Non una, ma più persone avrebbero commesso iI delitto

Non una, ma più persone avrebbero commesso iI delitto Le indagini a Poirino Non una, ma più persone avrebbero commesso iI delitto I carabinieri di Poirino continuano le indagini per identificare, il responsabile o i responsabili dell'efferato delitto. Abbiamo detto responsabili, perchè pare assodato che non una sola persona si sia macchiate le mani del sangue dei Bòretto. L'assassino dunque o gli assassini, freddato prima il Boretto con un ben diretto- colpo di una grossa pistola a tamburo, si sono rivolli contro la figlia Lucia ed accortisi di averla solo ferita di striscio con due proiettili, l'hanno prima strettamente legata e imbavagliata e gettata quindi nello stagno dove la poveretta •e perita per annegamento. Questo risulterebbe dalla perizia medico-legale. L'assassino, che col probabile complice rimane tuttora sconosciuto, pare assodato poi che abbia cercato lavoro nella tenuta di 'i'ernavasro al solo tropo di preparare bene il terribile misfatto. Un figlio dell'ucciso, degente ora all'ospedale di Poirino per il lieve disordine mentale che la sciagura della sua famiglia gli ha prodotto, aveva depositato in una trattoria della nostra città una valigia in cut era un taccuino sul quale era il nome del garzone assunto in servizio dal Boretto padre, ma questo particolare non è stato accertato. Tre giorni or sono è. stato fermato un bracciante proveniente dal Veneto il quale da tempo abitava a Poirino. Costui, a suo tempo era stato imputato di tentato omicidio della moglie ed 1 connotati, almeno Bommariamente, corrispondono a quelli dei bracciante assunto dal Borctto. Invece i contadini delle cascine viciniori non l'hanno riconosciuto.

Luoghi citati: Poirino, Veneto