UN ESPLICITO AUT-AUT DI TOJO ai capi dell'India, agli australiani e a Ciung King

UN ESPLICITO AUT-AUT DI TOJO ai capi dell'India, agli australiani e a Ciung King UN ESPLICITO AUT-AUT DI TOJO ai capi dell'India, agli australiani e a Ciung King Gli anglo-americani si stanno avvicinando passo passo al crollo completo • Vivo compiacimento per le grandi vittorie dell'Asse - "E' nostra intenzione rafforzare ancora la collaborazione con l'Italia e con la Germania,, Tokio, 11 marzo. H Primo Ministro Tojo ha tenuto, in occasione della sessione plenaria al Parlamento, svoltasi alle ore 10 (locali) di oggi, il seguente discorso: « Come è già stato annunciato dal Quartiere Imperlale, il destino di tutte le Indie orientali olandesi è stato suggellato con l'occupazione dell'intera isola di Giava, avvenuta il giorno 9 di questo mese, mentre Rangun, la pia im- Soriente base strategica della «rmania, è anch'essa caduta il giorno 8. Le mète raggiunte «Le autorità dell'Esercito e della Marina faranno relazioni circa le reali circostanze della lotta. Sono comunque lieto di affermare ancora una volta i miei punti di vista e la mia convinzlo ne in questa occasione. Ebbi mo do di esprimere a questa Camera il 21 gennaio, e quindi il 16 febbraio, la ferma risoluzione del Giappone di distruggere completamente le forze armate delle In' die olandesi che senza comprendere le nostre reali intenzioni stavano continuando la loro inutile resistenza contro di noi, ed inoltre di abbattere le basi militari britanniche nella Birmania, tagliando in tal modo la via agli aiuti anglo-americani diretti al regime di Ciung King. «HI0 marzo le forze imperiali nipponiche sbarcavano nell'isola di Giava, ultimo baluardo delle Indie Orientali Olandesi, e la capitale dell'isola cadde il 5 marzo, causando per conseguenza anche la caduta della base di Surabaya. Il governo delle Indie Orientali Olandesi si è arreso senza condizioni alle nostre forze il 9 marzo, e in tal modo l'occupazione delle Indie Orientali Olandesi si è quasi conclusa. « Nella Birmania forze imperiali, avanzando fra pericolose montagne e valicando fiumi, hanno conquistato le pianure birmane; e l'8 marzo si sono impossessate di Rangun, una delle più importanti basi dei britannici per 1 usurpazione dell'Asia Orientale, la quale serviva inoltre come unica via di accesso agli aiuti americani e britannici a Ciung King con la conseguenza che la cosiddetta «via della Birmania» è rimasta ora completamente tagliata in seguito alla potente azione delle nostre forze. « Cosi, nel breve volgere di venti giorni soltanto ciò che il Governo imperiale aveva affermato in precedenti occasioni è diventato una realtà. Che in cosi breve periodo di tempo sia stato possibile mettere le Indie Orientali Olandesi sotto il nostro controllo ed occupare la zona strategica della Birmania, è esclusivamente dovuto alla Maestà dell'Imperatore, sotto la cui augusta guida leali e valorosi soldati e ufficiali delle forze imperiali hanno svolto i loro coraggiosi sforzi. E questa è certamente ragione di soddisfazione. Solidarietà delle popolazioni « Attualmente le popolazioni di Hong Kong, Manila, Singapore e di varie altre località che sono state liberate dal giogo degli Stati Uniti e della Gran Bretagna dalle forze imperiali nipponiche, sono già intensamente impegnate nel compito della ricostruzione con assoluta fiducia nelle forze imperiali, ciò che costituisce un fatto estremamente incoraggiante per noi. «Desidero approfittare di questa occasione per esprimere la nostra profonda simpatia ai popoli dell'Indonesia e della Birmania che hanno per molte generazioni sofferto sotto il tirannico governo, della Gran Bretagna e eli' Olanda; e contemporaneamente spero sinceramente che essi vorranno fare un nuovo balzo e raggiungere il sano progresso e la prosperità nella loro qulità di nuovi partecipanti alla cstruzione della più grande AsOrientale. «In seguito alla caduta delIndie Orientali Olandesi e di Ragun, l'Australia e l'India si trvano a fronteggiare direttamenla potènza delle forze imperianipponiche. Desidero cogliere