Il disperato sforzo sovietico sul fronte meridionale

Il disperato sforzo sovietico sul fronte meridionale Il disperato sforzo sovietico sul fronte meridionale Le azioni in Crimea e nel Donez dopo i vani tentativi nel settore centrate - Il riuscito colpo di mano tedesco sul Mar d'Azof ghiacciato d a a a e , e e a . Berlino, 2 marzo. a o i il o ea unro ovo ni gli el ro al co ztole oha ail Le fortissime perdite di uomini e materiali, subite dal nemico nei combattimenti svoltisi nella penisola di Kerc (4000 morti e 66 carri armati, secondo i dati fornitici dal bollettino tedesco di domenica) dimostrano di quale entità sia stato il tentativo ancora una volta intrapreso dai sovietici alle estreme propaggini orientali della Crimea. li nemico ha attaccato venendo da Kerc nello stesso momento in cui all'estremità opposta gli assediati di Sebastopoli svolgevano un poderoso tentativo di sortita. I sovietici non si sono pero limitati a questa doppia pressione in Crimea; anche sul fronte del Donez essi hanno ripreso, fin da ieri l'altro, l'offensiva. Da questa contemporaneità di azioni, cosi come dall'impiego in massa di truppe e materiali che caratterizza lo sforzo nemico sia in Crimea sia nel Donez, gli ambienti militari tedeschi traggono l'impressione che si tratti, per il comandò sovietico, di ricercare con tutti i mezzi una decisione sul fronte meridionale, dopo che gli analoghi tentativi svolti nel settore centrale furono vani. Malgrado l'imponenza dello sforzo nemico, non vi è ombra di dubbio, da parte tedesca, che il fronte sud terrà, anche questa volta, in entrambi i settori dove si esercita la pressione sovietica L'iniziativa, si afferma in questi ambienti, è sempre in mano al comando fesco. Questo si dice anche per i combattimenti in corso buI fronte del Donez; combattimenti nel corso dei quali è rifulso in modo particolare il valore delle truppe italiane. • Per la Crimea in particolare, il fatto che 41 comando tedesco già si sia deciso a pubblicare un primo bilancio delle perdite del nemico è considerato negli ambienti competenti come un segno che virtualmente la nuova battaglia ger lo sbloccamento di Kerc e-di ebastopoli è terminata con una completa sconfitta sovietica. La stessa impressione si ritrae dall'annunzio che nel settore di Kerc le truppe d'assalto tedesche già sono passate al contrattacco attraversando audacemente di notte la superficie ghiacciata del mare d'Azof fino alle rive meridionali dove hanno sorpreso e annientato un importante punto d'appoggio nemico. Dalle precisazioni complementari forniteci in proposito da fonte competente, apprendiamo che il teatro di questo brillante colpo di mano delle formazioni d'assalto tedesche non è stata la penisola di Kerc, come si sarebbe logicamente pensato in base al testo dèi bollettino, • ma addirittura la costa ' caucasica, ad oriente cioè del canale di Kerc. Le forze d'assalto tedesche hanno effettuato durante la notte una lunga e difficile marcia attraverso blocchi di ghiaccio e le distese nevose che coprono 11 mare d'Azof, arrivando sino al litorale della penisola di Temriuk. Le truppe bolsceviche, sorprese in pieno, si so no asserragliate in un fortino tentando di resistere. Con cariche di dinamite gli assaltatori tedeschi Infrangevano però la resistenza del nemico e ne annientavano la posizione fortificata sterminando l'Intero presidio. Nella stessa notte gli assaltatori tedeschi ritornavano indietro al loro punto di partenza, compiendo cosi, nello spazio di una sola notte, una marcia di 60 chilometri. A parte la sorpresa che ha caratterizzato questa azione tedesca, il semplice fatto che essa sia riuscita e che abbia avuto per teatro la sponda del Caucaso, dimostra anzitutto di quale efficacia sia stata la battaglia difensiva vinta nei giorni precedenti dalle forze tedesche sul fronte di Kerc, in secondo luogo di quali impoitanti forze disponga in questo settore il comando tedesco. Sul fronte di Sebastopoli l'aviazione ha attaccato in pieno, colpendo fra l'altro un incrociatore sovietico alla fonda nel porto. L'unità nemica è stata colpita da varie bombe e gravemente danneggiata. L'aviazione ha dato la sua valida collaborazione su tutto il fronte meridionale all'azione di resistenza delle truppe terrestri, colpendo le colonne nemiche sia suroè avnoMalatosotoulegaczirifinireornotestledicotidgdagndtvp sulla linea di attacco sia nelle loro retrovie. Di molta importanza è stata l'attività sviluppata dalla aviazione nel settore estremonord, in particolare nella zona di Murariansk, dove è stata colpita a più riprese sia la ferrovia che la zona portuale. Nel porto è stato fra l'altro danneggiato un grosso trasporto di 10 mila tonnellate, Guido Tonello.

Persone citate: Guido Tonello

Luoghi citati: Berlino, Crimea, Sebastopoli