II riassetto terriero nelle regioni ex-bolsceviche

II riassetto terriero nelle regioni ex-bolsceviche Prospettive di vasto respiro II riassetto terriero nelle regioni ex-bolsceviche Non è necessario spendere molte parole per sottolineare la fondamentale importanza del nuovo decreto agrario del governo tede ■sco riguardante i contadini russi delie regioni orientali occupate. Basterà dire che esso assegna ai contadini la terra che coltivano, sopprimendo le assurde limitazioni bolsceviche per l'allevamento dét bestiame, e libera i lavoratori della terra dai kolkoz obbligatoti. I contadini russi, dopo venticinque anni di odiosa schiavitù bolscevica, sono finalmente restituiti alla dignità di uomini. Si aprono per essi tutte le possibilità per lo sviluppo delle iniziative individuali e con esse, in fiduciosa collaborazione col liberatore germanico, In- strada verso un proprio podere. Come si vede, il decreto agrario riaffida una grande importanza all'iniziativa privata naturalmente conciliandola colle necessità di procedere ad una razionale sistemazione produttiva. Da questa nuova situazione del contadino russo l'intera Europa trarrà non poco vantaggio, poiché il sagace provvedimento delle autorità germaniche provocherà senea dubbio un aumento della produzione nelle regioni orientali e con ciò uh allargamento delia base alimentare del continente europeo; così il nuovo ordine europeo si andrà sempre più affermando anche sul terreno economico e il blocco nemico, l'arma su cui gli anglosassoni facevano il maggiore affidamento, pèrderà nel tempo qualsiasi seria efficacia. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinniiiiìiniiiiiiii

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