Torino fascista per l'Eroe di Amba Alagi

Torino fascista per l'Eroe di Amba Alagi Torino fascista per l'Eroe di Amba Alagi Con riti religiosi e adunate nei Gruppi Rionali e nelle scuole è stata celebrata la memoria del Duca d'Aosta! Ieri mattina Torino ha (dato prova del suo grande affetto per Il Duca d'Aosta e della sua cristiana pietà con uno straordinario concorso di fedeli alla solenne cerimonia religiosa di suffragio. Raramente il nostro Duomo ha presentato un aspetto coal solenne e insieme cosi fervido e popolare. Perchè questo era 11 fatto singolare e caratteristico: tutte le più alte autorità, con tutto il popolo; la pompa più solenne sull'altare, e insieme preghiere intime e devote. La Duchessa di Genova Celebrava il canonico Bues, assistito da diacono e suddiacono. In « cornu epistolae », assiso in trono, l'Eminenza il Cardinale Arcivescovo assisteva pontificalmente, attorniato dal Capitolo metropolitano. La, cantoria del Duomo eseguiva la Messa del Pe« rosi. Nel centro dell'aitar maggiore era stata disposta la cosidetta tomba alla romana: intorno al feretro quattro enormi candelabri e in terra dei fiori. A ognuno dei quattro angoli un ufficiale in tenuta di marcia, con in più la sciabola. Da un lato i Valletti della Casa Ducale d'Aosta. Sul feretro una bandiera tricolore con lo sterri ma di Casa Savoia sormontato dalla Corona Reale. Tutti i par* menti sacri erano ornati dallo stemma reale. Nel palco di Casa Savoia, in « cornu Evangeli! », assisteva al rito la Duchessa di Genova, Assi, stevano anche, naturalmente, tutti i componenti le Corti presenti a Torino. Nella navata centrale, davanti alla folla, erano tutte le autorità cittadine: con il Podestà^ che aveva avuto l'iniziativa della cerimonia di suffragio, il Prefetto, il Federale, il Preside della Provincia, il Questore, gli alti gradi della Magistratura, dell'Esercito, dell'Aeronautica, della Mi lizia, il Rettore dell'Università, il Provveditore agli Studi, senatori, consiglieri nazionali, un'alta rappresentanza dell'Ordine del S. Se- ?olerò di Gerusalemme, personalià dell'arte, della scienza, della politica. Erano pure presenti 1 Consoli delle vane Nazioni e per la Germania rappresentanze del Partito e delle formazioni giovanili. All'Amos Maratnotti Impossibile elencare le Associazioni, gli Enti, gli Istituti, tutti intervenuti con bandiere, labari e gagliardetti. Fittissime le rappresentanze del Gruppi Rionali, e in particolare di quello che porta l'augusto nome del Duca d'Aosta. Si aggiungeva poi, come si è già detto, fi popolo nostro, popolo di Torino fatto di nobili e di operai, di ufficiali e di contadini di giovani ragazze e di vecchie signore, magari con nastrini di guerra sul petto; tutti uniti dallo stesso sentimento di rimpianto, dallo stesso voto di devozione anche oltre la morte. Al termine della Messa il Cardinale Arcivescovo ha impartito l'assoluzione al tumulo, e il Coro ha eseguito un « De profundis ». In tutte le scuole dì ogni ordine e grado la nobilissima figura, che il Ducè ha additato ad esemplo alle generazioni presenti e future, è stata solennemente celebrata. Ed un'altra celebrazione ha svu to luogo alla sera, in tutti 1 Gruppi rionali, per disposizione del Federale, e al pomerìggio alla sede del Guf. Oratori designati, ex-combattenti,-hanno esaltato il Principe valoroso, ne hanno proposto all'ammirazione dei camerati le esemplari virtù di soldato e di cittadino. In ogni Gruppo l'affluenza dei camerati è stata imponente, e ha fornito una nuova prova dell'affetto con cui ì torinesi ricordano il loro Duca. All'* Amos Maramotti » la celebrazione ha acquistato carattere di particolare solennità per la presenza del prefetto, del Federale, del Podestà e della Fiduciaria dei Fasci femminili. Tutti gli oratori hanno ricordato la vivissima, operosa simpatia con cui il Duca d'Aosta, fin dalle ore della vigilia, ha sempre seguito il Fascismo e l'instancabile opera del Duce. Ed ovunque le manifestazioni si sono chiuse con altissime acclamazioni. Si apprende intanto che al telegramma inviatole dal nostro Podestà la Duchessa d'Aosta ha cosi risposto: La Duchessa al Podestà « Nelle fiere parole da Voi espressemi ho sentito il grande dolore di Torino augusta. A. Voi e alla popolazione tutta della CU' tà che gli fu. sommamente cara il mio commosso ringraziamento. - Duchessa Anna d'Aosta ». Anche al Preside delia Provincia, che si era reso interprete del fiero cordoglio della Amministrazione per la morte del Duca d'Aosta, sono pervenuti telegrammi dal Mintetro della Real Casa, dalla A. R. il Duca di Spoleto e da una Dama di .Corte della Duchessa d'Aosta Madre. Per iniziativa del Comando l.o Gruppo Legioni e organiszata dal Comando l.a Legione, ieri, presso una postazione di guerra, è stata degnamente onorata la sacra memoria dell'eroico Principe acomparso con la celebrazione di una Messa in suffragio. Domani, giovedì, alle 10, nella Basilica di Maria Auaillatrice, la Famiglia salesiana, legata da vincoli dì profonda particolare gratitudine a Casa Savola, si raccoglierà attorno al Rettor Maggiore, don Pietro Ricaldone, per una solenne funzione di suffragio. L 50 mila lire offerte alle famiglie dei Caduti Ieri alle ore 12,30 si è riunito il Rettorato provinciale per trattare numerosi argomenti posti all'ordine del giorno. Prima dell'Inizio della seduta il Preside cons. naz. prof. Vittorino Vezzanl, ha, con commosse brevi parole, commemorato l'eletta figura dell'eroico Duca d'Aosta, illustrandone la vita e le leggenda rie imprese. Iniziatasi la seduta il Rettorato ha approvato la proposta del Preside di stanziare la somma dì lire 60.000 da destinarsi alle famiglie dei Caduti dell'attuale guerra, per onorare la gloriosa memoria dell'eroico Duca d'Aosta, così cara al cuore dei torinesi. Sono stati : inoltre approvati: l'aumento a L. 115.000 del contributo per il 1942 a favore della Federazione provinciale dell'ONMI e la concessione di un sussidio di L. 3000 al comune di Druento per la costruzione di un collegamento telefonico diretto con Torino. Il Rettorato ha poi dato parere favorevole alla nuova denominazione éd allo schema del nuovo Statuto organico del R. Ricovero di Mendicità di Torino, cosicché l'attuale denominazione del medesimo verrebbe ad èssere quella di « R. Ricovero Carlo Alberto ». Il Rettorato infine Ha approvato numerosi altri provvedimenti di ordinaria amministrazione. . Istituto di Cultura fascista Conversazione sulla dottrina liberale Come è stato annunciato, quest'oggi nell'aula magna della Regia università, il prof. Felice Battaglia terrà una conversazione sur tema: La dottrina liberale democratica. Questa conversazione fa parte del già annunciato ciclo organizzato dalla Sezione torinese dell'Istituto di Cultura fascista. niiMuiiHiiiiHiiiiiniMiiiiiiiiiiMÌiiiiimiiiiiiiiiimiim