Il mito dell'offensiva continentale sta miseramente sfumando in Inghilterra

Il mito dell'offensiva continentale sta miseramente sfumando in Inghilterra Il mito dell'offensiva continentale sta miseramente sfumando in Inghilterra ì partigiani di Cripps attaccano la condotta di guerra-Movimento nel Sud Africa contro le mire inglesi sul Madagascar - Muovi sintomi di crisi nell'economia americana Stoccolma, 16 marzo. (M. V.). Lo sfumare della promessa offensiva continentale che era stata affacciata da uomini politici e giornali a scopi propagandistici ed anche per placare le insistenti richieste di aiuti Èroventanti dalla Russia e dal tomlnions più minacciati, ha creato una vasta inquietudine in Inghilterra. Secondo le ultime notizie che i 'giornali svedesi hanno ricevuto da Londra, i nuovi attacchi britannici contro la Germania e la Francia non occupata non hanno Infatti incontrato l'unanime approvazione del pubblico e della stampa britannica specie nei settori dd' sinistra, dove questi recenti sforzi inglesi sono considerati come un segno che i capi della guerra hanno completamente abbandonato il progetto della grande offensiva continentale nel corso di quest'anno. Moniti a Churchill Il giornale di parte radicale the Tribune, che ha strette relazioni1 col lord del Sigillo privato Cripps, trova persino necessario ammonire il governo dal rimanere passivo. Il giornale sostiene che rUnlone Sovietica deve essere aiutata non solo con materiale bellico e col bombardare il territorio tedesco. Se 11 governo dovesse continuare nel suo atteggiamento passivo, ciò •potrebbe provocare un risentimento nel popolo e specialmente fra i tre milioni di soldati attualmente sotto le armi, cosa questa che potrebbe essere molto pericolosa per il governo. Alcuni ambienti competenti condividono le vedute di questo giornale radicale, altri invece sono dell'avviso che una offensiva In grande stile, in questi momenti, sarebbe una vera pazzia. Questi ultimi fanno osservare che la situazione del tonnellaggio rende una operazione simile totalmente impossibile e che, d'altra parte, ogni offensiva di grande mole non sarà, mai possibile sino a tanto che non sia raggiunta una migliore collaborazione fra, esercito ed aviazione. A questo riguardo, poi, questi elementi contrari ad una offensiva continentale, fanno osservare che le prime voci di una offensiva sul continente europeo sono state diffuse dagli ambienti governativi «per stoni di propaganda »; si voleva, in altre parole, animare la popolazione e toglierla dalla depressione in cui era caduta in seguito alle sconfitte subite in estremo Oriente. L'opposizione contro la condotta Churchill lana della guerra non aumenta solamente negli ara bienti in contatto con Cripps, ma ai' diffonde anche negli Ambienti conservatori, come è dimostrato chiaramente dal discorso pronunciato ieri nello Yorkshire dal deputato conservatore Robert Bower. Questi ha citato le famose parole pronunciate da Churchill, che mai nella storia britannica è avvenuto che «tante persone devono ringraziarne poche per il molto che esse hanno fatto». Fra un subisso di applausi, 11 deputato Bower ha parafrasato le parole di Churchill dichiarando che «mai nella storia britannica e avvenuto che tanti cuor.di leone sono stati guidati a tante sconfitte da cosi pochi asini ». Bower ha infine concluso che il pubbli co britannico deve alla fine con vincersi che coloro i quali hanno già perduto metà dell'impero e che sono in procinto di perdere la guerra, devono essere sostituiti al più presto possibile con uomini capaci. • Malessere sud-africano Questi conati offensivi trovano, per altro,iun ostacolo nell'atteggiamento di taluni Dominii. Tipica è, al riguardo, la questione del Madagascar, questione che attualmente tiene particolarmente desta l'opinione pubblica e politica sud-africana. I deputati di opposizione ammoniscono seriamente 11 governo di Pretoria da) partecipare ad operazioni britan ciche contro il Madagascar, per che ciò sarebbe una sfida rivolta al Giappone, che, a sua volta, potrebbe iniziare operazioni ostili cóntro l'Unione Sud Africana. Il