Il solenne rito in Santa Maria degli Angeli In memoria del Duca d'Aosta

Il solenne rito in Santa Maria degli Angeli In memoria del Duca d'Aosta Il solenne rito in Santa Maria degli Angeli In memoria del Duca d'Aosta I Sovrani, il Duce, i Principi Reali, i rappresentanti del Fuhrer, del Tenne, di Re Boris e i diplomatici assistono al Divino Ufficio - La commossa partecipazione del popolo Roma, 13 marzo. La memoria eroica del Duca d'Aosta ha avuto stamane la più alta celebrazione con la cerimonia religiosa che si è svolta nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, alla presenza dei Sovrani, del Duce, del rappresentanti del FUhrer, del Tenno e di Re Boris di Bulgaria, dei Principi Reali, dei Collari dell'Annunziata e di tutte le più eminenti figure della Nazione, di tutti l rappresentanti del paesi civili del mondo. La cerimonia ha avuto un carattere severamente militare. Sobrio era l'addobbo del tempio, seppure solenne per la maestosità dei velari che coronavano i fastigi. Il sarcofago sorgeva nella crocerà, sotto un raggio di luce solare. SI notava innanzi tutto 11 Tricolore splendente sul sommo e l'aurea corona regale, sovrapposta come una gemma. Posto su un basamento di travertino, coperto di velluto purpureo,, .11 sarcofago recava incisi i simboli millenari della Casa Sabauda e alternate le .aquile d'oro dell'Arma Azzurra, alla quale 11 Principe aveva dato il lustro del Suo,; comandò e del Suo glorioso esèmpio. L'alloro-del Campidoglio era qua e là profuso e adornava i quattro tripodi, ergentùri agli angoli. Nella gloria del tempio La gloria solenne del ricordo si propagava nel tempio. Emergevano sulla massa compatta degli uomini In divisa le Insegne di tutte le maggiori organizzazioni combattentistiche, quelle delle madri del Caduti, quelle degli Istituti del Regime e ancorali gonfalone di Roma e 11 labaro purpureo della Federazione dell'Urbe. La Patria era rappresentata In tutti 1 campi più nobili della sua vita e della sua grandezza, da quello militare a quello del lavoro e del pensiero. In « cornu E vangelll - erano le Loro Altezze Reali il Principe e la Principessa di Piemonte, la Principessa Mafalda d'Assia, il Duca di Spoleto, 11 conte di Torino, 11 Duca e la Duchessa di Genova, il Duca di Bergamo, il Duca e la Duchessa di Ancona. Erano inoltre presenti i Collari e le Collaresse della Annunziata, tra cui il conte e la contessa Calvi di Bergolo e 11 Duca del Mare. In «cornu epistola»» erano 1 componenti 11 Gran Consiglio del Fascismo, il Governo, 11 Direttorio del Partito, 1 Marescialli d'Italia, i Comandanti d'Armata, le alte cariche dello Stato, 11 Governatore, il Prefetto ed il Federale. Tutte le rappresentanze straniere avevano preso posto In « cornu Evangelll ». All'Ambasciatore di Germania che rappresentava 11 FUhrer, all'Ambasciatore del Giappone che rappresentava il Tenno, al Ministro di Bulgaria, che rappresentava .Re Boris erano stati riservati i posti preminenti," all'altezza di quelli reali. Tra i principi di sangue reale erano le LL. AA. RR. il conte e la contessa di Barcellona, il Duca di Segovia, il principe Giorgio di Baviera, i prìncipi Gabriele ed Alvaro di Borbone. Il corpo diplomatico è intervenuto al completo con il decano mons. Borgoncini Duca, nunzio apostolico, gli Ambasciatori di Turchia e di Argentina, gli incaricati di affari di Spagna ed Ungheria, dell'Afganlstan, dell'Irlanda, della Thailandia, di Danimarca, di Finlandia, di Svezia, di Slovacchia, del Portogallo, del Manciukuo, di