Un avvocato in arresto per un oscuro caso occorso in una Banca di Vercelli

Un avvocato in arresto per un oscuro caso occorso in una Banca di Vercelli Un avvocato in arresto per un oscuro caso occorso in una Banca di Vercelli Vercelli, 4 marzo. Giorni fa a uno sportello della Banca Popolare di Novara si presentavano due individui, uno dei quali molto anziano, che richiedevano l'affitto di una cassetta di sicurezza al nome di Palazzi Marco, nato nel 1870, residente a Trino Vercellese e domiciliato a Torino in via del Mille. Avute le chiavi i due scendevano nel locale apposito, deponendo nella cassetta loro assegnata un involto. Trascorsi alcuni giorni il sedicente Palazzi si ripresentava alla Banca e, ritirato rinvolto, richiedeva all'impiegato addetto alla contrattazione del titoli di vendere dei buoni del Tesoro per 300 mila lire. L'impiegato, aperto l'involto, constatava ch'esso conteneva dei gioviali. H vecchio chiedeva scusa e si allontanava. Subito avvertito il direttore, questi lo raggiungeva alla stazione mentre stava per partire e lo faceva fermare dalla Milizia ferroviaria che lo conduceva in Questura. Un funzionario riusciva dopo lungo interrogatorio a sapere il suo vero nome. Trattasi dell'aw. Re Carlo, nato a Sezzadlo nel 1870, residente a Torino. Sulla questione del titoli nulla ha voluto dire, negando solo ch'egli all'affitto della cassetta fosse accompagnato da altra persona. L'aw. Re è stato trattenuto in arresto e l'autorità ha disposto per una inchiesta onde far luce sullo strano caso.

Persone citate: Palazzi, Re Carlo

Luoghi citati: Novara, Torino, Trino, Vercelli