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Il « Magnificat » di Bach al Torino Il « Magnificat » di Bach al Torino Grande interesse ha destato negli amatori delle grandi musiche l'esecuzione del Maynilicat di u. s. Bach al Teatro di Torino, nel pomeriggio di Ieri. Dirigeva il maestro Armando La Rosa Parodi, .11 quale ha dato un significativo e ricordevole saggio della sua coscienziosità di concertatore In una Interpretazione fedele e vivace. Le proporzioni e le singolari risorse dell'antica strumentazione, risultarono in bell'evidenza, mentre l'accentazione e il fraseggio colorivano le cantilene e la polifonia. Insieme con l'orchestra fu apprezzato 11 coro dell'Eiar, che potrà con la più frequente pratica delle grandi musiche oratoriali aggiungere all'esperienza «teatrale anche l'altra e più difficile, contrappuntistica; lodevole Intanto 11 risultato conseguito sotto la. guida del maestro Bruno Ennlnero. Il gruppo dal solisti era costituito da Insigni cantatrlci quali Alba Anzellotti, ben esperta della musica da camera, e Cloe Elmo, che è parimenti ottima nel teatro e nel concerto, dal tenore Gustavo Gallo, dal basso Antonio Casslnelll. entrambi zelanti ed efficaci. All'applaudita esecuzione del Magnificat seguirono con buon successo le Espressioni sinfoniche di Fernando Previtall, il Capriccio spagnuolo di Rlmskl-Korsakof e le danze dall'opera Diluiti di Ludovico Rocca. DI ogni cosa fu espositore fervido e minuzioso 11 maestro La Rosa Parodi, e a ogni parte il successo si rinnovò caloroso. Vios