Kerc e la costa caucasica attaccate dal cielo di Guido Tonella

Kerc e la costa caucasica attaccate dal cielo Kerc e la costa caucasica attaccate dal cielo Berlino, 9 marzo. Il successo dei già iniziati contrattacchi che sono stati sferrati dalle forze tedesche nel settore nord del fronte orientale, e nel tratto di congiunzione fra questo settore e quello centrale, al è andato concretizzando nelle ultime 48 ore in considerevoli guadagni territoriali e nella cattura di numerosi prigionieri, fra cui, come ha precisato il bollettino di domenica, un comandante di divisione. Sono stati Inoltre contati sul terreno più di tremila caduti sovietici. Sia qui che nella maggior parte degli altri settori, l'attività bellica è andata però diminuendo nella giornata di domenica In seguito al violentissimo turbinio della neve. Anche all'estremo sud, sui due fronti di Sabastopoll e di Kerc, come pure del Donez non si sono svolti, nelle ultime ore, "combattimenti degni di nota per le sfavorevoli condizioni del tempo. Nel settore a sud-est e a est di Karkov, il nemico ha cercato di approfittare di una scharlta per sterrare una serie violenta di attacchi con l'impiego di parecchie divisioni appoggiate da potenti formazioni di carri. Per quasi un giorno intero, gli assalti a ondate del nemico si sono rinnovati dinanzi alle posizioni tenute dalle forze antibolsceviche. Grazie ai concentramenti del fuoco delle armi pesanti e leggere delle fanterie tedesche, l'Impeto dei soldati sovietici è stato però sistematicamente infranto. Le note dell' < Internazionale ». che, Inframmezzate dagli urrà di incitamento dei graduati e dei commissari politici sovietici, hanno accompagnato per ore e ore di seguito ì tentativi nemici, sono improvvisamente cessate dopo l'ultimo attacco stroncato in pieno con l'annientamento in massa delle forze sovietiche a poche centinaia di metri dalle linee germaniche. Malgrado le difficoltà atmosferiche la Luftwaffe ha operato con grande successo, particolarmente nel settore estremo sud, spingendosi nella notte scorsa fin sulla costa caucasica dove è stato attaccato il portò di Novorossisk. Apparecchi da combattimento hanno centrato con bombe di "grande calibro impianti portuali e importanti installazioni militari di questa base sovietica. Anche la zona portuale di Kerc è stata sottoposta a violènto bombardamento. Con questa doppia azione si so- no gravemente ostacolati tentativi nemici di alimentare 11 fronte di Kerc le cui principali basi di rifornimento sono costituite, per l'appunto, dal porti della costa del Caucaso. Formazioni di distruttori hanno -attaccato con grande successo una importante linea ferroviaria del settore centrale. Individuato un convoglio blindato, gli Zerstoerer lo nanno attaccato con* azioni a volo radente, colpendolo con cannoni e mitragliatrici di bordo in modo talmente grave da provocare l'esplosione del carico di munizioni e la distruzione dell'intero convoglio. Un secondo treno blindato ha riportato gravissimi danni rimanendo bloccato. Contemporaneamente formazioni di Btuka centravano diverse stazioni provocando gravissimi danni 3la agli impianti che al materiale rotabile. Guido Tonella

Luoghi citati: Berlino, Novorossisk