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Da denunciatore ad imputato LA TRUFFA AL LOTTO Da denunciatore ad imputato ■-1 r, '1 L'ex impiegato degli Artigianelli dopo aver tentato di ricattare"la banda rimaneva coinvolto nel losco affare Una delle figure di maggior rilievo nel processo clie si'svolgerà prossimamente dinanzi alla nostra Corte d'Assisi per le truffe Ih dannò della Amministrazione del Lotto, è certamente quella deU'ex-impiega-to agli Artigianelli, De Allégri. Egli era in continuo contatto coi ragazzi incaricati della estrazione settimanale dui numeri e quindi in grado di conoscere non solo gli esecutori del « trucco»,' ma anche coloro che ne -beneficiavano. Di questa . sua speciale situazione li De Allegri ni valse nei primi mesi del 1940 per richiedere ai « beneficati » una regalia di 260 mila lire, avvertendoli che «e la sua richiesta non foose stata soddisfatta egli avrebbe denunziato ogni cosa alle autorità competenti, dalle quali avrebbe ricevuto, a titolo di compenso per la somma ohe avrebbe fatto ricuperare all'Amministrazione dello Statò, una offra press'a poco eguale. Poiché la risposte, avuta riagli fltudideddlvdvramici non gli era parsa soddJsfacen-1 nte. il De Allegri realmente scriveva galle autorità denunziando l'esistenza|Nrii irregolarità nella gestione del lot io, ponza, però, scendere A particolari. Acclùdeva, poi, la risposta pervenutagli dalle autorità ad una nuova w>] 1 oc-ì't-azione rivolta ai compagni di... lavoro, sollecitazione che rimaneva senza esito. Ed allora il De Allegri si decideva a svelate ogni cosa all'autorità di P. K., alla squadra tributaria della B. Guardia di Finanza ed all'Intendenza di Finanza; senonchè, essendo risultato che anche egli aveva realizzato delle illecite vincite ed aveva preso parte alla losca macchinazione, ìl De Allegri veniva arrestato, K contro di lui non solo è stata elevata l'imputazione da truf- ndl'l'rondmvianotodatrsrB fa aggravata e di associazione a delinquere, ma anche quella di tentata estorsione.