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LA LOTTA INFURIA fra i palmizi di Sumatra LA LOTTA INFURIA fra i palmizi di Sumatra I giapponesi allargano le loro conquiste nell'isola ■-- I pozzi di petrolio e le raffinerie in fiamme -- Insistenti voci di sbarchi anche a Gia?a Sciangai, 18 febbraio. La battaglia infuria a Sumatra, dal cielo per opera delle squadriglie giapponesi che continuano ad appoggiare l'azione delle truppe sbarcate, e per terra, dove le colonne nipponiche d'assalto progrediscono attorno a Palembang, combattendo ed, avanzando ■ nel fitto della vegetazione tropicale oppure «elle radure invase dai fumo dei pozzi di petrolio incendiati dagli olandesi. ' Le notizie da Batavia, sono naturalmente monche ed imprecise, essendo 'di- fonte olandese. Tuttavia esse ammettono che i giapponesi continuano a progredire ad onta della tenace resistenza delle truppe indigene che impegnano accaniti combattimenti nell'intri catissima giungla. Per ciò che riguarda la situazione a Giava, ad onta delle insistenti voci qui circolanti che sbarchi di truppe nipponiche sarebbero già avvenuti sulle coste di quell'isola e particolarmente nell'adiacente isola di Bali (dove sarebbe stato occupato il capoluogo Bingaragia) di sicuro non ci sono che le notizie provenienti dalla stessa Batavia, dove non si fa cenno di avvenuti sbarchi. La fonte olandese annuncia invece l'infittirsi di attacchi aerei che per esperienza si sa che precedono gli sbarchi — sulla capitale di Giava, sulla predetta Bau, e in genere su tutte le isole della Sonda, e del Mare di Flores, fino a Koepang, capitale della parte olandese della lontana isola di Timor. Il bollettino olandese precisa che, soprattutto, è stato bombardato il porto di Surabaya e la città, sede del Quartier Generale del gen. Waveu. L