Padre, madre e figlia uccisi, legati e gettati in uno stagno

Padre, madre e figlia uccisi, legati e gettati in uno stagno Nel pressi di Poirino Padre, madre e figlia uccisi, legati e gettati in uno stagno e i o o n e l Nella cascina Palazzotto, in regione Tarnaeso, ad otto chilometri circa da Poirino, è stato acoperto un orribile delitto. Tre persone sono state uccise, legate e gettate nello stagno vicino. Si tratta della famiglia dei fittavoli Boretto, compoeta dì tre persone, che abitava nella caecina suddetta. Il padre, Lorenzo Boretto di 54 anni, la moglie Domenica Boglione di 56 anni e la figlia Lucia di 17 anni. La scoperta dell'orribile misfatto è avvenuta lunedi. H giorno prima la sorella della Domenica BogUóne, se ne veniva a piedi da Nichelino fino alla cascina Palazzotto, ove avev» intenzione di trascorrere la domenica col supi parenti. Non soltanto essa non trovava alcuno, ma constatava che tutti gli animali erano fuggiti dalla stalla, e vagavano nei campi attorno. La donna attendeva sino al lunedi pomeriggio prima di prendere una decisione, incerta sul da farsi, e per tutto questo tempo rimaneva sola nella cascina. Lunedi pomeriggio chiamava aiuto ai vicini. Giungevano sul posto il fattore ed una guardia campestre. Nello Btagno confinante con la casa venivano scoperti i tre cadaveri. Tirati a riva si constatava che 14 padre era «-tato ferito da arma da fuoco al torace e con oggetto tagliente ai capo. La moglie era stata pure colpita da colpi di arma da fuoco, era legata come il marito con una corda. La donna aveva inoltre le mani legate dietro le Bpalle. La figlia era imbavagliata e legata strettamente I carabinieri Intanto ricercano attivamente un garzone che era stato licenziato dal Boretto, A cagione di motivi di lavoro, il Boretto rimproverava 11 garzone e questi rispondeva in malo modo. Impermalitosi il Boretto, intimava al giovanotto di allontanarsi. La disputa però non risulta avesse un tono troppo drammatico, perchè 1 due si mettevano facilmente d'accordo ed il Boretto lasciava andare il garzone dopo di avergli liquidato ogni suo avere. Alcuni giovanotti ohe tornavano venerdì notte a casa attraverso i campi udirono distintamente colpi di arma da fuoco provenire dalla cascina Palazzotto. I colpi sparati contro le vittime sono diversi La corda che è servita per legarli è quella del pozzo. Nella cascina sono state rubate soltanto 2500 lire in contanti ; alcuni gioielli d'oro e dei titoli non sono stati toccati. 11 garzone era un giovanotto non tanto alto, scuro di capelli, di circa 28 anni. Lo stagno, a pochi passi dalia costruzione principale misura quindici metri di lunghezza ed è profondo un metro e mezzo. mntdtrnppacMvs

Persone citate: Boglione, Lorenzo Boretto

Luoghi citati: Nichelino, Poirino