Le operazioni nella Nuova Guinea

Le operazioni nella Nuova Guinea Le operazioni nella Nuova Guinea L'avanzata dall'interno verso Porto Moresby Una squadra nipponica al largo di Capo York Tokjo. 11 marzo. Sullo svolgimento delia guerra netta Nuova Guinea oggi.non si hanno notizie, salvo una generica informazione che le truppe sbarcate nei giorni scorsi su quelle coste avanzano nell'intèrno. Obbiettivo di questa marcia è evidentemente Porto Moresby, che si intende attaccare atte spalle il giorno, non lontano, in cui i giapponesi riterranno anche di compier- vi uno sbarco. E quésto, dopo quelli di Balamaua, di Las e di Finschhaven {quest'ultimo segnalato ieri), sarebbe il quarto. L'importanza di questi sbarchi sulla costa della Nuova Guinea, è eh* presso le località segnalate vi sono campi d'aviazione utilizzati nei servizi civili fra l'Inghilterra e l'Australia. L'aeroporto di Balamaua, ad esempio, e uno dei meglio attrezzati e potrà ottimamente servire ai giapponesi per le loro azioni sia contro Porto Moresby che contro l'Australia. Quella formazione navate giapponese che nei giorni scorsi era stata segnalata in navigazione verso l'estremità sud-orientale della Nuova Guinea e che si riteneva dovesse proteggere uno sbarco sulle coste meridionali della grande isola, sono state avvistate ieri al largo di Capo York (.Australia), in procinto di entrare netto stretto di Torres. Le radio australiane ritengono, pertanto, che questa squadra nipponica, oltre che all'impresa di Porto Moresby si occupi anche detta ricerca della flotta australiana per darle battaglia. Dopo la perdita degli incrociatori Hobart e Perth di 7000 tonnellate, avvenuta nella battaglia del Mar di Oiava il 28 febbraio, e quella del Sydney silurato da un sommergibile sconosciuto prima dell'?, dicembre, la Marina australiana dispone soltanto di due incrociatori pesanti, l'Australia (0870 tonn.) e il Con berrà (9850 tonn.), nonché di un vecchio incrociatore leggero„ l'Adelaide (5100 tonn.) e di tre cacciatorpediniere. Stasera una radiò americana, che riprendiamo con riserva, informa che il generale australiano JET. Gordon Bennett, che comandava il corpo di spedizione australiano a Singapore, è stato nominato ispettore generale dell'esercito australiano. La Reuter in/orma da Canberra che nel Pacifico meridionale si moltiplicano gli indizi di una Psibe9uqgldlcf guerra rapida é di sempre crescente importanza. Questo fatto, secondo l'agenzia, è confermato da informazioni pervenute a Canberra ed a Washington. Quei circoli bene informati ritengono che là battaglia dell'Australia sarà combattuta su molti fronti perchè i giapponesi tenteranno di sbarcare in massa in parecchi punti ^separati da grandi distanze. Secondo quanto informa da Melbourne l'United Press, gli ufficiali australiani che hanno combattuto contro i giapponesi nei vari fronti, mentre riaffermano la superiorità dell'esercito nipponico, sono unanimi nel far rilevare quanto aia errato U sottovalutare la qualità dell'equipaggiamento dei soldati giapponesi. I piloti australiani riconoscono francamente che gli aeroplani da caccia giapponesi sono efficienti anche quando si confrontano ccn gli aeroplani più veloci, più possenti e meglio armati degli alleati. I piloti dei bombardieri in picchia ta, che hanno dovuto combattere contro gli apparecchi da cacoia giapponesi, hanno dichiarato che « li stordiscono ». Essi hanno aggiunto che « l'unica maniera di combattere contro i caccia giapponesi è quella di tentare di colpirli e poi scappare via, perchè se si vuol resistere, si rimane abbattuti ». «L'Australia subirà la stessa sorte delle Indie Olandesi», ha dichiarato oggi il portavoce del servizio informazioni del Gabinetto nipponico; egli ha inoltre rilevato che se l'Australia voleva evitare il disastro non doveva che € seguire la strada indicatale dal Primo Ministro Tojo nel suo discorso del ti gennaio scorso ».

Persone citate: Gordon Bennett, Hobart, Tojo, Torres