Gravi perdite russe nella penisola di Kerc

Gravi perdite russe nella penisola di Kerc Gravi perdite russe nella penisola di Kerc Berlino, 2 marzo. Il Quartier Generale delle Forze Armate tedesche ha ieri comunicato: Negli scontri degli ultimi giorni nella penisola di Kerc, il nemico ha perduto oltre 4000 morti e 66 carri armati. Nella notte sul 27 febbraio, truppe d'assalto tedesche si sono spinte per trenta chilometri oltre la superficie ghiacciata del Mar d'Azov, fino alla costa meridionale, distruggendovi, senza subire alcuna perdita, un posto fortificato nemico insieme ai suol difensori. Sul fronte del Donez sono in corso altri aspri combattimenti. Truppe italiane e slovacche hanno respinto attacchi sovietici appoggiati da carri armati. . In vari settori del fronte orientale l'aviazione ha disperso nuclei nemici in procinto di attaccare, ed ha distrutto numerosi carri armati, cannoni ed automezzi. Nell'estremo settentrione sono stati eseguiti efficaci attacchi aerei contro obiettivi militari nel porto di Mui'mansk. Una grossa nave da trasporto è stata colpita dalle bombe e danneggiata. Nell'Africa Settentrionale sono state respinte forze esploranti britanniche. Apparecchi da caccia tedeschi hanno disperso reparti autoblindati nemici. Nella zona della Manica una squadriglia da caccia tedesca ha abbattuto senza proprie perdite tre apparecchi facenti parte' di una squadriglia britannica da caccia superiore di numero. In uno scontro aereo, up altro velivolo nemico da caccia è stato fatto precipitare sulla costa belga.

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Berlino