Il logoramento sovietico sui campi di battaglia e sul mare

Il logoramento sovietico sui campi di battaglia e sul mare Il logoramento sovietico sui campi di battaglia e sul mare Gli affondamenti gli anglosassoni : in febbraio S25 mila subiti datonnellàte Berlino, 2 marzo. Vi è un dato nell'odierno bollettino tedesco che merita, di essere considerato con particolare attenzione: quello riguardante il numero dei carri armati distrutti o catturati nel periodo dal 24 febbraio al 1° marzo, periodo durante il quale i sovietici hanno perduto in media 34 carri al giorno. Da parte tedesca si fa notare in proposito come nel quadro della offensiva invernale iniziata dal nemico nel dicembre scorso un ritmo cosi intenso di perdite di materiale corazzato costituisca qualche cosa di assolutamente nuovo1: il fatto che queste cifre siano state registrate improvvisamente ora in un settore limitato del fronte (le perdite in questione riguardano infatti, a quanto sappiamo, quasi esclusivamente il settore meridionale) conferma l'asprezza straordinaria dei combattimenti in corso sui due fronti di, resistènza del Donez e della penisola di Kerc. . Come nelle precedenti fasi della offensiva sovietica, quando il nemico impossibilitato a usare materiale pesante per l'alto strato nevoso ha tentato lo sfondamento dèi fronte affidandosi alla potenza d'urto di enormi masse d uomini, cosi anche in questa nuova fase, ancora più aspra, caratterizzata dalla messa in movimento da parte nemica di ingenti mezzi corazzati, la resistenza delle forze antibolsceviche è efficiente al cento per-cento. Sia nel bacino del Donez, dove i" soldati italiani stanno coprendosi di gloria col mantenere eroicamente di fronte a forze sovietiche numericamente superiori le loro posizioni, sia sul fronte di Kerc dove pure 1 sovietici Impegnano grandi quantità di carri, I il nemico ha sacrificato le sue più preziose riserve corazzate senza riuscire a realizzare alcun risultato strategico o tattico degno di nota. E' col più vivo interesse che negli leiiMeiiU militari tedeschi si considera questo particolare aspetto della nuova battaglia di annientamento che si è Inserita sulla vittoriosa reazione all'offensiva invernale sovietica: per duro che sia lo sforzo difensivo diretto a fronteggiare l'urto di potenti formazioni corazzate è evidente infatti che il nemico finisce per fare il gioco dei comando tedesco esponendosi alla perdita di un materiale insostituìbile, la cui mancan za gli sarà di mortale pregiudizio al momento in cui dovrà contrap- S>r»i alla offensiva delle forze anbolsceviche. Le stesse considerazioni valgono per le nuove gravissime perdite di naviglio da guerra e da trasporto in cui il nemico è Incorso con 1 suoi ultimi tentativi sferrati sul fronte di Crimea: i vantaggi che erano finora assicurati al sovietici 'nel bacino orientale del Mar Nero dal possesso di una flotta relativamente ancora potente stanno cosi poco alla volta dileguandosi; anche questo fatto è destinato ad avere delle ripercussioni ■ di portata considerevole nello svolgimento del grande piano operativo primaverile del comando tedesco, Guido Tornella

Luoghi citati: Berlino, Crimea