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I nipponici in Birmania hanno raggiunto il fiume Sittang I nipponici in Birmania hanno raggiunto il fiume Sittang Nell'isola di Sumatra l'occupazione dilaga: Menggalò occupata In un giorno due attacchi di bombardieri su Porto Darwin Bangkok, 19 febbraio. La situazione in Birmania'si è aggravata per gli inglesi, Bono essi stessi che lo riconoscono: stamane una notizia diramata da Radio-Delhi annunciava che ' i giapponesi, dopo aver attraversato ti fiume Bilin, stanno avanzando verso il Bittang. Carta geografica ai la mano, si apprende cosi che le forze nemiche degli inglesi sono giunte a tema ventina di chilometri dalla famosa « strada di Burma r> (rotabile e ferroviaiia) per la oliale, partendo da Rangun, passano i n/ornimenti analo-americani diretti a Ciung King. La notista dell'avanzata giap Ronese è. confermata, da uo.'attxai, fonte nemica: cioè da Radio-Rari- j gun, che ha ripetuto.l'Informazione di Delhi, specificando'che la situazione di Pegu si è fatta seria, data la minaccia del giappo nesi provenienti dal Nord. E Pegu si trova appunto sulla strada di Burma. v La violenza dei combattimenti è illustrata dallo stesso comunicato, nel quale è detto che notevoli reparti britannici hanno sostenuto per 48 ore gli attacchi della fanteria, dell'artiglieria e degli apparecchi in picchiata dei nipponici, sino a che furono completa mente distrutti. Le truppe giapponesi sono riu scile a travolgere le difese avversarie ed a raggiungere il Bittang in parecchi punti. Dopo violentissimi combattimenti è stata occupata una posizione molto importante sulla riva sinistra di questo imponente corso d'acque vorticose, che non rappresenta però baluardo sufficiente alla celerità dell'avanzata delle truppe del Tonno. Le condizioni di clima e di ter reno talora terribili, sono state vinte, come al solito, dall'inesa.u ribile spirito di sacrificio e di resistenza del soldati nipponici quali, nonostante le sofferenze provocate fra l'altro dal calore in tenso, sono riusciti a sopraffare in più punti la resistenza nemica. I loro bombardieri martellano continuamente le linee di comunicazione alle spalle degli inglesi, al quali, pare, si sarebbero aggiunte In questi giorni truppe di Ciang Kai Scek A nord del fiume Bittang, che rappresenta ora il solo ostacolo naturale rimasto prima di giungere a Rangun, le truppe nipponiche si avvicinano al crocevia delle comunicazioni ferroviarie e stra- dopzmfpsnfnuobcntsaChemIdllsvsdsbd doli della Birmania. Esse stanno ora marciando verso un'altra importante posizione che le informazioni giapponesi designano col nome di X, da dove Rangun diverrà facilmente accessibile. Ulteriori informazioni sulle opo/azioni nella Birmania, precisano che il movimento giapponea tenaglia, integrato e sostenuto da una poderosa spinta frontale, si è accentuata Non meno di tre attacchi appoggiati da un violentissimo e ben diretto fuooo d'artiglieria e continuati bombardamenti di formazioni, aeree concatenate, sono stati sferrati nelle ultime ventiquattr'ore. A quanto pare, il comando britannico avrebbe fatto per la difesa di queste posizioni il massimo assegnamento sulle truppe di Ciang Kai Scek. Ma finora queste hanno operato con scarsi reparti, e se ne desume che se effettivamente sono giunte, non verranno Impegnate in massa nella difesa di Rangun ma soltanto in quella linea organizzata da Wavell per la protezione di Mandalay. A proposito di • queste truppe, stasera a Bangkok si smentiva la voce, di provenienza britannica, secondo la quale forti contingenti di truppe di Ciung King, ammassate alla frontiera del Tat, avrebbero attaccato il territorio tailandese, in direzione di Kieng-mai. Si ritiene che la località menzionata con X dalle informazioni giapponesi sia Pegu, ti cui investimento è dunque imminente. A proposito di Pegu, un'informazione radio da Rangun stamattina annunciava che le autorità britanniche vi avevano operato molti arresti, sospettando che parte della popolazione parteggi per i giapponesi. I nipponici hanno ricevuto mol ti rinforzi, tanto via terra che via mare. A .Martaban è giunto un convoglio - di truppe provenienti dalla costa della Malesia, da dove erano arrivate per ferrovia da Singapore. i, Carri armati dell'Asse in marcia in Marmarlea. (Foto Valtingojer Transorean).