qusta occasione per ripetere unvolta di più all'Australia e all'India quali sono le vedute e le convinzioni del Giappone. «Gli stessi australiani debbono essersi pienamente. accorti del fatto che è assolutamente impossibile all'Australia, data la sua popolazione estremamente rada, la vastità del suo territorio e la sua posizione geografica cosi lontana dagli Stati Uniti e dalla metropoli britannica, di difendersi contro la potenza delle nostre forze invincibili. E' pertanto più che evidente quale atteggiamento l'Australia dovrebbe assumere per assicurare il benessere al suo popolo; ove l'Australia non modifichi il suo presente atteggiamento, essa dovrà inevitabilmente seguire le sorti delle Indie orientali olandesi. «Aspetto che l'Australia voglia, in considerazione delle antiche relazioni e di altre considerazioni, vedere chiaramente quale sia esattamente la sua situazione, far fronte alla volontà della Provvidenza e pertanto decidere il proprio atteggiamento in ?uesta importantissima congiuri ura. < Per quanto riguarda 1 popoli dell'India il Giappone non ha naturalmente la minima intenzione di mettersi in lotta con loro. Desidero tuttavia ripetere, chiaramente eoe la risoluzione del Giappone di distruggere completamente l'Influenza americana e britannica non subirà alcun mutamento. ■ . «H principio «La Birmania ai birmani » sta già trovando la sua realizzazione. E' mia ferma con¬ SssrmrcpsqlcdtsfGpsafrin vinzione che óra sia mento di realizzare pio «L'India per gli indiani» che per tanti anni è stato la segreta aspirazione di 400 milioni di indiani. « La Gran Bretagna ha per lungo tempo oppresso l'India, continuando a governarla arbitrariamente. Quale sia la realtà delle Sromesse britanniche fatte all'Inla durante l'ultima grande guerra deve essere ancora ben impresso, credo, nella memoria del ipopolo indiano. Attualmente la Gran Bretagna sta cercando di nuovo di ingannare l'India con ogni sovta di blandizie. « Se i capi dell'India, ingannati da queste blandizie Inglesi tradiranno l'aspirazione lungamente accarezzata dal popolo indiano e respingeranno questa opportunità offerta dal cielo, io credo che non vi sarà mai più possibilità di salvare l'India e che non vi sarà più maggior disgrazia per 400 milioni di indiani. La superiorità strategica « Si solleverà l'India come «l'India per gli indiani», per avere l'onore di cooperare alla Instaurazione della sfera di prosperità del la più grande Asia orientale, o vorrà essa restare permanentemente sotto il tallone delle potenze anglo-americane, per lasciare il suo nome alla posterità come quello di una nazione schiava? Èssa si trova ora faccia a faccia col momento in cui dovrebbe liquidare Il proprio passato, veder chiaramente la nuova situazione e prendere la sua decisione finale. « Dato che ì suoi legami con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono completamente tagliati in seguito alla caduta di Rangun, il regime cinese di Ciung King è rimasto completamente Isolato nel reale senso di questa parola. Ciò che Stati Uniti e Gran Bretagna potrebbero dare a Ciung King è soltanto oro inutile, in cambio del quale queste potenze domandano la carne ed il sangue del popolo cinese. Va rilevato che i dirigenti di Ciung King ancora non si adattano alta realtà malgrado che es si vedano dinanzi ai' loro occhi il fatto palpitante, che Stati Uniti Gran Bretagna attirano 1 vari paesi con l'inganno e le blandizie, sacrificando tutte' le altre nazioni a beneficio della loro propria difesa ed' una volta che queste nazioni sono sconfitte restano addirittura insensibili quando esse sono mosse dalla più giusta indignazione che nessuna parola può giustificare. «Contemporaneamentejdevo manifestare la mia compassione pel popolo cinese che in quest'alba della più grande Asia Orientale si trova, senza necessità, messo in pericolo per seguire ciecamente tali capi e la loro futile resistenza antinipponica. « Sono passati soltanto tre mesi dall'inizio della guerra per la più grande Asia Orientale. Il grosso delle flotte americana e inglese è già scomparso dalla superficie del Pacifico, e tutte le basi nemiche nel Pacifico sud-occidentale sono cadute nelle nostre mani. