PRIMI SBARCHI A GIAVA

PRIMI SBARCHI A GIAVA BATTAGLIE DECISIVE NELL'INSULINDIA E IN BIRMANIA PRIMI SBARCHI A GIAVA LA SITUAZIONE i u e a e l o ù a e o ei e e. al0 e o ine n a^ u. si ieei oriodi • Anche per Rangun possiamo scrivere tranquillamente, anticipando i sicuri eventi, che il suo destino è segnato. Quello che sembrava un obiettivo finale della lotta, il taglio della strada di Burma,, è stato raggiunto a due mesi e mezzo dall'inizio del conflitto. Ormai già lo sguardo si protende verso le rive birmane sul golfo del Bengala. Dal vasto delta dell'Iravadi i nipponici si spingeranno sugli arcipelaghi delle Andamane e delle Nicobare per pongiungersi a Sumatra, dove è già cominciata l'occupazione delle isole Mentawai che costituisco no una specie di antemurale ad occidente: cosi la flotta del Sol Levante possederà un'ampia, sicura base per le operazioni nell'Oceano Indiano.. A Giava gli anglo-olandesi sembrano intenzionati ad opporre una resistenza più tenace; ma già tutta l'isola di Bali è occupata e i primi sbarchi sono avvenuti sulle coste orien' tali della perla dell'Insulindia. Le notizie di fonte britannica parlano di navi incrocianti per impedire il passaggio di rinforzi nello stretto canale; ma sono tentativi disperati; per difendere Giava bisognava impedire la conquista di Bali. Ora che il colpo nipponico è riuscito sarà questione solo di salvar l'onore meglio che a Singapore, pagina nera nelle tradizioni militari di un paese. • Del resto lo stato d'animo anglosassone è mostrato da un articolo del Manchester Guardian: concentriamo le nostre esigue forze alle Hawai e in Australia. Ma anche tale prò granima minimt) non elimina le ripercussioni fatali per la Gran Bretagna é per gli Stati Uniti delle vicende della guerra Asia: il Canada che propugna va la concezióne di una inva sione nel continente europeo ora fa macchina indietro e preoccupa delle minacce alle coste della Columbia. Ogni parte dell'impero pensa a se stessa; e lo spavaldo Roosevelt assiste terrorizzato alla guerra dei siluri che fa strage di navi sulle coste americane. • Gli inglesi dovrebbero pensare da sè soli ai fronti per cui avevano finora spremuto le energie dell'impero e dei cosidetti alleati: il Mediterraneo seguita ad inghiottire siavi ed aerei. Londra dovrebbe'mandare aiuti a Stalin che lì reclama mentre l'offensiva bolscevica? si esaurisce; è Mosca che ci informa come tanto sul fronte di Kursk, quanto su quelli di Karkov e dell'Ukraina meridionale sono i russi à dover resistere ai contrattacchi ■.tedeschi. • All'...attivo dei nostri nemici c'è la crisi ministeriale inglese; crisi che si allarga e si aggrava, e che non ha affatto esaurito il suo ciclo. La nomina di Cripps non era una soluzione, era un tentativo di Churchill di placare la burrasca; ma Cripps all'interno del gabinetto è più pericoloso che fuori. Già egli impone il suo indirizzo e condanna gli uomini invisi a Mosca; non si fermerà tanto presto/nelle sue pretese e vedremo di giorno in giorno accrescersi le umiliazioni di Churchill che dopo un certo tempo sarà costretto a sgombrare il posto per darlo al suo attuale L collaboratore. L'unica speranza per Churchill è di tener duro per altri cinque o sei mesi; allora la sconfitta bolscevica liquiderà Cripps. Ma intanto le pressioni di Mosca si fanno sentire e nel campo interno e in quello estero: fa mano libera, sia pure sulla carta, concessa da Cripps ai Soviet preoccupa gli stati vicini alla Russia, in special modo la Turchia, mentre il tradimento britannico spingerà l'Europa ad una più stretta collaborazione per salvare la propria civiltà.

Persone citate: Churchill, Cripps, Roosevelt, Stalin