Croazia, di Romania, il consigliere del Cile e tutti gli addetti militari ed il ministro ci Svizzera. Corazzieri in tenuta di gala erano presso l'altare, un'altra schiera fronteggiava 11 sarcofago, presso cui erano anche reparti di polizia coloniale e valletti di Casa Reale, del Senato e della Camera. I Sovrani Corazzieri in tenuta di gala prestavano anche servizio nella cappella di S. Teresa posta sotto le arcate auguste delle mura imperiali, dal lato di via Cernala. E' da questo lato che 1 Sovrani entrano nella basilica di S. Maria degli Angeli. La piazza dell'Esedra contiene le rappresentanze delle Forze Armate. Ogni Arma, ogni Corpo etsnsnstgpsvSvPdloso della loro Bandiera. Lo schieramento è di una grandiosa Imponenza. Sotto l'esedra sono 1 cavalleggeri, nella, parte' delle Terme nuove sono 1 cannoni della artiglieria a "cavallo. Presso l'entrata del tempio al allineano i battaglioni dell'Aeronautica e della Milizia, dal lato opposto sono schierate le Fanterie. Queste rappresentanze alle 10,30 rendono gli onori al passaggio delle automobili reali, Mentre tuona il cannone per annunciare l'inizio della solenne celebrazione, i Sovrani vengono accolti all'entrata del tempio dal Duce, che è insiema con il Segretario del Partito ed 11 Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Subito dopò i Sovrani e il Duce appaiono dall'abside. Preceduti dalla Casa Militare e Civile della Corte le LL. MM. prendono posto In « cornu Evangelii ». Il Duce si pone di fronte. Subito il celebrante, ordinario militare mons. Bartolomasi e gli assistenti, tra cui è mons. Giovannelll, parroco di S. Maria degli Angeli, rendono omaggio al Sovrani e la cerimonia religiosa ha inizio. Si leva il canto suggestivo del Requiem di Haller, seguito dal coro possente della Messo Pro Defunctis del Perosl. La commozione tiene ogni animo. Lo spirito del Principe Eroe è presente nella gloriosa e austera hanno inviato un loro Battaglio- ne, tutti 1 Reggimenti del presi- dio sono ^presenti nel simbolo ra- \ Dmssup evocazione. I più pregiati elementi delle cappelle romane sono stati riuniti nel coro per solennizzare l'Ufficio Divino. La suggestività del canto polifonico apre nelle navate squarci di cielo. All'elevazione echeggiano gli squilli dei corazzieri. Fuori del tempio l'eco riprende ed 1 Battaglioni presentano le armi. Il popolo innumere che è accorso presso la basilica, coprendo tutta la vasta zona che va da Termini a S. Bernardo, si inginocchia eie varido il pensiero a Dio e al Prin cipe che ha donato la sua vita alla Patria. Il popolo Nel tempio michelangiolesco 11 coro canta ancora 11 Beato Morfui di Salvatore Menuzzl, % quando l'Ordinario militare, ultimata e' . ia Messa, si reca presso il sarco fago per la funzione di rito si te \ vano le note dell'organo per le voci dell'assoluzione di Antonelii Anche te campane .della chiesa accompagnano il ritmo nel finale grave e pacato. Stormi di aerei volano sulla Basilica e pare che in quelle ali la gloria del Principe vieppiù si innalzi. La cerimonia ha termine poco prima di mezzogiorno. Il cannone torna a fare sentire il suo rombo lontano. Dopo avere ricevuto il rinnovato omaggio del clero 1 Sovrani lasciano il tempio, e, sotto le arcate-di -via Cernala, prima di risalire in automobile, vengono salutati dal Duce. Le porte della basilica quindi si aprono e 11 pellegrinaggio d'amore presso il funebre monumento, che celebra un sacrificio imperituro, Incomincia, grandioso e commovente, da parte del popolo.