiori del nostro Giornale. Alla famiglia hanno fatto pervenire condoglianze tutte le Autorità locali e molti Enti. Fasci di telegrammi sono pervenuti anche di fuori.

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