Tre mesi di guerra e di vittorie festeggiati in Giappone

Tre mesi di guerra e di vittorie festeggiati in Giappone Tre mesi di guerra e di vittorie festeggiati in Giappone Il bilancio: nove piazzeforti conquistate, il dominio di tre mari, enorme bottino e gravissime perdite inflitte al nemico - Un discorso del Primo ministro Tojo Tokio, 10 marzo. Oggi il Quartier Generale nipponico ha comunicato i risultati complessivi di tre mesi di guerra, in questi termini: Le forze terrestri nipponiche, In stretta collaborazione con le forze navali e con l'aviazione, scatenando forti attacchi sui diversi punti del fronte del Pacifico hanno occupato, dopo l'inizio delle ostilità, Hong Kong, Manila, Singapore, Guam, Wake, Rangun, Batavia, Bandoeng e Surabaja. La resistenza del nemico è stata spezzata, cosi, nei maggiori punti strategici della guerra. Il ristabilimento dell'ordine nelle regioni occupate procede normalmente, e ovunque le popolazioni civili collaborano con le autorità giapponesi. Le condizioni sanitarie delle truppe nipponiche sono eccellenti, grazie alle assidue cure della Sanità militare. Sui 1232 malati ricoverati negli ospedali, solo 80 sono colpiti da malaria. Nel corso delle operazioni svoltesi nella Malacca, nelle Filippine, in Birmania, nelle Indie olandesi, nella Nuova Guinea, a Hong Kong e a Guam e nei vari settori del Pacifico, sono stati ottenuti I seguenti brillanti risultati: 1161 aeroplani abbattuti o distrutti al suolo e 21 catturati; 592 carri armati catturati; 16 mila 543 autoveicoli catturati; 3110 carri ferroviari catturati; 1404 cannoni catturati; 4633 mitragliatrici catturate; 87 mila 707 fucili catturati; - 767 navi affondate o danneggiate e 134 catturate.- Il numero dei prigionieri di guerra, secondi» i dati finora pervenuti, è di TT9 mila 208. Il numero del morti nemici contati sul terreno fino al giorno dell'occupazione di Johore-Bahru è di 79 mila e 999. Oggi, ih occasione del 37° anniversario della vittoria di Mukden sui russi, il Primo Ministro Tojo ha fatto una dichiarazione per rievocare le glorie passate dell'esercito nipponico, per passare in rassegna le vittorie ottenute nella guerra ih corso, e delineare i com¬ piti del popolo giapponese nel futuro. Tojo ha ricordato che dopo la brillante vittoria di - Mukden il Giappone divenne una grande potenza mondiale, di straordinaria importanza, il cui esercito ora ha mostrato di non aver uguali nel mondo. < Quella vittoria — ha detto il Primo Ministro — è stata la prima pietra sulla quale è stata costruita la posizione attuale del Giappone. In quell'epoca, 11 Giappone dovette lottare contro la Russia per difendere la giustizia, mettendo in gioco il destino della Nazione, senza sapere se sarebbe uscito da quella guerra vincitore o vinto. Ma la forte Russia venne battuta. E quella vittoria fu la salda base sulla quale si sta ora creando la stabilità dell'Asia orientale. - « Ancora una volta — ha prò seguito Tojo — il Giappone è co stretto a lottare per garantire l'esistenza del suo Impero. Nel giro di poche settimane, le truppe giapponesi hanno conquistato, l'una dopo l'altra, le roccaforti ne. miche nel Pacifico. « Tuttavia — egli ha sottolinea to — noi non ignoriamo che il destino della Nazione giapponese si deciderà nel futuro. Noi speriamo che i cento milioni di abitanti di questo Impero raddoppieranno i loro sforzi e faranno tutto quanto è in loro potere per adempiere f e. delmente gli ordmi dell'Imperato re, affinchè non sia mai macchiata la gloriosa e tre volte millenaria storia giapponese. La vittoria finale deve essere raggiunta, ad onta di tutte le difficoltà che potremo incontrare sul nostro cammino! >. Anche il vice Ministro della guerra, generale Kimura, parlando ad un'adunata di popolo tenutasi nel parco di Hibiya nel pomeriggio di oggi, ha esaltato la tradizionale potenza militare giappo nese che ha protetto il paese dalle dihdinvasioni straniere, fin'dall'inizio Idella sua storia. Kimura, dopo aver dichiarato che la potenza militare insième a quella Industriale, economica, culturale e scientifica della nazione vincerà anche la guerra attuale, ha esortato il popolo giapponese a fare ogni sforzo per mettere in ginocchio 1 nemici dell'Asse Ròma-Berllho-Toklo.

Persone citate: Batavia, Kimura, Tojo, Tojo Tokio