I contributi per il P.N.F. da parte delle categorie professionali

I contributi per il P.N.F. da parte delle categorie professionali I contributi per il P.N.F. da parte delle categorie professionali Roma, 2 marzo. Con decreto ministeriale pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, i contributi richiesti dal P.N.F. alle categorie professionali sono stabiliti nelle misure seguenti: Il contributo dei professionisti e degli artisti è nella misura del 25 per cento del contributo sindacale dovuto. Il contributo degli agricoltori e dei lavoratori dell'agricoltura è fissato per ogni giornata impiegata nella seguente quota: a) agricoltori: L. 0,10 per ogni eornata impiegata dai salariati; , 0,07 per ogni giornata impiegata dai mezzadri e I coloni; lire 0,054 per ogni giornata eseguita dal coltivatori diretti; L. 0,10 per ogni giornata accertata nei confronti di proprietari di terre affittate; 6) lavoratori dell'agricoltura: li. 0,02 per ogni giornata eseguita da salariati e da giornalieri di campagna; L. 0,05 per ogni giornata eseguita da coloni e mezzadri. Di tali quote sarà tenuto conto nella determinazione della misura dei contributi sindacali. Il contributo del dirigenti e impiegati di aziende agricole e forestali-e quelli dei consorzi agrari di miglioramento sarà determinato dal Ministero delle Corporazioni in una misura non superiore al contributo sindacale da essi dovuto. . . , . . ,, . Il contributo degli industriali è stabilito nella misura di L. 0,5029 per ogni cento lire di retribuzione corrisposta al personale dipendente. Nei confronti degli armatori, nei casi in cui il contributo sindacale non viene applicato in percentuale sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti, il contributo richiesto dal P.N.F. sarà ripartito sulle aliquote del contributo sindacale in lina misura che non superi nei confronti di ciascun contribuente l'ammontare del contributo sindacale medesimo. A carico degli industriali, tenuti al pagamento del contributo sindacale integrativo è inoltre annualmente stabilito per il P.N.F. uh contributo integrativo in misura non superiore all'analogo contributo sindacale. H contributo dei dirigenti di azlende Industriali è di L 15,60 mensili. H contributo dei proprietari di fabbricati è di L 0,24315 per ogni cento lire di reddito accertato al fini dell'applicazione del contributo sindacale, con un minimo di L. 0,41625. Il contributo dei- lavoratori del l'industria è di L. 0,195 per ogni cento lire di retribuzione percepita/ Nei confronti del lavoratori dipendenti dagli armatori il contri mito verrà determinato analogamente e come stabilito nei confronti dei datori di lavoro. Il contributo dei lavoratori autonomi rappresentati dalla Confederazione fascista dei lavoratori dell'industria è di L. 1,50 annue. Il contributo degli artigiani senza dipendenti è stabilito nella misura di L. 3 e di L. 1,50 a seconda* che corrispondano il contributo sindacale in misura superiore o inferiore a lire dieci annue. Nel confronti degli artigiani con dipendenti, il contributo stesso è stabilito nella misura di lire 3 più lire 1 per ogni dipendente occupato oltre 11 primo. II contributo dovuto dagli artigiani per conto dei lavoratori dipendenti è nella seguente misura: L. 1,50 per ogni lavoratore, L. 3 per ogni lavoratore dipendente da barbieri o parrucchieri. Il contributo dei commercianti eccettuati i venditori ambulanti, i stabilito nelle seguenti aliquote sul redditi loro .accertati ai fini dell" applicazione del contributi sindacali: redditi sino a L. 2000, L. 10; redditi da 2001 a 4000, lire 25; redditi da 4001 a 5000, lire 30; redditi da 5001 a 25.000, 60% del contributo sindacale; redditi da 25.001 a 100.000, 70 per cento del contributo sindacale; redditi superiori a lire 100 mila: L. 1800. Il contributo dei dirigenti di aziende commerciali è di L 150 annue. Nei confronti dei venditori ambulanti il contributo è di L. 4 o di L. 2 annue a seconda che il contributo sindacale ala superiore < inferiore a L. 20. Il contributo dèi lavoratori del commercio è nella misura di L. 0.22 per ogni cento lire di retribuzione percepita. Nei confronti dei portieri e del lavoratori autonomi rappresentati dalla Confederazione fascista dei lavoratori del commercio, il contributo è di L. 3. Il contributo delle aziende del credito e dell'assicurazione è nella misura di L. 0,50 per ogni cento lire di retribuzione lorda corrisposta al dipendenti. A carico dèlie aziende del credito e dell'assicurazione è inoltre annualmente stabilita per il P.N.F. l'applicazione di un contributo integrativo. Il contributo dei dirigenti di azien lAridsdIlnnnbpVmvnalalastciLCzdcsilatesissrattrtetdlbvd12sdvsdlaLtczspc1ghda e!de del credito e dell'assicurazione 5 n 5 n o e a a e o e e d nella misura di L. 0,50 per ogni cento lire di retribuzione lorda percepita. Il contributo dei lavoratori dipendenti dalle aziende del credito e dell'assicurazione è stabilito nella misura di L. 0,30 per ogni cento lire di retribuzione lorda percepita. Il contributo per le imprese cooperative è nella misura del 40 per cento del contributo sindacale, H contributo richiesto dal P.N.F. alle categorie professionali è comprensivo di ogni altra quota di as sociazione al Fasci e, ove esistano, al Gruppi rionali, ad eccezio ne del costo della tessera, che fascisti che Siano rappresentati dalle Associazioni sindacali dovranno corrispondere In una mi sura non superiore alle lire. 15, Tutte le disposizioni relative all'accertamento, riscossione, esenzione, sgravio e rimborso del contributo sindacale unitamente _ quale si riscuote il contributo ri chiesto dal P.N.F. si intendono automaticamente estese in ogni caso a quest'ultimo contributo,

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