modo col quale questa questione è trattata nell'Africa meridionale, sia da quelli in favore, che contrari, ad una partecipazione ad operazioni militari contro il Madagascar, getta una significativa luce sulle profonde differenze che esistono fra 1 vari partiti nell'Unione Sud Africana specialmente nel riguardi della politica estera che il paese dovrebbe, o meno seguire. Queste- osservazioni sono state comunicate da Noel Monks, cor- IIIUIIUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItlHIIIIIIIIIIIIIMItlllll rispondente del Daily Mail, che, diretto a Singapore," ha dovuto fermarsi a Durban, in seguito alla caduta della fortezza britannica nelle mani dei giapponesi, il rapporto inviato da Noe) Monks rivela che la resistenza opposta dagli ambienti nazionalisti sud-africani nella questione del Madagascar, non è solamente diretta contro 11 governo di Smuts ma, e soprattutto, è diretta contro la Gran Bretagna. L'opposizione sud-africana è, oggi, decisamente antlbrltannica, e si dichiara convinta che il Giappone non nutre nessuna intenzione ostile all'Unione Sud Africana sino a tanto che questa si mantiene estranea al conflitto in corso e non assume un atteggiamento antlglapponese. Questo è, secondo 11 corrispondente del Dai Jt/aSfail, un altro aspetto dei sentimenti antlbritanmcl di cui è animata l'opposizione sud-africana, il cui capo, dott. Malan, è Stato definito dallo stesso corrispondente quale il «pegglor nemico della Gran Bretagna». B dott. Malan, In un discorso da lui recentemente pronunciato al Parlamento sud-africano ha chiaramente detto che l'opposizione parlamentare è decisamente ostile ad un attacco contro il Madagascar, perchè In tal caso l'Unione Sud Africana diverrebbe un campo di battaglia ed un nuovo teatro della guerra in corso. Automobili senza benzina Le inquietudini Inglesi d'ordine Interno e di carattere imperiale si accrescono mano a mano filtrano dall'America le notizie che fireclsano quale sia la reale siuazione negli Stati Uniti. Cosi ha prodotto viva Impressione la notizia giunta da New York secondo la quale il governo statunitense ha ordinato una riduzione del 25 per cento nella distribuzione del carburante nel territori situati lungo le coste orientali e nord occidentali. Questo provvedimento, che andrà In vi- gore giovedì prossimo, colpisce | circa dieci milioni di automobilisti e motoristi. Si insiste nell'affermare che queste rigorose restrizioni sono state Imposte dalla considerevole perdita di navi cisterna per opera del sottomarini delle Potenze dell'Asse. Il giornale New York Daily Mirror dichiara che le riserve di olio e di benzina lungo le coste orientali - degli Stati uniti sono diminuite In modo catastrofico, in seguito all'affondamento di nu merose navi petroliere da parte dei .sottomarini nemici. Data que- sta gravissima situazione, il pre¬ sidente della « Standard OH Co. > ha dato ordini alle raffinerie situate negli Stati occidentali, di mandare grandi quantità di benzina nel depositi situati lungo le coste atlantiche per alleviare la disperata situazione ivi esistente, la quale non potrà, peraltro, essere sanata se l'affondamento delle navi cisterna continuerà col ritmo degli ultimi giorni. Pure da New York si apprende che 11 numero degli operài disoccupati è aumentato, nel solo mese di gennaio, di un altro milione di unità. Secondo le ultimo statistiche, che si riferiscono alla situazione esistente al 31 gennaio, 11 numero del disoccupati nel territorio degli Stati Uniti era di 4 milioni e 150 mila. Questo gl- fantesco aumento nel numero del isoccupatl, specialmente nel mese di gennaio, viene spiegato col fatto che molte industrie sono in corso di trasformazione per industrie di guerra. La più gravemente colpita da questa trasformazione è l'industria automobilistica. Quella agricola è l'unica nella quale il numero dei disoccupati sia leggermente diminuito. Nostri reparti di alpini, in zona di operazioni, con attrezzatura per neve. (R. G. Luce). Il comandante della Divisione Azzurra spagnola sul fronte russo, Munoz Grande, decorato della Croce di Ferro. (Foto Trans.).