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La Coppa Terszlyanszky SPORT La Coppa Terszlyanszky La formazione della squadra italiana - In difesa di una superiorità nell'arma e alla riconquista di una supremazia assoluta L'eccezionale affluenza delle richieste d'invito al grande incontro èchermistico di sabato prossimo •{tale Ohe, a due giorni di distanza, tutti i posti sono già esauriti) è indice sicuro dell'interesse suscitato dalla manifestazione e della vivissima attesa che lo circonda. La fama mondiale che si sono acquistata gli sciabolatori ungheresi giustifica il desiderio di vederli sulla pedana far sfoggio della loro classe nella più chiara e spettacolare delle tre armi. D'altra parte, ognuno spera che gli « azzurri»- — battuti por quattro volte nella classica competizione — accorcino questa volta la distanza dai loro avversari e, perchè noi, l'annullino e la superino. Mentre, dunque, i magiari si batteranno per conservare la supremazia di cui vanno orqogliosi (sia pure se acquietata alla scuola di maestri italiani), i nostri faranno appello a tutte le loro risorse di muscoli e di spirito per demolire tale supremazia specifica e ricostruire quella assoluta che era vanto della scherma italiana. In questa atmosfera di cavalleresca rivalità l'incontro uit'rd IP sue fasi-emozionanti. Diremo domani più ampiamente di esso, specie dal punto di vista tecnico. Per ora, a successo organizzativo ormai assicurato, ci limitiamo ad esprimere la certezza che la V Coppa Tersztyanszky rimarrà un avvenimento memorabile nella storia della scherma europea. La F.I.S. ha ieri proceduta, in seguito alle risultanze degli allenamenti di Padova, alla formazione della squadra italiana. Essa risulta cosi composta: Dare, Caudini, Mas ciotta, Montano, Pinton, Racca; riserva Filogamo. I graditi ospiti ungheresi e i giurati tedeschi giungeranno a Torino questa sera alle ore 23,30. Gli schermitori italiani giungeranno da Padova oggi alle 20,45.