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Tutte le speranze inglesi concentrate in Wavell La minaccia all'India Tutte le speranze inglesi concentrate in Wavell Berna, 4 marzo. (S.) - Le operazioni in Birmania, secondo l'agenzia americana Unted Press, non hanno subito cambiamenti importanti; tuttavia si segnala una certa attività delle pattuglie nella regione di Pegù, mentre sul fronte del nord 1 cinesi continuano a fortificare le loro posizioni. I circoli militari tuttavia credono che siano pros-iime nuove operazioni nemiche di carattere decisivo. Tutto, infatti, lascia prevedere che i giapponesi alano sulle mosse di sferrare una nuova offensiva di grande entità. La momentanea sosta sarebbe dovuta alla necessità di organizzare i rifornimenti, dato che le linee di comunicazione del nemico sì sono considerevolmente allungate. All'ultima ora si annunzia che aeroplani nipponici da trasporto hanno fatto per la prima volta la loro apparizione dal principio della campagna. Bissi portano oltre lene 1 rinforzi di truppa, viveri e 1 munizioni. | La notizia che il generale Wa veli era stato richiamato in India ha sollevato l'attenzione generale. SI spera che la presenza del generale abbia come risultato di affrettare i preparativi per la creazione di un fronte unico destinato a coprire l'India. Si è sempre più persuasi che 1 giapponesi vogliono concentrare tutti i loro sforzi nella bassa Birmania per spingerai fino alle foci del Gange ed a Calcutta. I corrispondenti da Londra riferiscono che il governatore generale delle Indie Olandesi, Hubertus Van Mook, ha pronunziato un discorso in pubblico che è riportato dal Daily Telegraph, accusando gli americani ed 1 britannici di essersi lasciati sfuggire le più belle occasioni nel Pacifico, e di non avere adottato al momento opportuno una totale offensiva, - B governatore si è espresso molto amaramente pel mancato invio del rinforzi anglo-americani promessi, ed ha criticato aspramente il comando degli alleati per avere dato la priorità alla difesa della Birmania, ciò che trova comprensibile data la composizione di quel comando ove gli anglo-americani possono fare tutto quello che vogliono. II Daily Express si scaglia contro il generale Wavell dicendo che, come comandante del Pacifico sud occidentale, non ha fatto altro che perdere del tempo. Anche-il critico militare del Times, In un articolo intitolato: « L'ora di un'azione ardita », giunge ad additare ai capi militari britannici l'esemplo del giapponesi: « Senza essere in possesso nemmeno del più primitivo dei porti e senza altra base che quella delle loro navi, i giapponesi sono riusciti a sbarcare un esercito che ai ritiene sia già forte di 100 mila uomini. Essi hanno portato a terra rifornimenti, carri corazzati, ecc. Secondo il metodo impiegato finora non hanno utilizzato queste forze soltanto per coprire e consolidare 1 nuovi sbarchi, ma le hanno immediatamente disposte a ventaglio in tutte le direzioni, spingendo arditamente piccoli gruppi nelle piantagioni, cercando T punti deboli del nemico, e dopo averli trovati distruggendoli implacabilmente >.