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Altre severe condanne per reati annonari Altre severe condanne per reati annonari Tre anni a una commerciante per ven* dita di olio senza ritirare i tagliandi venne condannata a tre mesi di ìRoma, 2 marzo. Il commerciante ' Moriconi Pietro, .incaricato dalla Sezione provinciale dell'alimentazione di Roma al prelevamento delle uova conservate ed alla distribuzione ai dettaglianti, vendeva abusivamente circa 1400 uova a prezzi maggiorati, al dettagliante Quinzi Lorenzo. Questi, a sua voltar proseguiva nella speculazione distribuendo' le uova con una ulteriore maggiorazione, ad altri detta: guanti. ; Tratto in arresto e denunciato unitamente coi dettaglianti al Procuratóre'.del Re Imperatore, 11 Moriconi. è stato giudicato per direttissima dalla 12" Sezione del Tribunale di Roma, che lo ha ritenuto responsabile del reato di alterazione di prezzi condannandolo ad ùn anno due.mesi e 10 giorni di reclusione, nonché a lire 15 mila di multa. Il Qulnzl è stato condannato per alterazione di prezzi a 10 mesi e 10 giorni di reclusione e lire 10 mila 500 di multa. In data 26 febbraio 1942-XX il Tribunale di Roma ha definito, dopo molte udienze, la grave causa contro De Margheriti Adolfo, De Fonseca- Giorgio ed altri 16 in dividui imputati fra l'altro di con corso nel reato di sottrazione al normale consumo di. quantitativi di benzolo e xilolo, che 11 De Hbnseca, nella sua qualità di direttore della Tipografia Nuovissima In Roma, riusciva ad ottenere previo compenso in • denaro, dal De Margheriti, impiegato addetto al Consorzio benzolo. Per tale reato, consumato in Roma dall'agosto 1941, è stata inflitta al De Margheriti la pena di anni 7 di reclusione e lire 16 mila di multa. Alla detta pena seguono poi quelle di tre anni e 2 mesi di reclusione e lire 10 mila di multa, tre anni e un mese di reclusione e lire 5500 di multa, tre anni di reclusione e lire 5000 di .multa rispettivamente inflitte al De Fonseca, al De Buòno e al Giovannelli. Tutti gli altri imputati sono stati ritenuti responsabili di concorso in commercio continuato di benzolo posseduto con violazione delle norme per il contingenta mento, nonché del reato di maggiorazioni di prezzi e condannati a pene varianti da un massimo, di anni'uno e mesi sei di reclusione e lire 21 mila di multa ad un minimo di mesi sette e lire 6500 di multa. Nell'agosto dello scorso anno, un ispettore annonario del Governatorato di Roma, eseguita una inchiesta nell'esercizio di via Tu scolana n. 19 gestito da Carnevali Pia, accerto la mancanza di 142 litri di olio, che detta esercente aveva venduto senza ritirare 1 tagliandi delle carte annonarie. Giudicata per direttissima dal Tribunale di Roma, la Carnevali condannata reclusione per aver dato destinazione diversa all'olio ricevuto dagli organi competenti. Contro tale sentenza propose appello il Pro: curatore generale, e la Corte di appello nell'udienza del 28 febbraio u. s. ha inflitto alla Carnevali la pena di 3 anni di reclusione e lire 5 mila di multa.