L'opera dell'Aviazione contro il convoglio di Malta

L'opera dell'Aviazione contro il convoglio di Malta L'opera dell'Aviazione contro il convoglio di Malta La cronologia delle azioni, compiute nei tre giorni della vittoriosa battaglia flcs Roma, 18 febbraio. Ancora una volta gli aerosllu- i e i a l o 1 e e a o a o d ti o e l e e el rao o- ranti italiani, unitamente ai reparti aerei germanici con noi cooperanti, hanno dimostrato l'efficacia dell'intervento aereo contro formazioni navali. Durante i giorni 13, 14 e 1S corrente il Mediterraneo centro-orientale è stato teatro di violenti scontri durante i quali ! e nostre forze aeree hanno ripetutamente attaccato con siluri e con bombe un convoglio avversarlo che dirigeva da Alessandria a. Malta, inerpeiandosi con altre navi procedenti con rotta opposta. n Sottosegretario di Stato per l'Aeronautica ha fatto pervenire al comandante.l'Aeronautica del l'Egeo il seguente telegramma: . « Azione siluramento effettuata 15 febbraio contro imita navali fortemente scortate in mare e in aria costituisce nuova splendida prova indomito coraggio e ineguagliabile bravura nostri equipaggi. Dite a questi meravigliosi uomini che R. Aeronautica è fiera di loro e che io personalmente e tuffi aviatori italiani li seguiamo con entusiasmo nelle loro rischiose e belle imprese di ogni giorno ». Di particolare importanza nello svolgimento delle azioni è stata l'opera della ricognizione che per tre giorni ha tenuto Ininterrottamente sotto controllo lè formazioni avversarie stabilendone l'entità e segnalandone cpstantemente 1 movimenti, in maniera da permettere l'effettuazione delle azioni offensive, che si sono svolte nel seguente ordine cronologico: 13 febbraio - Tra le ore 18,20 e 18,30 sono stati colpiti da velivoli germanici da combattimento provenienti da basi del levante: un mercantile da 10 mila tonnellate con 4 bombe; la nave, centrata • in pieno, è affondata; un piroscafo da 3 mila tonnellate, centrato e danneggiato da 3 bombe; un cacciatorpediniere con 2 bombe, che hanno provocato una esplosione nelle macchine, è probabilmente affondato; un incrociatore colpito. Un successivo attacco è stato .condotto alle ore 18,40 e 18,50 da velivoli da combattimento tedeschi provenienti dall'Africa Settentrionale, che hanno colpito un piroscafo da 6 mila tonnellate con 3 bombe, un mercantile dello stesso tonnellaggio con una bomba che ha provocato un incendio; un terzo piroscafo da 2 mila tonnellate con una bomba. U febbraio. — Alle ore 14,45 aero-siluranti italiani provenienti da basi del Levante hanno attaccato un piroscafo, fortemente caricato, che è stato visto affondare, ed hanno colpito un secondo piroscafo che si è arrestato repenti¬ ntrIlasantabnLrurcsidttbdcnddsvusd?spIalagartszmunente dopo aver compiuto una forte accostata. Alle ore 14,50 un'altra pattuglia di aero-slluranti, proveniente dall'Africa Settentrionale, ha attaccato un piroscafo da 10 mila tonnellate, che è successivamente affondato, e un incrociatore è rimasto danneg- flato gravemente. Tra le ore 3,40 e 19 dello stesso giorno, velivoli da bombardamento in quota e a- tuffo tedeschi, provenienti da basi del Mediterraneo orientale, hanno colpito un mercantile da 5 mila tonnellate con 4 bombe che hanno provocato esplosioni nelle macchine, facendo successi vomente affondare la nave; un piroscafo da 10 mila tonnellate colpito con due bombe, è stato poi -affondato da un cacciatorpediniere inglese perchè non era più in condizioni di essere rimorchiato; un mercantile da 8 mila tonnellate, colpito da due bombe, si è incendiato: un incrociatore, colpito con due bombe, una delle quali al centro, si è fermato ed ha lanciato l'S.O.S.; un secondo incrociatore è stato colpito con due bombe; un caccia torpediniere è stato colpito con una bomba ed è stata affondata un'altra unità di scorta. Velivoli da combattimento tedeschi, proveniènti da basi del Mediterraneo centrale, hanno nuovamente sottoposto il convoglio ad attacchi protrattisi fino a tar- na ora della sera, colpendo con tre bombe un mercantile da 10 mi a tonnellate, che è stato succes sivamente preso a rimorchio; un altro mercantile dello stesso ton nellaggio è stato colpito, da quat tro bombe e si è incendiato. ., 15 febbraio. — 2 formazioni di |aero-siluranti ed un reparto da bombardamento della R. Aeronautica, provenienti da basi del Levante, hanno attaccato in due riprese, tra le ore 15,5 e le 15,40, unità del convoglio In rotta di rientro verso Alessandria,- provocando' l'affondamento mediante siluri di un cacciatorpediniere e il grave danneggiamento, seguito da affondamento, di un incrociatore che è stato pia. volte colpito Complessivamente nel giorni tredici, quattordici e quindici febbraio ie forze aeree italiane e tedesche hanno affondato: un Incrociatore, un cacciatorpediniere, una nave di scorta, cinque piroscafi ; danneggiati: quattro incrociatori, due cacciatorpediniere, otto piroscafi. Mentre 1 reparti aerei conseguivano questo complesso di vittorie, un sommergibile germanico, che si trovava in agguato nelle acque del Mediterraneo, riusciva a col- ?ilre con siluri due mercantili, esondandoli.. L'intervento della nostra aviazione in funzione della posizione strategica delle basi Italiane nel Mediterraneo, grazie alla capacità dei comandanti delle unita della R. Aeronautica ed all'alto spirito dei nostri equipag gì, ha messo l'avversarlo dinanzi all'alternativa di rinunciare alle rotte Mediterranee o di pagare 11 tributo, al più forte, che nel no stro caso è rappresentato dal mez zo aereo. (Btefani)

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Alessandria, Malta, Roma