Gripps propone ai britanni l'esempio della gioventù sovietica

Gripps propone ai britanni l'esempio della gioventù sovietica La bolscevizzazione dell'Inghilterra Gripps propone ai britanni l'esempio della gioventù sovietica Le responsabilità di Churchill cominciano a sollevare ondate di sdegno nel popolo inglese Lisbona, 2 marzo. Si apprende da Londra che, in occasione di una manifestazione dell'associazione giovanile anglosovietica, air Stafferei Cripps ha confermato clamorosamente le tendenze filobolsceviche da lui portate al governo, rinnovando la espressione dell'* entusiasmo > e della « riconoscenza > del popolo britannico per le imprese de1-.e forze armate sovietiche. Egli ha sottolineato le qualità della gioventù sovietica la quale «sosterrà una grande parte, non solamente nella vittoria, ma anche nello stabilimento di un nuovo mondo e di una nuova civiltà, dopo la vittoria ». Cripps ha concluso dichiarando che la gioventù britannica, procedendo per altra via più conforme allo spirito e all'ambiente in cui vive, dovrà tendere alla stessa mèta che si è prefissa la gioventù dell'U.RJS.S. Intanto, approfittando delle speranze che inglesi e americani ripongono nell esercito sovietico e nella favorevole occasione presentatasi in seguito alla partecipazione del nlobolscevico Cripps nel gabinetto britannico, i Sovieti avanzano sempre nuove pretese. Contro questa crescente attività degli agenti sovietici in tutto l'impero britannico, protesta oggi vivacemente il Manchester Guardian. Il giornale rileva infatti che da parte delle autorità sovietiche sono state avanzate molte richieste di apertura di consolati russi nelle diverse regioni dell'impero britannico. Oltre al Canada il governo russo ha chiesto di aprire consolati nell'Africa del Sud, nella Nuova Zelanda e nelle altre regioni più importanti dell'impero britannico. Affettando una ingenuità assolutamente ingiustificata, il giornale conclude affermando che non può rendersi conto della necessità che ha 11 governo sovietico di aprire consolati in tante parti dell'impero inglese. Si apprende che viaggiatori giunti a Gibilterra da Londra riferiscono che il morale della popolazione inglese è visibilmente scosso, non solo per la serie ininterrotta di rovesci militari ma anche perchè, a quanto appare dagli ultimi discorsi di Churchill, il governo stesso naviga in mari assai burrascosi non vedendo una qualsiasi possibilità di migliorare la grave situazione dell'impero ed apparendo disorientato, confuso ed impotente. H fallimento dell'ultima offensiva inglese in Libia, il cui successo era stato assicurato da Churchill, la caduta delle basi strategiche in Asia Orientale, e, soprattutto, le dure sconfitte riportate nel Mediterraneo e persino nella Manica dalla Marina britannica, considerata dal paese come 11 simbolo della forza e della onnipotenza della nazione, hanno profondamente impressionato tutte le classi sociali causando una generale ondata di pessimismo, di malcontento e di preoccupazione. Il malcontento sembra oggi convergere e soprattutto verso Churchill ed il suo affezionato compare e complice Eden, ritenuti i maggiori responsabili dell'allarmante situazione odierna e delle sistematiche menzogne, a sfondo ottimistico, ammannite fino ad oggi al popolo. I circoli militari non si nascondono un certo senso di preoccupazione per le sorti dell'India, sia perchè per inviare lag. . giù rinforzi adeguati occorrerebJbé*TSp»arnire la Palestina, la Siria, l'Iran ed i possedimenti africani, sia perchè l'atteggiamento delle popolazioni e delle stesse truppe indiane, dopo l'irresistibile avanzata giapponese, in tutti i settori e specialmente verso occidente, desta più che giustificate apprensioni tanto in oriente quanto nella metropoli. Negli ambienti competenti e nelle masse stesse si opina che l'impero britannico si trova oggi ad una svolta non soltanto decisiva ma addirittura fatale nella sua esistenza e senza precedenti nella storia dell'Inghilterra. Un vero senso di angoscia de sta poi l'Egitto dove, a parte le quotidiane manifestazioni antibritanniche di quelle masse indigene, la pressione alle sue porte delle truppe dell'Asse costituisce un vero incubo, specie dopo il fallimento della gigantesca offensiva britannica dello scorso novembre e della riconquista della Cirenaica da parte delle forze italo-germaniche in queste ultime settimane. tuadcmpsdmiDiamciblccfatg

Persone citate: Churchill, Cripps, Stafferei Cripps