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, che sottovalutando le forze nazionali del Giappone avevano vantato le loro immutabili posizioni prima della guerra ed era no riuscite alla fine a costringere il Giappone ad aprire le ostilità rifiutandosi di ascoltare le nostre giuste rimostranze, si trovano ora esposti Sila realtà di non poter combattere alcuna battaglia senza perderla e di non poter difendere alcuna posizione senza che questa sia loro strappata. « A seguire le spiegazioni con le quali i dirigenti dei Governi americano e inglese cercano di sfuggire alle proprie responsabilità peiquesta realtà e ad udire la loro propaganda completamente falsa, lo posso difficilmente trovare parole adeguate con le quali com¬ punto il mo-1 1 altro princl-1 rGdgpispqrmnmpsmtrnrrdplzrLL 1 mentare l'autorità senza vergogna 1 di questi uomini di- governo. «I Governi americano e inglese nutrono poche speranze in un lontano avvenire e vanno proclamando i loro programmi di armamento intensivo. Simile atteggiamento da parte loro mira soltanto a minimizzare di proposito la superiorità strategica cne il Giappone ha strappato loro nel Pacifico e a chiudere gli occhi davanti alla superba esecuzione delle operazioni e alla lealtà e al valore delle forze imperiali giapponesi; come pure alla ferrea solidarietà delle nostre Nazioni, e a nascondere il loro disagio sotto un cumulo di grosse cifre. « E' chiaro come il giorno che la loro speranza è destinata a perire miseramente. Sono certo che i popoli degli Stati Uniti e della Gran Bretagna i quali, ingannati dall'ambizione delle loro autorità governative hanno violato le proprie tradizioni e si sono lanciati in una avventura senza speranza, si stanno ora avvicinando passo passo al crollo completo e che in questo momento essi riesamineranno la loro posizione. Dobbiamo grandemente comniacerci coi nostri alleati d'Europa, specialmente con la Germania e l'Italia, per le grandi vittorie che esse stanno riportando simultaneamente alle nostre operazioni militari attive. E' nostra intenzione rinforzare la nostra collaborazione con loro e pertanto raggiungere lo scopo della guerra, collaborando con loro. « H Giappone è inoltre profondamente grato per l'effettiva cooperazione concessa dagli altri alleati. H Giappone intende rafforzare ulteriormente la sua collaborazione con queste potenze che collaborano al compito della in staurazione di una più grande Asia orientale e che vanno avanti vigorosamente per raggiungere il comune obiettivo. Le gloriose vittorie che abbiamo riportate sono dovute alla Maestà dell'Impera tore, sotto la cui augusta guida i leali ufficiali e soldati dell'esercito e della marina imperiali, pronti al sacrificio di se stessi hanno combattuto con superba capacità e magnifico coraggio. Di ciò noi, popolo nipponico, siamo tutti gratissimi. Si deve' contemporaneamente notare che, dietro queste brillanti vittorie, v'è il grande contributo del popolo che fa fronte alle proprie responsabilità sul fronte interno, sostenendo necessariamente ogni genere di difficoltà. «Il Giappone ha cosi riportato grandi vittorie sino dagli stadi iniziali della guerra. Esso deve completare tali brillanti vittorie con ulteriori vigorose azioni militari per abbattere gli Stati Uniti e la Gran Bretagna in modo da instaurare il nuovo ordine nella più grande Asia orientale e di tradurre in realtà la pace mondiale. « C'è ancora guerra da combattere per l'avvenire. E le iniziative costruttive saranno svolte d'ora innanzi secondo direttive adatte, e col massimo vigore. Noi, popolo del Giappone, non dobbiamo essere inebriati da queste vittorie rapide, ma fortemente intensificare lo spirito inflessibile col quale abbiamo silenziosamente lottato fino dall'incidente della Manciuria sormontando ogni genere di difficoltà e, ispirandoci a brillanti speranze per l'avvenire, raggiungere il coronamento della gloria col più perfetto accordo fra governo e popolo.

Persone citate: Isolato, Soriente, Tojo