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Blum ha concluso il panegirico del Fronte Popolare A RIOM Blum ha concluso il panegirico del Fronte Popolare pgpcy,marzo. Leon Blum ha continuato oggi la difesa della sua opera di governo, sebbene il presidente gli abbia fatto notare sin dal principio della seduta che non avrebbe, dovuto difendere la propria politica ma scolparsi semplicemente dalle accuse mossegli. Blum ha magnificato i vantaggi della nazionalizzazione delle industrie, ha invocato per difende re questo provvedimento il movimento popolare contro i profitti eccessivi, ha parlato del bellicismo dei fabbricanti d'armi, ecc. Poi ha pronunciato una calorosa difesa del disarmo, ricordando che il disarmo internazionale è stato sempre la tesi di tutti i governi di Francia e che il principio della sicurezza collettiva e quello della mutua assistenza da lui sostenuti a Ginevra erano approvati da tutto il popolo; ha fatto anche una professione di fede nella pace e il presidente allora gli ha osservato che tutte queste belle teorie avevano avuto una influenza sfavorevole sul morale della nazione, mentre il pericolo di guerra minacciava la patria. Il presidente gli ha anche rimproverato di essersi lasciato guidare nella statizzazione delle officine da considerazioni politiche e Infine lo ha accusato di debolezza di fronte alle' agitazioni operaie. Blum . ha riconosciuto che con l'occupazione delle ' officine il diritto di proprietà era stato violato, ma ha addotto il proprio desiderio di preservare, la pace civile. Il panegirico della politica del Fronte popolare è continuato per ben quattro ore ed è terminato con un inno alla scomparsa repubblica. Appena Blum ha finito di parlare, il suo avvocato Le Trocqueur gli è corso incontro e lo ha abbracciato, seguito da tutti gli altri avvocati che hanno fatjo a gara per congratularsi con l'oratore. _