Prezzi e tutela sindacale al rapporto dei lavoratori dell'industria

Prezzi e tutela sindacale al rapporto dei lavoratori dell'industria Prezzi e tutela sindacale al rapporto dei lavoratori dell'industria Colpire senza pietà i reati contro' la resistenza interna Cinquemila vertenze e cinque milioni ricuperati - L'intervento del Presidente confederale, e delle Autorità — ? . Alla Casa dei Sindacati di corno Galileo Ferraris 2, Ieri mattina, con l'Intervento del Prefetto, del Federale del Podestà e delle altre autorità ' cittadine, il cons. naz. Giuseppe Landi, presidente della Confederazione lavoratori dell'Industria ha tenuto rapporto al dirigenti sindacali dell'unione intervenuti in un migliaio in rappresentanza di oltre 200 mila lavoratori. Il segretario dell'Unione, cons. naz. Emilio Balletti, e successivamente il Presidente confederale, in due robusti e chiari discorsi, frequentemente interrotti da scroscianti applausi e coronati alla fine da ardenti acclamazioni al Duce, hanno trattato in prevalenza la questione del prezzi che più a fondo interessa le masse lavoratrici. ' Il camerata Balletti ha dichiarato che di fronte alla merce che scompare, al crimini della « Borsa nera », solo una politica unitaria di enèrgica repressione e di rigoróso controllo su tutta la produzione agricola può aver ragione degli speculatori, per tener fermi i prezzi fissati dallo Stato, sottraendoli al capricci di certi produttori che disertano 1 mercati quando compaiono 1 listini di vendita, soggiungendo che 1 lavoratori, disciplinati e pronti ad ogni più duro sacrificio purché condiviso da tutti senza possibilità di evasioni, hanno la certezza che 1 reati contro la resistenza Interna saranno colpiti senza pietà. In- rapida sintesi 11 relatore ha poi accennato alle vertenze instaurate nel corso dell'anno, in numero «li 5 mila, e risolte a favore de fll organizzati con un ricupero di milioni e 100 mila lire; ha informato che gli operai avviati al lavoro, con sollecita cura per i reduci, sono stati 150 mila, per cui si può dire che a Torino e provincia nell'Industria, Interamente mobilitata per la guerra non esiste disoccupazione; si è intrattenuto sull'attività, professionale, dimostrando con l'entità delle cifre che dai corsi aziendali e da quelli delle scuole serali escono falangi di operai specializzati che eliminano gradatamente l manovali generici, Innalzando sempre più il livello dei lavoro; e dopo aver dato conto dell'azione educativa esplicata costantemente dall'Unione per l'elevazione morale dei lavoratori, ha concluso additando all'ammirazione del convenuti un gruppo di giovani operai feriti in guerra, al quali sarà consegnata, in premio del loro sacrificio, la tessera d'onore del Sindacati. Il Federale, con brevi e indovinate espressioni, accolte da invocazioni entusiastiche al Duce, ha recato il saluto dei fascisti della provincia.' Fatto segno a una vibrante manifestazione di simpatia, ha preso quindi la parola il cons. naz. Landi. In tema di salari e di prezzi, dlslpvrgadppRmziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihiiiiiiiiiiiiiiiiti a a e i , a , o a i i e o e e i o , i o a al o oioa a aso nzi, dopo aver reso omaggio alle qualità selettive dei lavoratori torinesi quali appaiono dalla serrata collaborazione operaia al Maglio sui più interessanti problemi del lavoro, e dopo avere accennato a un recente articolo dell'organo sindacale sul blocco del profitti da aggiungere a quello dei salari, ha ampiamente illustrato la funzione che assolve 11 Comitato centrale degli approvvigionamenti e dei prezzi, mettendo in risalto le direttive del Regime per la difesa della capacità di acquisto del salario, e si è richiamato al recenti provvedimenti dai quali si desume in modo preciso la direttiva del Regime a voler attuare In modo drastico e deciso non solo una politica di contenimento dei prezzi, ma un avviamento alla loro riduzione secondo il buon esempio che lo Stato ha dato per primo, rinunciando a quasi un miliardo di introito della imposta sull'entrata. Dopo aver rilevato il significato della manifestazione che sta a,documentare gli aspetti sociali della guerra rivoluzionarla, il Presidente confederale ha Intrattenuto la assemblea sulle funzioni che l'or- ganlzzazlone sindacale è chiamata i questo i momento ad assolvere specie nel campo dell'alimentazione operaia — mense e spacci aziendali, — del contenimento dei prezzi, di un rafforzamento della assistenza e della previdenza sociale mercè un più razionale coordinamento; e riferendosi ai problemi attinenti alle immancabili realizzazioni sociali del dopoguerra, ha annunciato la costituzione a Torino di comitati per lo studio delle questioni tecniche, aventi per fine una più giusta distribuzione dei frutti della ricchezza in adempimento dei postulati della Carta del Lavoro, ed ha posto termine al suo dire esaltando egli pure il valore del combattenti che col loro sacrificio preparano l'avvento di un nuovo tipo di civiltà. Il rapporto si è chiuso con la consegna delia tessera d'onore dei Sindacati al feriti in guerra. Al Segretario del P.N.F. è stato poi spedito il seguente telegramma: « Il rapporto dei dirigenti rìndacaìi, fiduciari aziendali e corrispondenti di reparto, in imponente assemblea, vuole che»per il vostro tramite giunga al Duce l'espressione dell'entusiasmo delle maestranze torinesi per .uno sempre più profonda collaborazione alla immancabile vittoria. — Landl, Di Sunl, Ferretti, Balletti ». Altri telegrammi sono stati spe diti alle Eccellenze Renato Ricci e Tullio Clanettl, rispettivamente Ministro e Sottosegretario alle Corporazioni, e al cons. naz. Augusto Venturi, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; 1 quali due ultimi, già segretari dell'Unione di Torino, sono etati ricordati tra calorosi consensi nel corso del rapporto. mnccsssssltFsvitiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiitiiiiiiiniiiiii

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