...e in casa dell'ispettore degli approvvigionamenti di Londra

...e in casa dell'ispettore degli approvvigionamenti di Londra OCCHIATE IN CASA DEL NEMICO... ...e in casa dell'ispettore degli approvvigionamenti di Londra Le frodi in materia di riforni-' menti cominciano a entrare anche nelle abitudini inglesi. Questo popolo di signori, sin qui troppo ricco per abbassarsi al furtarello volgare caro ai poveri diavoli, impara a transigere con al propria dignità- e, non potendo più rubare delle colonie, si accontenta di rubar sulla spesa. 50.000 tessere false Il Times del 20 gennaio segnala la condanna a un mese di carcere e a 50 sterline di miultd del signor Robert Bimmends, ispettore del Servizio degli Approvvigionamenti, il quale, abusando delle occasioni fornitegli dal proprio ufficio, s'era formato in camera da, letto una specie di dispensa per viaggi di lungo corso, accatastandovi 666 scatole di salsiccia, di carne, affumicata, di sardine, di salmone, di frutta in giulebbe, ecc., JjfOO tavolette di cioccolata, Ì00 dadi di estratto di bue, 36 casse di cacio e una buona quantità di scatole di fiammiferi. Lo stesso giornale, alla data del 10 febbraio, riferisce della condanna a nove mesi di carcere e a 50 ghinee dì spese di mister'Ronald dwh,~ negoziante di maglierìe, per vendita illegale di mercé razionata e infrazione alle a a a n d ' leggi sulla limitazione dei Consu-rai, per l'importo complessivo di106 mila sterline. Verso la stessaepoca un membro della Camera dei Pari, nientemeno, lord Bathurst di Cirencester! Park, venne multato Ai 75 sterline per essersi fatto mandare a casa di straforo nello spazio d'una settimana dall'azienda agricola di cui è presidente la bellezza di dodici dozzine d'uova JrescHe. Il 9 febbràio, d'altra parte, una visita domiciliare eseguita dalla polizia di Manchester nell'alloggio dell'ebreo Jack Byman Cohen portò alla scoperta di macchine e di carta destinate a falsificare le tessere del vestiario, nonché di 3 mila di queste tessere, « cosi somiglianti alle tessere autentiche, dice pudicamente il rapporto. degli inquisitori, da trarre in inganno chiunque », e delle' prove dell'avvenuta vendita di almeno cinquantamila delle medesime. L'audacia crescente dei frodatori fa osservare ai magistrati che le pene previste contro di essi non incutono abbastanza timore e che converrà aggravarle di molto se si tiene a ottenere l'effetto dastderato. Le sfere governative hanno d'altronde l'impressione che in generale la lotta contro gli abusi sia in Inghilterra ancora tutta da organizzare e che sopra ogni altra cosa urga combattere la piaga degli intermediari i quali, moltiplicando senza bisogno i trapassi della merce, ne fanno salire il prezzo a livelli privi di rapporto coi corsi del mercato. Il Times del 17 gennaio nota in proposito che, sebbene dal 1940 al 19J,1 il numero dei processi sulle rivendite abusive sia in grande aumento, il tasso medio delle ammende applicate ai colpevoli è rimasto troppo basso per impressionare gii interessati. Otto sterline di multa per affari che sovente ne rendono centinaia: ci vuol altro! Saprà il Board of Trade trovare l'energia necessaria per impugnare uno dei canoni sacrosanti della prassi britannica: la liberta del commerciot Il procuratore generale ^Jevoitt parta di tribunale militare e di pena di morte, ispirandosi a quanto è stato fatto da quei senza-cuore che sono i nemici dell'Inghilterra: ma dal dire al fare... Il peggio è che a forza di abituarsi alla truffa si comincia ad applicarla anche a materie che nulla hanno di comune coi rifornimenti. Davanti alle Assise di Liverpool è stato dibattuto, al principio di febbraio* un processo a cartco'di una combriccola di sette individui, scozzesi, inglesi ed ebrei, accusati .di .azione sistematica diretta a favorire, contro adeguato compenso, l'evasione dal servizio militare. He la onorabilità britannica sì ria n praticare nell' ideale del gentleman anche di questi étrappi ignominiosi, oddio vecchia Inghilterra! jy La politica delle mani Infanto » giornali polemizzano sul modo migliore per fronteggiare la crisi del sapone, il cui consumer dev'essere ridotto ad ogni costo almeno del SO per cento, proprio in un momento »n cui fan* ta gente che non faceva nulla s'è messa a lavorare, cioè ha bisogno di lavarsi più di prima. Secondo alenili, importerebbe stabilire una pcpaddrCgosfgslsmdngcs-kra<?,uoto"(i dei mestieri, accorimando razioni più forti ax mxnaa '' a e i o e e k a e e tori, ai ferrovieri, ai gassisti, ai meccanici, ai fochisti marittimi. e ai pittori, a spese degli impiegati, degli intellettuali e degli uomini politici. L'idea è pratica, ma un umorista potrebbe sospettarla di implicare un inconveniente ali quale l giornali inglesi forse r.an hanno pensato: il paese perderà d'ora innanzi il diriho di rimproverare ai. propri amministratori d'essersi lasciati ungere e ai propri governanti d'essersi macchiati del sangue di qualche milione d'innocenti. La politica delle mani nette, in Inghilterra, avrà definitivamente fatto il suo tempo. E l'inconveniente non sarà di certo attenuato dalla presenza dei governanti e degli uomini politici d'una diecina d'altri paesi, qual più, qual meno scappati tutti di casa senza, valigie, cioè senza sapone. Quante mani, a Londra, avrebbero-oggi assai piti bisogno, d'essere lavate che non .le mani dei lavoratori! ■ . . . V. 'il» . . -.-. '■ - ■ .\ Crisi dyalloggi II Times deplora il loro numero crescente, dentro là cinta della City, e il pubblico comincia a dargli ragione* Se l'affluir^i'M} tanti ospiti non aggraverà la crisi^del sapone, esso ha già provocato'', in fatti, nella capitale una crisi degli alloggi, della quale gli Inglesi sano i primi a soffrire. 8'è calcolato che, sia per effetto dette distruzioni prodotte dai bombardamenti aerei, aia per effetto delle requisizioni di alberghi operate dal Governo per sistemare i suoi nuovi uffici di guerra '— otto grandi alberghi nella sola Londra, con un totale di duemila- camere, e seicento altri nel resto del .paese — Londra conti oggi cinquemila camere da letto af meno di prima del 1939. I quattro quinti delle camere degli alberghi essendo . riservati, per legge/- ài viaggiatori che non si fermano più di dTlncasndgFPnvaspttisdzafictquattro notti, ne risulta che l'im- mensa tribù dei funzionari e dei \i e , i n i a e l militari polacchi, francesi, belgi, olandesi, russi, greci, jugoslavi, canadesi, australiani, indiani e soprattutto nordamericani agglomerata nella City tende a invadere gli appartamenti privati Informazioni del Tinies del 7 febbraio provano, che una camera mobiliata nel centro della metropoli posta attualmente 6 ghinee la settimana e che non poche mogli di soldati debbono sacrificare una sterlina per alloggi che prima della guerra non sarebbero costati loro la metà. Come sempre, gli umili sono primi a soffrire: ma adesso che Cripps è al governo, pensa il man in the Street, guai a chi non filerà dritto! C. P. Compressori che preparano la piattaforma di volo sulla neve in un aerodromo del fronte est.

Persone citate: Bathurst, Cohen, Cripps, Robert Bimmends

Luoghi citati: Inghilterra, Liverpool, Londra, Manchester