Vent'anni di reclusione a un accaparratore di cuoio

Vent'anni di reclusione a un accaparratore di cuoio Il Tribunale Speciale ha giudicato Vent'anni di reclusione a un accaparratore di cuoio Roma, 16 marzo. Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato ha, sabato 14, giudicato, pronunciandosi per la prima volta in materia di accaparramento, l'accaparratore di cuoio Valori Bruno, di Ponte a Sgola (Pisa) e alcuni mediatori di Bologna di cui fu già. comunicato l'arresto. Il Tribunale ha condannato 11 Valori Bruno ad anni venti di reclusione; ha condannato inoltre Marchesi Antonio, Casaroli Fiorano, Land! Bonaventura, Lardarmi Giovanni, che si erano Intromessi per la vendita del cuoio a lire 160 il chilo ad anni sei di reclusione e lire 6000 di multa ciascuno. L'ingente quantità, di cuoio sequestrata è stata posta a disposizione del Sottosegretariato per le fabbricazioni di guerra. Un commesso infedele e un «buono» di prelevamento carbone Firenze,'16 marzo. Il commerciante in combustibili Giuseppe Verrocchi, proprietario di un magazzino situato nel viale Principessa Margherita 48, denunciava la scomparsa di un « buono » a lui intestato per il prelevamento di carbone coke fi' no alla concorrenza di 510 quintali. Le indagini stabilivano che il documento era stato trafugato dal commesso del denunciaste, certo Giuseppe Sanesi, di 21 anni Con tale «buono» il Sanesi aveva fatto ritirare 08 quintali di combustibile, vendendoli al lavandaio Alviero Frazzi, residente a Bagno a Ripeli. Poi il Sanesi consegnava il buono al trattore Renato Faggi il quale ritirava 25 quintali di carbone. Infine altri 40 quintali venivano ceduti all'albergo Diurno di via dei Vecchietti, e 15 al commerciante Ruggero [Banchetti.

Persone citate: Alviero Frazzi, Bagno, Casaroli Fiorano, Giuseppe Sanesi, Giuseppe Verrocchi, Land, Marchesi Antonio, Renato Faggi, Valori Bruno

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Sgola